Pianista - Legendary virtuoso

Pianista: The Legendary Virtuoso – Recensione

Pianista: The Legendary Virtuoso è un gioco che è stato richiesto direttamente da me per poterlo recensire invogliato da un gameplay che mi sembrava simile a quello di Piano Tiles, un simpatico rhythm game che si è saputo far strada nella districata giungla dei giochi per smartphone. Si, perché da pochissimo ho scoperto la natura importante che ha Switch e che prima usavo poco, quella portabilità che ti permette sotto le feste di intrattenerti in momenti di noia, di fare una partita mordi e fuggi prima di andare a dormire e perché no di finire quel maledetto livello durante la pausa pranzo a lavoro.

Io che ho sempre amato giocare con joypad alla mano e televisore 50 pollici, mi sono trovato letteralmente innamorato di questo schermo da 6,2 pollici che sa donare molte gioie e tanto divertimento trovandomi quindi alla ricerca di giochi leggeri e che possano sfruttare a pieno anche il preciso touch screen della piccola di casa Kyoto.

Pianista: The Legendary Virtuoso
Wolfgang sempre sul pezzo… su le mani per Beet!

Pianista: The Legendary Virtuoso arriva dalla lontana Corea e per l’esattezza dalla Superb Corp che già era approdata su dispositivi mobili con il loro titolo si punta: Pianista. Quest’ultimo infatti è stata la prima creazione di questi ragazzi che sono da ben dieci anni sulla piazza e visto il suo successo hanno cercato di riproporlo anche su console con le opportune modifiche ma eliminando un qualcosa che pensavo avrei trovato senza ombra di dubbio, il supporto al touch.

Così purtroppo non è stato in un titolo già dall’ardua difficoltà che delega tutto ai comandi rendendolo molto ostico ai principianti ma anche ad utenti più navigati. Ma entriamo insieme in questo inferno fatto di musica classica e che ci da una spinta verso la nostra perfezione… se volete farvi aiutare vi potranno salvare solo Giovanni Allevi o Stefano Bollani.

Pianista: The Legendary Virtuoso
Questo screenshot è stato preso da una partita effettuata da Allevi… sennò non si spiega!

Le dita da pianista non vi salveranno!!!

Il gioco presenta ben cinque modalità: Matinée, Concours, Ensemble, Library e Piano oltre ovviamente alle opzioni che ci permetteranno di modificare la lingua, il sonoro e altre cosine. La modalità Matinée è quella che in altri rhythm games è la porta d’ingresso e propone una serie di 3 brani in successione da suonare sfiorando la perfezione per superare i tre stage in maniera sublime. La scelta del primo brano è tutta nostra e la raccolta tra cui scegliere è molto vasta così come gli autori proposti; ovviamente il livello è ben evidenziato e converrà sempre partire dal primo.

Pianista: The Legendary Virtuoso
Una modalità davvero devastante e molto cattivella… solo per numeri uno!

Una volta scelta la canzone dovremmo definire se usare quattro tasti o addirittura sei ma mi permetto di consigliarvi inizialmente la prima opzione che già di per sé propone un ottimo livello di sfida. Una volta che sarete pronti, partirà la canzone con le solite note che scendono dall’alto e che dovremo “catturare” premendo il tasto adibito stando ben attenti alle note che richiedono maggior pressione. Ogni volta che sbaglieremo, un fastidioso suono di tasto errato ci segnalerà il danno ma soprattutto il livello di energia, ben disposto in alto, scenderà lentamente e se arriverà a zero, la vostra esibizione verrà interrotta.

La modalità Concours propone una vera e propria campagna con ben trenta sfide preimpostate con ognuna di esse contenente quattro brani da suonare in successione cercando di raggiungere il minimo punteggio indicato. Se ci riuscirete, potrete sbloccare nuove skin per il pianoforte in modo da modificarlo esteticamente nella maniera che più vi aggrada. L’ultima modalità è semplicemente la più interessante, l’Ensemble, che ci permetterà di giocare in multiplayer locale con chiunque vogliamo, semplicemente tramite i due joycon. Lo schermo verrà diviso e ad ognuno verranno affidati tre tasti e si dovrà cooperare ed essere perfettamente in sintonia per completare i vari livelli. I punteggi saranno separati ma la barra dell’energia è unica quindi sbagliare penalizzerà entrambi i giocatori.

Pianista: The Legendary Virtuoso
La personalizzazione del piano è davvero divertente e fantasiosa!

Se volete rilassarvi, tornando al menù troverete la Library che permetterà esclusivamente di ascoltare tutti i brani magari seduti sulla vostra poltrona e rigorosamente a luce spenta, d’altronde la musica classica è la mamma di tutta quella contemporanea.

Considerazioni finali

Che peccato, ancora mi domando come è possibile non aver pensato ad un supporto al touch? Pianista: The Legendary Virtuoso è il classico gioco che sarebbe stato perfetto sulla nostra Switch se avesse avuto anche l’abilitazione al touch ma soprattutto lo avrebbe reso un attimino più umano e non solo per utenti alieni.

Pianista: The Legendary Virtuoso
La modalità sicuramente più riuscita e meno ostica… insieme si può!

Graficamente il gioco è ben fatto con buoni sfondi ed effetti, tutto ben disegnato e pulito soprattutto nei livelli e nel menu’ facile e di impatto. Tutto ovviamente gira a 1080p/60fps in docked che si abbassano a 720p/60fps in portable e non sono presenti rallentamenti o lag di sorta. Il gameplay, tipico dei rhythm games, è immediato, divertente e sicuramente d’impatto ma non per tutti a causa dell’elevata difficoltà del gioco.

Infatti, Pianista: The Legendary Virtuoso, è dannatamente difficile e nei vari stage dovrete toccare la perfezione per superarli indenni e tutto ciò non sarà facile anche per via dei comandi da apprendere ottimamente; anche qui il touch avrebbe reso il tutto meno ostico. Bellissima la modalità che ci permette di giocare ovunque siamo, in multiplayer locale, semplicemente affidando l’altro joycon ad un altra persona e suonando insieme; una modalità davvero riuscita.

Pianista: The Legendary Virtuoso
Morzart??? Mmmmh!!!

Le tracce a disposizione sono ben settantasette ovviamente con vari livelli di difficoltà e questo ci permetterà di avere un gioco dall’ottima longevità. Tutti i brani sono di superba qualità e con le cuffie sono davvero un piacere per le nostre orecchie, quasi dispiacerà di commettere errori che rovineranno la sinfonia. Pianista: The Legendary Virtuoso risulta quindi un gioco di nicchia dedicato ad appassionati di musica classica, pianisti in erba e per chi vuole conoscere un po’ meglio il mondo di questa musica a volte bistrattata ma terribilmente affascinante… Bizet, Chopin, Bach diventeranno vostri amici o a causa della frustrazione che il gioco dà, nemici eterni.

Pianista - Legendary virtuoso
Pianista: The Legendary Virtuoso – Recensione
PRO
Brani di alta qualità... una gioia per le orecchie
Modalità in coop davvero divertente e azzeccata
Nessun lag o rallentamento
CONTRO
Davvero troppo troppo difficile
Mancanza del supporto al touch
6.8