RollerCoaster Tycoon Adventures

RollerCoaster Tycoon Adventures – Recensione

Ogni volta che faccio una recensione, soprattutto se si tratta di qualcosa che ha segnato la mia infanzia, adoro mettere sempre un po’ di me e raccontarvi aneddoti e curiosità… d’altronde internet è pieno di recensioni, schematizzazioni e semplici riassunti… li potete trovare ovunque. Quando ero un bambino andavo sempre in un parco divertimenti di Napoli, uno tra i più antichi in Europa, l’Edenlandia e quando tornavo a casa prendevo foglio e matita e progettavo attrazioni ovviamente molto fantasiose come solo un piccolo sognatore può fare.

Nel 1994 mi venne regalato un CD-ROM per PC che permetteva di creare un parco divertimenti personale curandone sia l’allestimento che le finanze e di seguirne i progressi giorno dopo giorno, quel gioco si chiamava Theme Park ed era sviluppato dalla Bullfrog. Ci vollero altri cinque anni affinché un altro manageriale basato sui parchi di divertimenti vedesse la luce e tutto questo avvenne grazie ad uno sviluppatore di videogiochi appassionato di montagne russe, Chris Sawyer, che dopo il suo primo titolo di gran successo, Transport Tycoon, decise di dedicare una creazione alla sua passione; nasce così Rollercoaster Tycoon che grazie alla collaborazione di MicroProse e alla pubblicazione di Hasbro Interactive ebbe un successo in parte inaspettato ma anche meritato.

Rollercoaster Tycoon Adventure
Non si discosta dal capitolo numero tre e graficamente è davvero tanta roba!

Il gioco era tutto in visuale isometrica ed era quello che più si avvicinava ad una vera e propria simulazione sia lato costruttivo che manageriale con molta cura per quanto riguarda la nascita delle montagne russe la cui creazione risultava impegnativa ed ostica con le reali leggi della fisica a farla da padrona. Dopo un ottimo secondo capitolo e un buon numero tre che però vide solo la collaborazione del buon Chris,  unico autore dei primi due, la saga conobbe un brusco stop nel 2016. I fan del gioco attendevano con ansia il quarto capitolo che perdeva la regolare numerazione e si fregiava di essere il capitolo World, sempre edito da Atari, ma ebbero una sonora delusione al day one di pubblicazione; l’ultimo capitolo risultava incompleto, pieno di bug e praticamente ingiocabile.

L’uscita era stata anticipata anche per contrastare l’imminente uscita del concorrente, Planet Coaster, sviluppato proprio dal team che aveva curato il terzo capitolo di Rollercoaster Tycoon, la Frontier Developments, ma al posto di mettere il famoso bastone tra le ruote al “nemico”, gli stesero un tappeto rosso. Ad inizio 2018 sorprendentemente, Atari, inoltrò un comunicato in cui annunciava la pubblicazione di un capitolo dedicato interamente alla piccola e portentosa Switch di casa Nintendo denominato Adventures e curato da Nvizzio Creations cercando di tornare ai fasti del terzo capitolo permettendoci di giocarlo sia su tv che in mobilità e cercando di effettuare un porting che soddisfacesse sia i giocatori di vecchia che di nuova data. Rollercoaster Tycoon Adventure sarà un buon titolo o un ulteriore passo verso l’oblio?

Rollercoaster Tycoon Adventure
Costruire in portabilità è davvero divertente… vi farà passare mooooolto tempo davanti lo schermetto!

Facciamoli gridare, facciamoli gioire… divertimento a gogo!

Avviando subito il gioco, farete un salto indietro nel tempo… Rollercoaster Tycoon Adventure ha tanto del capitolo numero tre e non si nasconde per questo. Le modalità presenti sono tre: Avventura, semplicemente la vecchia modalità campagna; Scenario e Sandbox. Ovviamente vi consiglio di partire dalla prima modalità che tramite alcune missioni ben fatte e alcuni consigli che man mano vi verranno dati, vi porterà imparare bene le basi del gioco e i vari comandi.

Nelle altre due modalità invece, Scenario e Sandbox, avrete più libertà di movimento e addirittura con l’ultima anche fondi illimitati per costruire un parco divertimenti a vostra immagine e somiglianza senza badare troppo alle casse. Rollercoaster Tycoon Adventure ci offre oltre duecento oggetti tra attrazioni, negozi e ristoranti e rispetto ai suoi capitoli su PC sa essere molto più intuitivo quasi a voler essere una versione più snella e più facilitata del titolo originale.

Rollercoaster Tycoon Adventure
Gli immancabili scivoli presenti in quasi tutti i parchi ed ora anche nel nostro!

Sicuramente il sistema di costruzione dei rollercoaster è meno profondo e realista ma le tipologie che offre sono varie e quasi complete; da quello in legno all’inverted avrete anche qui di che sbizzarrivi. Più limitato è il numero delle location che si fermano a quattro e sono Alpine, Moon, Canyon e Tropics, ognuna con le proprie caratteristiche che vi faciliteranno alcune costruzioni ma renderanno impossibile la nascita di altre. Molto profonda anche la personalizzazione del terreno, della pavimentazione e soprattutto della tematizzazione con molti oggetti tra cui scegliere come le fontane o i giochi di luce; d’altronde un parco di divertimenti non è solo giostre ma anche un bel contorno.

Ovviamente dovrete stare attentissimi alle finanze ponderando bene i nuovi acquisti e gli investimenti sulle ricerche ma soprattutto dovrete esaudire i tanti desideri dei visitatori sempre pronti a farvi complimenti ma anche critiche costruttive. Molto bello l’inserimento di alcuni eventi che in base alla risposta con la quale risponderete, potranno portare benefici al vostro parco o sprofondarlo nell’oblio.

Rollercoaster Tycoon Adventure
Autoscontro, go-kart e labirinto… la base di ogni luna park!

Considerazioni finali

Rollercoaster Tycoon Adventure secondo me è nato per avvicinare un’utenza più giovane a questa saga cercando di catturare la nuova guardia visto che i fan storici del gioco hanno voltato le spalle dopo lo sfortunato capitolo PC. E devo dire che questo capitolo è ben riuscito, coniugando l’essere semplificato nel gameplay con una perfetta conversione su Switch; un lavoro davvero ben fatto!

Graficamente il gioco è molto bello da vedere e spreme per quanto possibile la piccola di casa Nintendo con animazioni ben fatte, ottimi effetti e nessun rallentamento quando il vostro parco è nel pieno del successo. Quello che mi spaventava era proprio questo, che la mole di un parco creato con molti oggetti potesse rallentare il tutto rendendo questo capitolo ingiocabile ma così non è; tutto gira a 1080p docked e 720p in portable con nessun calo di framerate.

Il gameplay è bello snello e se devo essere sincero molto facilitato sia nella costruzione dei rollercoaster che nella gestione totale quasi a voler favorire un tipo di utenza meno smaliziato verso i gestionali. Non ho però molto apprezzato questo nuovo sistema di costruzione delle montagne russe, che non tiene presenti delle leggi della fisica, di vari pezzi come freni e catene di risalita rendendo il tutto a una mera operazione di fantasia mentre mi avrebbe fatto piacere un sistema simile a quello del secondo capitolo.

Rollercoaster Tycoon Adventure
Questo capitolo è ideale per Switch

I comandi sono ben studiati rendendo Rollercoaster Tycoon Adventure godibile sia in docked che in portatilità, e ve lo dice uno abituato a giocare alla serie con mouse e tastiera, anche se ho preferito molto di più quest’ultima vista la possibilità di utilizzare anche il touch che rende il tutto meno ostico. La difficoltà è ben calibrata ma per gli storici della serie e i fan più leali, potrebbe risultare spiazzante e dannatamente facile. Molto carine sia le musiche che il sonoro, molto di atmosfera e che si abbina molto bene a tutti gli scenari possibili.

La longevità è da sempre il punto forte della serie e anche qui abbiamo davanti molte ore di gioco grazie alle tre modalità e alle varie sfide che il gioco ci metterà davanti. Forse i fan della serie storceranno un po’ la bocca e sicuramente questo capitolo è molto più simile al primo Theme Park ma riesce comunque a divertire con il plus di poterlo giocare in mobilità che non è roba da poco. Spero che con il tempo vengano anche fatte delle correzioni e delle aggiunte rendendo il gioco ancora più appetitoso e un punto di partenza verso il ritorno alla luce che merita la saga.

RollerCoaster Tycoon Adventures
RollerCoaster Tycoon Adventures – Recensione
PRO
Accessibile a tutti e un buon punto di partenza
Divertente e molto longevo
Giocarlo in mobilità non ha eguali
CONTRO
Per i fan storici della serie è troppo facile
Sistema di costruzione dei rollercoaster poco profondo
7