The Lost Light of Sisu

The Lost Light of Sisu – Recensione

Per effettuare la recensione di The Lost Light of Sisu ho dovuto pensare spesso alla natura di Switch, quella portabilità tanto decantata da Nintendo e che ne ha fatto un vero e proprio cavallo di battaglia portando la piccolina in vetta alle varie classifiche di vendita. Tutto ciò perché l’essenza di questo gioco è puramente portatile, dedicata a partite mordi e fuggi con un gameplay di base coraggioso ma anche abbastanza semplice che vi porterà ad utilizzarlo in momenti della giornata morti; anche con solo cinque minuti liberi potrete affrontare qualche livello.

The Lost Light of Sisu
Semplice ma d’impatto anche a livello grafico. Davvero una buona opera prima!

Ma attenzione, The Lost Light of Sisu non è facile e di base ha abbastanza profondità nelle meccaniche platform, portando spesso il videogiocatore ad essere catturato e a lasciare la partita difficilmente. Questo è un grosso pregio della creazione di Solvarg, publisher indipendente nato grazie ad Anders Nord nella prima metà del 2018 con sede a Stoccolma in Svezia e che vede in questo gioco la prima creazione e la realizzazione di un sogno. Il progetto è stato un vero e proprio diesel con Nord che dapprima dedicava poche ore del suo tempo libero alla sua creatura per poi buttarcisi a capofitto grazie anche a dei fondi guadagnati tramite un programma no profit svedese che prende il nome di Stugan e che aiuta i giovani talenti del mondo videoludico.

Sicuramente c’è del talento e lo si vede da questo primo lavoro di Nord, un gioco che trasuda passione e tanta voglia di presentarsi a noi con un qualcosa che ci dia un buon livello di sfida ma anche poca frustrazione e si fa apprezzare anche con dei piccoli difetti ma che potrebbero essere definiti come errori di gioventù. La strada è in salita ma sono sicuro che sentiremo parlare di questo ragazzo ancora a lungo se continua così… ma ora bando alle ciance e scopriamo The Lost Light of Sisu.

The Lost Light of Sisu
Gli ostacoli sono numerosi ma con molta abilità riusciremo a superarli indenni!

Un simpatico quadratino luminoso!

La trama è breve e semplice… la nostra astronave è in panne e dovremo esplorare diversi pianeti alla ricerca di un ampio numero di cubi d’energia atti a rialimentarla ma tutto ciò dovrà andare di pari passo con l’evolversi delle nostre abilità, noi saremo un cubetto molto puccioso. Stop, tutto qui, semplice ed immediato ma comunque c’è un buon livello di sfida ad attenderci. Sia azioni semplici come il salto che abilità come il potersi attaccare alle pareti, andrà di pari passo con la crescita costante del nostro personaggio che ci permetterà via via salti sempre maggiori e un maggior potere “ventosa”.

The Lost Light of Sisu
La scelta del livello è davvero ben fatta!

Molte idee nel corso del gioco sono valide e difficilmente riusciremo a staccarci, il nostro pensiero sarà sempre il solito “vabbè ancora un’altra partita e poi stacco” ma sarà arduo separarci dal nostro joypad. I livelli da affrontare sono quaranta, conditi da ben tre boss da sconfiggere, pieni di ostacoli e percorsi da affrontare utilizzando il nostro acume in maniera brillante. Non ci saranno morti ne un loro count, quando sbaglieremo potremo ripartire esattamente da dove abbiamo perso risultando quindi povero di check-point veri e propri ma adatto a tutti e davvero friendly. Gli unici livelli in cui potremo trovare dei check-point più spesso sono invece proprio quelli dedicati ai boss che essendo leggermente più ostici limitano la frustrazione grazie all’inserimento di numerosi punti da cui ricominciare. Insomma, tutti i santi ringraziano il creatore di questo The Lost Light of Sisu ed anche la nostra salute mentale, il joypad, il televisore, ecc. ecc.

The Lost Light of Sisu
Se pensiamo che è stato creato da una sola persona… wow!

Breve ma intenso… un buon platform!

The Lost Light of Sisu non proporrà una lunga longevità, non vi dona una storia ricca di intrighi e colpi di scena ma diverte e lo fa oltretutto regalandoci un buon gameplay davvero adatto a tutti e che abbraccia i videogiocatori di qualunque età e modus operandi. Graficamente il gioco si propone con uno stile ben definito, semplice e con molti sfondi che sembrano venir fuori da tavole dipinte a pastello. Tutto risulta molto gradevole agli occhi con una risoluzione di 1080p in docked che si abbassa ai soliti 720p e un framerate stabile a 60.

I comandi sono ben distribuiti con la levetta analogica sinistra dedicata al movimento del nostro esserino e i tasti adibiti al salto e altre abilita, tutto molto responsivo e che non mostra il minimo lag. La trama, come detto prima, non trasuda di certo profondità ed è solo un pretesto per il prosieguo dell’avventura ma il piccolo personaggio protagonista, con i suoi buffi versi, si fa amare nella sua semplicità. Semplicità che purtroppo ahimè ritroviamo anche nelle musiche e nel sonoro che risultano davvero poveri e banali con i soli rumori ambientali a far la parte del leone; forse qualche musica creata appositamente per il gioco sarebbe stata gradita.

The Lost Light of Sisu
Salta piccolo quadratino, salta più in alto che puoi!

Vista la longevità risicata anche il prezzo risulta un tantino alto e la richiesta di 9,99 euro stona leggermente ma sicuramente ad un prezzo nettamente inferiore è un gioco che consiglio di far vostro. Sono proprio curioso di vedere il prosieguo dell’avventura nel mondo degli sviluppatori di questa piccola software house, magari con un budget più alto, per vedere che giochi divertenti riusciranno a tirar fuori. D’altronde il loro scopo era proporci un platform d’azione amichevole e tollerante,non frustrante, non violento e con un buon numero di sfide e direi che The Lost Light of Sisu ha fatto centro al cento per cento.

The Lost Light of Sisu
The Lost Light of Sisu – Recensione
PRO
Un buon platform adatto a tutti
Personaggio semplice ma che riesce a farsi amare
Tante ottime idee e comandi perfetti
CONTRO
Prezzo altino
Longevità davvero bassa
Musiche assenti
7.5
Un buon inizio...