Mages of Mystralia

Mages of Mystralia – Recensione

Nel regno di Mystralia, è necessario il cervello per avere successo. Affronterai creature colossali e potentissime, e attraverserai percorsi insidiosi. Dovrai risolvere rompicapi che metterebbero in difficoltà anche il più avveduto dei saggi anziani. E superare gli ostacoli seminati da coloro che sperano nel tuo fallimento.

Il tuo cammino non sarà facile. In Mages of Mystralia vestirai i panni di Ziya, una giovane ragazza che scopre di avere un’innata propensione per la magia. Purtroppo, la magia è stata bandita perciò, tutta sola, ti lancerai in un viaggio per imparare a controllare i tuoi poteri. Lungo la strada incontrerai altri maghi esuli e scoprirai rune dalle proprietà magiche, che combinerai in milioni di modi per creare incantesimi sempre nuovi.

Questo è – in sintesi – Mages of Mystralia. Vediamo assieme se è un titolo valido.

Mages of Mystralia
La trama di questo videogioco è stata gestita da Ed Greenwood, conosciuto per aver dato origine a molte ambientazioni del gioco di ruolo cartaceo “Dungeons & Dragons”. Sappiate che la trama ha una struttura semplice, ma riuscirà ad essere interessante.

In Mages of Mystralia il giocatore vestirà i panni di Ziya, una giovane ragazza col potere di controllare la magia. A causa di alcuni eventi, però, la magia è stata bandita, e questo non le ha permesso di avere un adeguato insegnamento. Incapace di controllare le arti mistiche, Ziya uccide i suoi genitori e, per evitare di essere uccisa, fugge dalla sua terra natale. All’interno di una foresta incontra un mago – suo futuro mentore – che le insegnerà a controllare i suoi poteri. Nel mentre, troverà un grimorio senziente che sfrutterà per affrontare un’oscura minaccia…

Il gameplay di Mages of Mystralia è decisamente semplice: Ziya deve esplorare le varie ambientazioni di gioco per avanzare nella storia. Nel mentre, dovrà affrontare tanti nemici e risolvere molti rompicapi ambientali. Ambedue le situazioni coinvolgono un dettaglio importante: la magia. Come detto all’inizio di questa recensione, Mages of Mystralia dà importanza al cervello rispetto i muscoli, e questo dettaglio viene evidenziato quando bisogna sfruttare le arti mistiche. Ziya ha la possibilità di controllare quattro classi di magie (Immendi, Actus, Creo, Ego) ma all’inizio saranno particolarmente inutili. Immendi permette di attaccare con fendenti elettrici, Actus posiziona una fiamma, Creo crea lastre di ghiaccio sul terreno ed Ego fa uno scudo davanti a sé stessi. Nulla di speciale, insomma… ma per spolpare appieno queste magie serviranno le rune.

Mages of Mystralia
Le magie sono estremamente personalizzabili, e queso serve sia per risolvere enigmi, sia per massacrare gli avversari in maniera ignorante. Questo videogioco permette di pre-fabbricare combinazioni, per poi rinominarle. Questo aiuterà il giocatore a gestire meglio le magie. Ricorda: la magia richiede Mana, che si ricarica col tempo.

Le rune sono una sorta di “modificatore alla magia” e sono divisi per tipologie. Ciascuna runa può essere equipaggiata attraverso un piccolo puzzle e può causare effetti differenti a seconda di quello che viene equipaggiato… e come viene equipaggiato. A seconda di come viene posizionata la runa, la magia otterrà nuovi effetti. Combinare le rune è fondamentale per dare vita a nuove magie, necessarie per completare l’enigma di turno.

Mages of Mystralia non propone al giocatore solo puzzle. Questo videogioco permetterà di affrontare svariate battaglie che renderanno il gioco più movimentato (con tanto di boss battle). Comunque sia, posso dire che il combact system non è così complesso come può sembrare e si avvicina molto alla struttura degli scontri di altri GDR come The Legend of Zelda. Oltre a questo, è importante ricordare che è possibile combinare le rune per rendere le magie più potenti e variegate. Per rimanere in tema, il team di sviluppo è riuscito ad andare incontro ai veterani del genere attraverso una selezione di difficoltà. Non ci tengo a trattarla, ma vi basti sapere che – se volete – potete attivare la morte permanente, che eliminerà il salvataggio se Ziya perirà.

Mages of Mystralia ha dei difetti? Certamente, ma sono meno di quanto mi sarei aspettato. Prima di tutto la mappa che viene data al giocatore risulta approssimata e potrebbe risultare fastidiosa e scomoda. Oltre a questo, il gioco propone molte quest secondarie ma non è possibile tenerne traccia, obbligando il giocatore a tenere sotto mano carta e penna. Concludendo, i caricamenti tendono ad essere abbastanza lunghi tra una sezione e l’altra.

Mages of Mystralia
Ecco a voi un’opinione personale. La cosa che ho apprezzato di più di Mages of Mystralia è il design dei personaggi e delle ambientazioni. Sappiate che la protagonista non sarà personalizzabile… ma considero il suo stile così bello che non ho sentito la necessità di modificarla. Concludendo, ricordatevi che questo videogioco è localizzato in italiano tranne le voci, che sembrano una sorta di mugugni incomprensibili.

Ci sono tante cose da poter dire su questo videogioco, ma non voglio trattarle perché rischio di fare spoiler. Mages of Mystralia è un videogioco semplice e lento, adatto a tutti coloro che vogliono spolparlo con cautela. L’ambientazione di gioco è viva e colorata e lo stile artistico generale risulta apprezzabile. Oltre a questo, le musiche sono azzeccate. Purtroppo questo videogioco ha alcuni difetti, come la mappa approssimata e la difficoltà a tenere sotto controllo le quest secondarie. Comunque sia, il titolo riesce a divertire e ad intrattenere. Se sentite di avere la pazienza di spolpare questo videogioco, l’acquisto è consigliato. In alternativa, aspettate uno sconto.

Mages of Mystralia
Mages of Mystralia – Recensione
PRO
Ottimo comparto estetico e musicale
Sistema di combattimento adatto a tutti, proponendo un gameplay semplice e familiare
ottima varietà nella gestione delle magie
Buona gestione dei puzzle, che richiederà pazienza ed abilità
CONTRO
Caricamenti abbastanza lunghi
La mappa è abbastanza approssimata. Oltre a questo, non segnala le missioni secondarie
8
Bello!