Il mondo dei videogiochi è proprio strano. Se si cerca a fondo, si possono trovare progetti davvero particolari, che vanno giocati con la giusta modalità di pensiero. Per citare titoli famosi, Mario Maker ed Animal Crossing Happy Home Designer fanno parte di questa categoria. Ambedue i titoli hanno una struttura di “editor livelli/ambientazioni” così semplici che potrebbero non avere una vera e propria difficoltà. È qui che entra in gioco il giocatore, che dovrà dare il meglio di sé stesso per “complicare la propria esperienza” attraverso costruzioni sempre più avanzate. Questo discorso si potrebbe fare anche con Doodle God Evolution, videogioco rilasciato su Switch il 24/01/2019 grazie a JoyBits. Scopriamo assieme di cosa si tratta!
Ho appena scoperto il fuoco! Aspetta… qualcosa non va…Doodle God Evolution mette i giocatori nei panni di una divinità, che si diverte a giocare al piccolo chimico. In ogni modalità di gioco disponibile il giocatore dovrà scegliere due elementi (suddivisi per macro-elementi) e dovrà unirli per vedere se reagiscono. Se possono combinarsi, daranno vita ad un nuovo elemento! Ovviamente anche questo potrà combinarsi con altri elementi, al fine di dare vita a nuove cose.
Giustamente il lettore di questa recensione potrebbe dire “quindi in questo gioco devo solo combinare cose?”. Esattamente. Questo dettaglio potrebbe far sembrare che il gioco non abbia una difficoltà… ed in effetti è piuttosto vero. Doodle God Evolution si basa sulla curiosità del giocatore di scoprire nuovi elementi e come questi interagiscono. Per incentivare questo il videogioco proporrà un’enciclopedia per riguardare tutti i materiali scoperti e vari suggerimenti che aiuteranno il giocatore a scoprire quali potrebbero essere gli elementi mancanti.
Doodle God Evolution non è un videogioco così statico come sembra. All’interno del menù principale, infatti, è possibile vedere la presenza di avventure secondarie. Oltre al gioco principale (diviso in 4 parti) ed al pianeta Animale (che possiamo considerare come un DLC preinstallato, dato che coinvolge il videogioco Doodle Farm), Doodle God Evolution propone la modalità missioni (che permette di affrontare mini avventure con materiali preimpostati al fine di raggiungere un determinato obiettivo) e la modalità enigmi (obbliga il giocatore ad ottenere determinati materiali col minor numero di combinazioni). Queste modalità rendono Doodle God Evolution interessante anche per tutti coloro che cercano una sfida avvincente.
All’interno di Doodle God Evolution esiste una modalità artefatti. È come una comunissima “sezione trofei”, ma sarà il giocatore a dar loro forma! Questo dettaglio particolare rimane in linea col gamplay generale.Vorrei concludere questa spiegazione iniziale su Doodle God Evolution parlandovi delle opzioni. Come ben sapete non lo faccio mai, ma in questo caso è fondamentale trattarlo. Oltre alla possibilità di selezionare 12 lingue (italiano compreso) è presente una Modalità Sicura. Ebbene sì, Doodle God Evolution ha contenuti non adatti ai bambini e per risolvere ciò è presente un limite d’età da attivare. Questo permetterà al giocatore di non sbloccare determinati elementi, evitando qualsiasi contenuto inappropriato.
Doodle God Evolution ha dei difetti? Certamente, ma vorrei concentrarmi su due in particolare. A causa della struttura dei Joy-Con, non è comodo giocarlo in portatile e si consiglia di sfruttare il touch screen. Se volete giocarlo su TV, è consigliabile passare un Joy-Con ad un amico al fine di giocare in due. Il secondo dettaglio, invece, è la difficoltà.
Se togliessimo le modalità secondarie (missioni, enigmi ed artefatti) è possibile dire che il gioco abbia una difficoltà bassissima. Curiosamente… è proprio vero! Quando si fa una combinazione errata non si subiscono penalità ed in generale i suggerimenti aiutano parecchio. È qui che entra in gioco l’utente, che dovrà capire qual’è la vera difficoltà che si vuole impostare. Per farlo, dovrà sfruttare gli obiettivi, che obbligheranno il giocatore a fare determinate partite con determinate limitazioni (compreso l’obbligo di non usare suggerimenti). La difficoltà della modalità base, quindi, è bassa, ma sarà il giocatore ad “aumentarla”.
Oooookayyy… cosa potranno mai volere per Natale questi personaggi come dono?Vorrei concludere questa recensione mettendo Doodle God Evolution a confronto con un documentario. I documentari non hanno sempre una trama, e possono risultare lenti e noiosi. Allo stesso tempo sono affascinanti, ricchi di paesaggi mozzafiato e pieni zeppi di dettagli da scoprire. Doodle God Evolution è questo: un videogioco con un briciolo di trama ed una difficoltà base bassa ma in grado di stupire il giocatore grazie all’enorme quantità di combinazioni disponibili (oltre 500), alle descrizioni presenti ed alla tanta varietà, che rende il titolo ripetitivo ma longevo. Doodle God Evolution è un videogioco bello perché rende divertente scoprire nuove cose, e vedere come queste possono unirsi. Doodle God Evolution è un videogioco semplice che non mette in difficoltà il giocatore (tranne la sezione enigmi) ed incentiva la logica per capire come determinati materiali danno vita ad un terzo oggetto. Perché fuoco e sabbia fanno vetro? Perché serpente e verme danno vita alla lucertola? Servirà la logica per capire tutto ciò perché “nulla si crea, nulla si distrugge. Tutto si trasforma”.
Preparatevi ad avere a che fare anche con oggetti particolari, come quelli del mondo fantasy. In quelle situazioni sarà tutto più affascinante!