Vulcania

Vulcania – analisi manuale Quickstarter

Oramai noi di GameScore vi abbiamo abituato a leggere articoli riguardanti i GDR da tavolo. Dopo aver trattato i progetti dedicati a DrizzitThe Witcher, è arrivato il momento di variare le carte in tavola.

Il mondo dei Giochi di Ruolo cartacei è molto più vasto di quel che sembra, e molti progetti hanno bisogno di un supporto maggiore per essere apprezzati. Questo dettaglio torna utile quando il team di sviluppo propone meccaniche diverse dal solito, inusuali. È il caso di Vulcania, un GDR cartaceo italiano che abbiamo già trattato al suo annuncio. Oggi analizzeremo la struttura del suo manuale Quickstarter, che abbiamo ricevuto grazie al team di sviluppo in formato digitale.

Partiamo dalle basi: cos’è un Quickstarter? Un nuovo tipo di pesce da mangiare alla griglia? In sintesi, è un mini-manuale con una serie di contenuti strettamente inferiore alla versione completa. Il Quickstarter, infatti, aiuta i giocatori a familiarizzare con l’ambientazione e le meccaniche di gioco. Attenzione: è molto limitato nei contenuti, compresa la sua possibile longevità (nulla vi vieta di continuare con fantasia, ovviamente).

Vulcania
Una delle cose più accattivanti del Quickstarter e, di conseguenza, del manuale completo è l’estetica, realizzata dai ragazzi di “Mastro Koboldo”. Questo gruppo di disegnatori ha uno stile artistico interessante, capace di unire lo stile cartoon con quello realistico senza rendere il tutto familiare. Complimenti, Koboldi!

Ambientazione

Uno dei dettagli più interessanti di Vulcania è l’ambientazione. Il mondo di Vulcania prende palesemente spunto dal genere steampunk, ma sarà possibile variare l’estetica generale. Vulcania è diviso in sei arcipelaghi vulcanici, caratterizzati da stili artistici e di vita differenti. In alcune zone l’ambientazione ricorda il Giappone medievale, mentre altre si avvicinano al Western. Sappiate che questi arcipelaghi condizioneranno la creazione del personaggio con abilità esclusive!

Caratteristiche base dei Personaggi

All’interno del Quickstarter di Vulcania non è permesso creare personaggi e si possono solo utilizzare PG pre-generati. Comunque sia, il manuale spiega quali sono le statistiche base (necessarie per ideare le peculiarità del personaggio) e quelle derivate. Saranno proprio queste ultime ad essere utilizzate nelle varie prove di gioco. I giocatori dovranno imparare a gestire 16 attributi più statistiche aggiuntive, come la schivata, l’elusione ed i PS.

Regolamento

La struttura delle regole base di Vulcania non si allontana molto da altri GDR cartacei, ma bisogna ammettere che propone qualche idea interessante. Vulcania segue le meccaniche del d12 System, obbligando i giocatori a lanciare un dado a 12 facce quando il narratore lo ritiene opportuno. A differenza di altri giochi, però, il Narratore non dovrà mai usare dei dadi. A differenza di altri giochi dello stesso genere, infatti, il Narratore avrà già tutto pronto! Questo significa che basterà seguire una tabella per aumentare la difficoltà nella prova, e basterà guardare le statistiche dei nemici per gestire in maniera fluida ogni situazione. Ogni lancio di dado è lasciato nelle mani del giocatore, che potrà migliorare o peggiorare la sua situazione.

Leggendo la parte del manuale che riguarda il regolamento, è impossibile non notare un dettaglio importante. Vulcania è un gioco di ruolo cartaceo che obbligherà i giocatori ad utilizzare molti oggetti. Oltre ai dadi, infatti, sarà fondamentale capire la struttura delle schede personaggio (continua a leggere l’articolo per ulteriori dettagli) ed utilizzare degli oggetti “segnalino”. Questi dovranno rappresentare “gli ingranaggi del fato” e devono essere 5 + (3 per giocatore).

Vulcania
Leggendo questo manuale è impossibile non notare che, tra un’avventura e l’altra, sarà estremamente necessario usare molti oggetti come pedine, mappe, segnalini ed altro ancora. Se non siete fanatici di queste cose, Vulcania potrebbe non fare al caso vostro.

Ad ogni sessione di gioco i giocatori avranno 3 segnalini, mentre il Narratore 5. Questi possono essere spesi per rifare tiri con pessimi risultati oppure per guadagnare un’opportunità, che trasformerà un normale successo in un Successo con Opportunità (il classico critico), attivando così svariati vantaggi. Questi ingranaggi – una volta spesi – andranno nelle mani del Narratore, che a sua volta potrebbe usarli contro i giocatori (cedendo loro l’ingranaggio). Questo mette il Narratore in una situazione stranamente critica, dato che dovrà evitare di rendere l’ingranaggio uno strumento per “combattere il giocatore” (cosa ingiusta, dato che il Narratore ha poteri illimitati in un GDR cartaceo).

Combattimento

Siamo arrivati in una delle fasi del manuale più complesse. Per questo motivo ho bisogno di tutta la vostra attenzione!

I combattimenti si svolgono “per round” come molti altri GDR da tavolo, ma ad ogni turno i giocatori possono fare una manovra (che non richiede test) ed un’azione (che richiede un determinato test, da eseguire col lancio di un dado). Fin qui nulla di diverso ed interessante rispetto il solito, ma è curioso vedere come il team di sviluppo ha deciso di gestire i danni che il giocatore fa ed incassa. Come detto precedentemente, i nemici hanno già statistiche preimpostate e per questo motivo il Narratore non dovrà lanciare dadi. Come può, quindi, gestire i colpi che subiscono i protagonisti? Ebbene, saranno loro stessi a decidere quante botte incassare. Per farvi capire cosa si intende, vi lascio un video fatto dal team di sviluppo che piega bene la gestione dei danni.

I personaggi pre-generati

Il Quickstarter di Vulcania non permette di ideare nuovi personaggi (giustamente), ma obbliga i giocatore ad usare 5 PG pre-generati. Questo vuol dire che il personaggio è già pronto per essere utilizzato.

La struttura del PG è sempre la stessa: dopo aver indicato quali sono le origini ed i tratti peculiari, sarà disponibile una breve descrizione che permetterà ai giocatori di capire al meglio la vita del personaggio. Subito dopo sarà possibile dare un’occhiata alle arti ed al suo equipaggiamento. Queste sezioni sono ben descritte e, se si controlla bene, è possibile capire come gestire al meglio il personaggio. Freya Roog – per esempio – possiede un’arma micidiale (Malleus) che sfrutta l’arte “schiaccia mosche” per massacrare gli avversari. Ovviamente questo è solo un esempio, e sta ai giocatori avere idea su come gestire ogni PG.

La maledizione del villaggio Axproon

Siamo finalmente giunti alla parte conclusiva di questo Quickstarter. La maledizione del villaggio Axproon è una piccolissima avventura di 4 pagine che aiuterà i giocatori a capire la logica di Vulcania. L’avventura in sé propone tinte horror – trattando zombie e negromanti – e potrebbe risultare abbastanza confusa. Anche se l’antefatto è ricco di contenuti, determinati eventi presenti nella vicenda risultano poco chiari (come la locazione geografica di alcune zone). Per quanto mi riguarda avrei apprezzato la presenza di una piccola mappa, ma il Narratore sarà comunque in grado di collegare le varie fasi senza troppe difficoltà. Comunque sia, questa avventura sarà apprezzata da coloro che hanno già un po’ di esperienza con i GDR da tavolo.

Vulcania
“Qua ci scappa il morto” (cit.)

Siamo finalmente giunti alla conclusione di questa analisi. Il Quickstarter di Vulcania riesce a far capire quale sarà lo schema proposto nel manuale completo. Alcune meccaniche risultano interessanti, mentre altre sono poco chiare (come il concetto di manovra, che potrebbe risultare poco preciso per alcuni giocatori). Oltre a questo, il Quickstarter riesce a far capire quali saranno i pregi ed i difetti delle avventure narrate, e sarà compito del Narratore colmare queste lacune. Dovrà stare attento nella gestione degli ingranaggi del fato, e sarà fondamentale dare importanza all’interpretazione. Il Quickstarter di Vulcania non è perfetto: alcuni esempi possono risultare arzigogolati e determinate meccaniche on sono completamente chiare (per esempio, ho fatto molta fatica a capire come funzionano le pistole ed i bossoli, non ho trovato chiara la distanza dei cubitus, ho fatto fatica a capire come gestire i PS quando un personaggio sta morendo e non ci sono le basi per capire al meglio il concetto della “difficoltà di fabbricazione“, presente nella descrizione delle armi). Oltre a questo, la campagna proposta potrebbe risultare discreta, ma devo ammettere che ho apprezzato la sua semplicità. Tante sono le curiosità e tanti sono i dubbi che mi ha lasciato questo mini-manuale… ma è il bello di provare i Quickstarter, no?

Vi ricordo che Vulcania ha raggiunto i fondi necessari per essere rilasciato sul mercato. Comunque sia, potete ancora supportare il progetto fino al 15 Febbraio 2019 passando da questo link. Ringraziamo ancora GearGames per averci permesso di scoprire cosa proporrà Vulcania e, per ulteriori novità sul mondo dei GDR da tavolo, vi terremo aggiornati!