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Rad Rodgers: Radical Edition – Recensione

Daniel Pennac in un’intervista ad un noto quotidiano disse che una risata ci salverà ed è un pensiero che condivido; in un momento difficile, un periodo buio o quando siamo giù basta vedere un film comico o giocare con un videogames divertente per risollevare il nostro morale e far comparire un sorriso sul nostro volto. Però a volte tutto questo non basta soprattutto nel mondo videoludico… se oltre all’essere caciaroni, volutamente volgari e sopra le righe non rendi appetibile un gioco con una grafica degna e un gameplay ottimale, i tuoi sforzi potrebbero cadere nel vuoto.

Rad Rodgers
Diciamo che il roster dei personaggi è micidiale!

Rad Rodgers è un gioco nato da una campagna Kickstarter e in seguito adottato da THQ Nordic che ne ha visto un gran potenziale. Creato inizialmente da Slipgate Studios, coadiuvato dalla più famosa 3D Realms e poi ripubblicato grazie ad HandyGames, è un vero omaggio alle vecchie glorie degli anni ’90 con uno stile a metà tra i vecchi Metal Slug e i primi Duke Nukem ma la prima creazione a cui penserete una volta avviato il gioco è quel Commander Keen che forse in pochi ricorderanno e che ha allietato i miei pomeriggi con un vecchio 486.

Uscito per pc nel 2016 e successivamente su tutte le altre console, arriva proprio oggi su Nintendo Switch e lo fa portando con se migliorie e aggiunte proposte tramite la Radical Edition che si preannuncia come il pacchetto più completo e in grado di soddisfare i palati più esigenti. Ma attenzione: il gioco potrà piacere molto a chi soffre di effetto nostalgia, a tutti quelli a cui gli anni ’90 mancano molto e a chi adora i giochi ignoranti tutti sangue e budella tralasciando di fatto un’ampia fetta di giocatori che non lo apprezzeranno e facilmente lo lasceranno nel dimenticatoio. E’ un vero peccato ed un’occasione grandiosa persa mestamente e vi spiego anche il perché…

La grafica migliora sicuramente in portable ma in docked lascia a desiderare!

Il figlio illegittimo del Duca

La storia del gioco è molto carina e rimarca tanto l’essere volutamente anni ’90 e la scopriremo grazie a delle buone cut-scene. Appena avviato Rad Rodgers: Radical Edition faremo la conoscenza con un bimbetto biondo di nome Rad abbastanza capriccioso che nutre un amore viscerale per la sua console che ricorda un Super Nintendo e da lui soprannominata Dusty.

Un giorno però la mamma lo richiama all’ordine imponendogli di spegnere un po’ la console e andare a dormire, il nostro dispettoso amico la lascia accesa insieme alla televisione e si abbandona tra le braccia di Morfeo e qui succede l’inenarrabile. Rad viene risucchiato dalla tv e trasportato all’interno di un folle e violento videogame con la sua console che prenderà vita e lo accompagnerà di livello in livello aggrappandosi dietro la sua schiena come fosse uno zaino regalandogli molti poteri ed armi ma anche battute sconce, doppi sensi e gag continue.

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Il Duca è sempre il Duca!

Noi dovremo superare molti stage pieni zeppi di nemici armati e ostacoli ma avremo dalla nostra, a seconda del livello di difficoltà deciso all’inizio, un arsenale niente male con un numero anche infinito di proiettili che ci darà un potere smisurato. Nel corso della nostra avventura potremo sbloccare anche alcuni personaggi che potremo scambiare con Rad in qualunque momento desideriamo e non sono nomi di poco conto: il duca biondo Duke NukemLo Wang di Shadow Warrior, Shelly “Bombshell” Harrison di Bombshell e il simpatico Cosmo di Cosmo’s Cosmic Adventure. Ognuno avrà le sue peculiarità ma diciamo non tali da differenziarli molto e la scelta si baserà esclusivamente sulle vostre preferenze e per me è stato tutto molto facile… il duca emana ancora grande fascino.

Oltre all’avventura principale, che come extra in questa edizione contiene nuovi livelli, minigiochi e tanti collezionabili che allungano di fatto la longevità di questo Rad Rodgers: Radical Edition, gli sviluppatori ci regalano anche un’ottima battle mode e una divertente modalità co-op per 2 giocatori usufruibile anche tramite i singoli joy-con che ci permetterà di condividere il gioco ovunque noi siamo con chiunque vorremo.

Rad Rodgers
La scelta dei livelli ricorda le mappe di Super Mario… versione ignoranza!

Un’occasione mancata…

Rad Rodgers: Radical Edition è un buon gioco che purtroppo, a causa di alcuni difetti che secondo il mio parere ne pregiudicano la godibilità totale, non arriva ad essere una vera e propria killer app ed è un vero peccato perché le basi per un qualcosa di dannatamente memorabile c’erano tutte.

A partire dal protagonista che si fa amare e sembra il figlio illegittimo di Duke Nukem con il quale condivide la testardaggine e il fine umorismo fino ad arrivare agli altri comprimari che nel contesto di follia generale ci stanno davvero bene, come il cacio sui maccheroni. Ma le pecche arrivano e le prime che possiamo notare sono nella grafica che ho trovato alquanto scadente soprattutto in modalità docked mentre le cose migliorano in portable. Va bene essere dichiaratamente un omaggio agli anni ’90 ma mentre nelle cut scene notiamo dei disegni deliziosi, durante il gioco vero e proprio il tutto è meno definito risultando leggermente sgranato e con effetti non entusiasmanti.

Rad Rodgers
Il Duca contro una vecchia conoscenza!

Il gameplay abbraccia sia il genere platform che quello shoot ‘em up risultando divertente anche se in molti frangenti alquanto caotico lasciando poco spazio all’abilità e alla logica. Anche i comandi, seppur non soffrano di input lag, non aiutano, risultando anch’essi non propriamente ottimizzati; con lo stick sinistro muoverete il personaggio e indirizzerete lo sparo mentre con i tasti avvierete varie azioni. Avrei personalmente preferito che la mira fosse affidata ad un ben più comodo stick sinistro perché allo stato attuale è facile cadere mentre state cercando di mirare.

Anteprima Prodotto Prezzo
Rad Rodgers - Nintendo Switch Rad Rodgers - Nintendo Switch 49,99 EUR

Ultimo aggiornamento: 2023-12-14 at 20:50

Il sonoro e le musiche sono buone seppur non memorabili ma annoveriamo tra i pregi la presenza dei sottotitoli in italiano che anch’essi soffrono però di alcuni difetti come: una traduzione non propriamente perfetta soprattutto dei termini più forti e la mancata traduzione dei dialoghi nel gioco ma solo nelle cut-scene.

Fortunatamente in co-op Rad Rodgers: Radical Edition migliora, regalando ore di spensieratezza ma se cercate un’avventura sui generis ma anche ragionata… bé statene alla larga. Mi sento comunque di dare un sei politico come voto finale per la presenza di molti personaggi memorabili ma soprattutto perché potrebbe essere il punto di partenza per un capitolo davvero indimenticabile.

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Rad Rodgers: Radical Edition – Recensione
PRO
C'è la presenza di Duke Nukem e altri personaggi memorabili!
In co-op diverte e risulta spensierato
La grafica è leggermente migliore in portable
CONTRO
Grafica che rovina in parte tutto il gameplay
Comandi non perfetti
Traduzione italiana non perfetta
6
Un sufficiente punto di partenza!