The Office Quest - Recensione

Quando un gioco ti colpisce fin dal trailer, una volta provato le strade sono due: o ti ha deluso enormemente o te ne sei ancor di più innamorato e ti ha lasciato un qualcosa dentro, quel misto tra felicità e consapevolezza di non aver perso tempo per nulla… di aver giocato a un piccolo capolavoro. The Office Quest è questo, un punta e clicca che ti fa infatuare, colpendoti con tutta la sua unicità e una semplicità quasi fanciullesca che lo rende appetibile a tutti i giocatori di qualsiasi genere e di ogni età.

I ragazzi dietro questa piccola perla sono quelli della software house israeliana 11Sheep già autori di alcuni giochi usciti su piattaforme mobili Android e Ios e che molto probabilmente, hanno trovato nella piccola di casa Nintendo, Switch, il giusto anello di congiunzione tra le loro creazioni e le console vista la presenza del touch e la portabilità che l’ibrida made in Kyoto offre. The Office Quest vuole essere un’avventura grafica ma non abbraccia la filosofia dei vecchi capolavori della LucasArts, stupendi quanto difficili, ma si propone come un gioco sbarazzino, dalla comicità semplice ma mai banale e con buoni enigmi che fanno lavorare la materia grigia non risultando mai frustranti.

Questo gioco insomma ha una propria anima non risultando mai un qualcosa di già visto e portando idee nuove all’interno di un genere che ha tanto bisogno di essere riscoperto e con autori così brillanti, potremo rivedere una nuova epopea dei punta e clicca e delle avventure grafiche. Una nuova era fatta di idee, innovazione e tanta voglia di regalare avventure da sogno, indimenticabili e al contempo immediate.

Non aspettavamo altro che scappare dall’ufficio… viaaaaaaa!

Il protagonista di The Office Quest non è altro che uno strambo impiegato di un ufficio, attorniato da scartoffie da leggere, mail da controllare e una routine al limite del noioso per non parlare dei colleghi; strani personaggi intenti a lavorare sommessamente vestiti da carota gigante o altri buffi costumi. La voglia di scappare da tutto questo è alta e la nostra attenzione viene richiamata da una misteriosa lucina rossa che sembra invitarci a seguirla e noi lo faremo… inizierà un avventura all’interno di un mondo al limite del surreale pieno di situazioni divertenti e ondate di follia.

Infatti, se all’inizio il nostro compito sarà scappare dall’ufficio eludendo gli occhi indiscreti dei colleghi e del capo, ben presto ci ritroveremo a fare i conti con un mondo che non conoscevamo fatto di molti puzzle da risolvere e strambi personaggi con cui interagire… c’è molta vita oltre l’ufficio! Comanderemo i movimenti e le azioni del nostro protagonista, attraverso una freccetta che ci aiuterà nel completare alcune azioni o nel raccogliere alcuni oggetti mentre tutto sarà ovviamente più intuitivo se sceglieremo di giocarlo in maniera portatile in quanto potremo sfruttare il touch. All’interno dell’avventura oltre che i dovuti enigmi, compariranno anche numerosi mini giochi molto divertenti come il memory o alcuni quiz il che renderà il nostro peregrinare molto vario e mai banale.

The Office Quest prevede tre capitoli con all’interno di ognuno vari sottolivelli che comunque ci offrono una sufficiente longevità e un buon numero di difficoltà da affrontare. Rispetto alle avventure grafiche alle quali siamo abituati, scompare il menu’ delle azioni quindi non abbiamo i comandi apri, chiudi, usa, ecc. ma tutto è molto semplificato e dovremo semplicemente toccare un determinato oggetto per dare il via all’azione ad esso associato. Semplicità che non fa rima assolutamente con banalità e i momenti in cui dovremo ragionare bene per superare un livello saranno numerosi.

The Office Quest deve essere presente nella vostra softeca!

Graficamente il gioco è maestoso, sarà che mi ha catturato in ogni livello affrontato, ma non ho trovato nemmeno un piccolo difetto. I disegni sono eccezionali, unici e in uno stile che ricorda le grafiche del maestro Jacovitti, per non parlare dei folli personaggi ognuno con la propria personalità e caratteristica, sfido a trovarne due uguali. Ci si immerge in un bellissimo fumetto ovviamente a 1080p in docked che si abbassano a 720p in portable con un framerate a 60fps, tutto molto dettagliato.

Il gameplay si distanzia da quello di altre avventure grafiche e rende The Office Quest un gioco adatto a tutte le età non cadendo però nella troppa facilità o banalità regalandoci enigmi degni di nota e momenti in cui dovremo letteralmente immergerci nella stranezza di questo mondo per riuscire ad andare avanti. La trama è semplice e tutti i personaggi non parlano ma esprimono le loro emozioni con versi molto simpatici e che ben fanno capire il loro umore; sfido a non rimanere catturati da tutto ciò che avverrà.

Ho trovato molto bella l’idea di inserire oltre che i soliti enigmi, anche molte sfide che ci verranno lanciate da personaggi che sbarreranno letteralmente il nostro cammino e si faranno da parte solo una volta sconfitti… una sfida a tris, una a memory, tutto è molto vario e sempre divertente. Il livello di difficoltà e sfida ovviamente sale man mano che l’avventura procede e molte volte potremo utilizzare anche altri personaggi che aiuteranno il nostro protagonista davanti alcuni ostacoli altrimenti insuperabili.

Molto carine e ben fatte le musiche e il sonoro che ben si sposano con The Office Quest. Se proprio dovessi cercare il pelo nell’uovo lo troverei nei tempi di caricamento che alcune volte risultano un tantino lunghetti, niente da mani nei capelli però un tempo minore sarebbe stato gradito. Inoltre il prezzo a cui viene proposto ovvero 11,99 risulta abbastanza alto se calcoliamo la durata bassa del gioco ma è invece un prezzo onesto se pensiamo al lavoro certosino che c’è stato dietro The Office Quest ma soprattutto al divertimento senza complicazioni che questo ci regala. Complimenti ai ragazzi di 11Sheep che spero proseguano con altri meravigliosi giochi e che ci regalino altre perle come queste… ad maiora!