Le feste di Natale son ormai passate… ma non disperate! La nostra rubrica Sessantaquattresimo Minuto, ritorna con un super-mega titolo; il primo capitolo della saga The Legend Of Zelda!
Uscito nel 1986 per console NES, fu progettato dalla fantastica mente di Shigeru Miyamoto e Takashi Tezuka – due guru della grande NINTENDO… E’ tutt’ora è considerato IL gioco più grande ed influente di tutti i tempi! Un best seller che ha portato alla vendita di oltre 6,5 milioni di copie nel mondo.
La frase più famosa della saga… <3Ambientato nella terra fantastica di Hyrule, il giocatore impersona Link, un giovane pronto a sfidare numerosi nemici e ad attraversare pericolosi dungeon… tutto questo per recuperare gli otto frammenti della Triforza, necessari per salvare la principessa Zelda dalle grinfie di Ganon.
Il gameplay di questo capolavoro è molto semplice ma allo stesso tempo geniale. La prospettiva di gioco è la classica visuale dall’alto che aiuta il giocatore ad esplorare meglio la grande mappa di gioco. Qui viene data piena libertà di esplorazione: possiamo scegliere che dungeon o boss affrontare per primo, utilizzando decine di oggetti differenti. Ed è stato proprio questo che ha ispirato Eiji Aonuma nel ritornare alle origini con TLOZ: Breath Of The Wild! Il giocatore ha piena facoltà di decidere come proseguire nel gioco.
Link attraversa Hyrule (l’overworld) formata da vaste aree all’aperto con una grande varietà di nemici; in queste aree infestate dobbiamo localizzare l’ingresso dei nove dungeon (l’underworld) che costituiscono un’unico insieme di piccole stanze collegate fra loro da porte e passaggi segreti. In questi “labirinti” conquisteremo gli otto pezzi della Triforza necessari per la lotto contro il male.
Nell’overworld i nemici erano ovunque… cosa si cela in quel passaggio buio?Non tutti sanno che una volta finito il gioco, è possibile rigiocarlo con la modalità “seconda impresa”; la mappa resta invariata ma la posizione e l’aspetto dell’underword sono diversi rispetto a prima. Pure la locazione degli oggetti cambia rispetto alla “prima impresa”; tutto questo per spronare il giocatore a migliorarsi… e brava NINTENDO!
La trama di The Legend of Zelda è descritta in un breve prologo che viene riprodotto, dopo la schermata del titolo…
La terra di Hyrule viene sconvolta dalla fuga del signore delle tenebre, da una prigione di massima sicurezza, ai confini delle terre conosciute… Ganon tenta di impadronirsi della Triforza della Saggezza, ma il suo tentativo viene ostacolato dalla principessa Zelda. Quest’ultima, custode della Triforza, decide di frammentarla in otto parti per non farla cadere nelle mani di Ganon, il quale però, rapisce la principessa e si impossessa di uno dei frammenti. Il regno cade vittima di tantissimi mostri, liberati dal principe oscuro. Un giovane eroe di nome Link, decide di partire all’avventura per recuperare tutte le parti della Triforza, sconfiggere Ganon e salvare la principessa Zelda.
Questa è la storia fantastica che si ripete in quasi tutti gli episodi della saga, con qualche meccanica diversa ma con lo scopo finale invariato: sconfiggere il male!
La cartuccia NES rilasciata nel suolo Americano. Possiamo ben dire che tra le mani abbiamo ORO!Con The Legend Of Zelda, Miyamoto voleva dare l’idea di un “mondo” di gioco interamente da esplorare, dando al giocatore un “giardino in miniatura da porre nel proprio cassetto di casa”. Quest’affermazione perché da ragazzo, Miyamoto-san amava esplorare campi boschi e caverne vicine, alla città di Kyoto. Insomma vuole trasmettere ai giocatori, la sensazione di quella meraviglia senza limiti che provava attraverso l’esplorazione sconosciuta.
Da ricordare che nel reparto sonoro abbiamo le musiche del maestro Koji Kondo che ha scritto l’arrangiamento del tema overworld in un giorno, diventando un motivo iconico che riecheggia durante le varie tracce della serie.
TLOZ è stato un best seller per Nintendo, vendendo oltre 6,5 milioni di copie; è stato il primo titolo NES a vendere oltre 1 milione. In Nord America, il design della confezione mostrava una piccola parte della scatola tagliata… questo per rivelare l’esclusiva cartuccia color oro! Mamma mia quant’è bella!!!
Possiamo concludere che TLOZ è un precursore spirituale del moderno genere RPG; anche se mancavano delle meccaniche dei giochi di ruolo (es: punti esperienza, punti attacco, punti difesa etc…), aveva molte caratteristiche in comune. L’ambientazione fantastica, lo stile musicale e il gameplay sono stati adottati nei giochi di oggi.
I sequel che si sono visti, fino ai giorni nostri, si superano in livelli di bellezza e giocabilità… personalmente amo alla follia questa serie e ogni nuovo capitolo che gioco, torno sempre bambino!
Un grazie di cuore per tutti gli spettatori che hanno assistito la diretta Facebook… siete stati numerosissimi e siamo felici accompagnarvi in questa rubrica “nostalgica“.
Per il prossimo appuntamento si pensava ad una sfida “Mariosa”
Super Mario Bros. 2 Vs. Paper Mario 64
Votate nel sondaggio… Grazie 🙂
Ciaooooooo