Super Smash Bros. Ultimate

Super Smash Bros. Ultimate – I lottatori scelti dalla nostra redazione

L’uscita di Super Smash Bros. Ultimate si avvicina, ed in redazione il profumo di hype selvaggio si fa sempre più palpabile. Tra componenti dello staff che fissano morbosamente il loro calendario ed altri che sono tornati a giocare a titoli del passato per non farsi trovare impreparati quando arriverà il gran giorno, molti di noi stanno già fantasticando su quello che sarà il loro “main” una volta che metteranno finalmente mano sulla loro copia del gioco. Perché, dunque, non approfittare dell’occasione per confezionare un articolo nel quale ciascuno di noi vi presenta il suo personaggio preferito tra i tanti che compongono l’immenso roster di gioco, giustificando questa difficilissima decisione capace di mettere in crisi anche i videogiocatori più convinti? Ecco a voi il roster di Super Smash Bros. Ultimate secondo GameScore, buona lettura e, mi raccomando, fateci sapere nei commenti come avreste risposto voi 🙂


Link – ratzy_emeritus11

LinkL’eroe del tempo. Così viene definito Link nella lore di The Legend of Zelda. Trovo questo nome particolarmente adatto, non solo a livello della storia del gioco – dove effettivamente Link (ma anche Zelda e Ganon) compare in epoche storiche diverse sempre con lo stesso obiettivo: salvare il mondo – ma anche su un piano più ‘reale’, più materiale. La saga di The Legend of Zelda cominciò nel lontano 1986 da un’idea del sempreverde Shigeru Miyamoto. Tutti sappiamo come le avventure del giovane game designer in una caverna vicino casa sua abbiano ispirato l’atmosfera che contraddistingue i giochi di Zelda fino ad oggi – ed anche oltre, aggiungerei. Link è il mio personale eroe del tempo: mi ha accompagnato nel corso di tutta la mia vita (videoludica), dai primi ingenui anni 90′ fino ad arrivare a Breath of the Wild. L’evoluzione dei giochi di Zelda ha coinciso con la crescita del suo pubblico – e io ne sono un esempio. Quale miglior nome per un personaggio simile se non l’eroe del tempo? Non importa in che epoca ti trovi, Link arriverà comunque a salvare la situazione.

Insieme a Super Mario, possiamo dire che Link è probabilmente il secondo personaggio più riconoscibile del franchise Nintendo. Ed è proprio per questo motivo che Link ha sempre fatto parte del roster di Smash Bros, dal Nintendo 64 fino ad Ultimate. Nel corso delle varie iterazioni, le mosse di Link sono rimaste pressoché invariate, ad eccezione della Smash Finale introdotta solo da Super Smash Bros. Brawl. Frecce, bombe, boomerang, arpione: Link in Smash Bros ha a disposizione tanti di quegli accessori da far invidia a Batman. Questi rappresentano, per me, uno dei vantaggi di questo personaggio: vale a dire, in un modo o nell’altro riesce a mettere in difficoltà tutti. Ma lo strumento più utile (e infame) è lo scudo: esattamente come nei vecchi Zelda in 2D, Link tiene costantemente lo scudo alto; perciò, se restiamo immobili, questo può essere effettivamente usato per parare i colpi! Quante risate quando i miei amici, frustrati dalle batoste che gli davo con il mio Link, lo prendevano anche loro pensando che bombardarmi di frecce sarebbe servito a qualcosa. Poveri illusi, bastava rimanere immobili, e il fidato scudo Hylian le avrebbe parate tutte. Ah, Link… quanti ricordi.

Samus Aran – EnricoBond

Se penso alla serie Super Smash Bros., mi vengono subito in mente le partite giocate con gli amici… e il personaggio che amo usare per queste sfide è la cacciatrice di taglie intergalattica, Samus Aran. Introdotta da Nintendo nel 1986 con la serie Metroid, Samus è una delle eroine più riconosciute nel mondo dei videogiochi.

La serie Metroid nasce da un incrocio tra il gameplay a scorrimento laterale della serie Super Mario con degli aspetti di esplorazione e risoluzione dei puzzle da The Legend of Zelda.

Samus è un ex-soldato della Federazione Galattica che ha deciso di lavorare per contro proprio e diventare indipendente. Spesso, la Federazione collabora con la giovane Aran per dare la caccia ai Pirati Spaziali e al loro leader Ridley; quest’ultimi si rendono sempre pronti a razziare pianeti e massacrare civiltà indifese. Un’altra minaccia per la galassia sono i Metroid. Samus deve distruggere questi parassiti mutanti perché i Pirati vogliono sfruttare i loro poteri per creare potenti armi biologiche.

Nelle sue battaglie, la cacciatrice indossa una potente armatura dotata di Braccio Cannone: forgiata da un’antica civiltà aliena chiamata Chozo, la Tuta Energia protegge Samus dalla maggior parte dei pericoli che incontra e può essere migliorata dai potenziamenti raccolti negli insediamenti Chozo, sparsi per la galassia.

Da sempre è la mia beniamina nella serie Smash ed è presente in tutti i titoli usciti finora. Nei combattimenti può utilizzare la sua gamma di armi (raggi, missili, bombe, attacco a vite…) per contrastare tutti i personaggi Nintendo e non. Un’altra cosa che adoro è lo smash finale in grado di spazzare via più avversari in un colpo solo. In Super Smash Bros. Ultimate farà la sua comparsa, la nemesi di Aran: Ridley. Il leader dei Pirati Spaziali darà del filo da torcere alla nostra eroina. E non solo… anche Dark Samus sarà presente per mettergli il bastone fra le ruote. Non vedo l’ora di usare il mio raggio ricarica per spedirli fuori dallo stage! E voi, siete pronti?

Dr. Mario – Prince Serg

Dr. MarioIo non potevo scegliere diversamente, da buon ragazzo dell’86, figlio di quella generazione che diede i natali al primo e mitico NES per poi subito dopo abbracciare il piccolo Gameboy. Noi che abbiamo visto l’alba di tutte le icone videoludiche e abbiamo superato viaggi interstellari ma soprattutto noi eterni amanti di un baffuto idraulico italiano di nome Mario. Grazie a lui ed alla Nintendo che lo ha creato è nato il mio amore per i videogame e sinceramente, come mio primo gioco, non potevo scegliere di meglio.

In un’epoca in cui il platform abbondava in tutte le salse, la genialata della casa di Kyoto, fu quella di dare nuove avventure a Mario che in qualche modo si estraniassero dalle solite avventure e lo mettessero di fronte a nuove sfide. Fu’ così che gli affidarono un camice bianco e gli chiesero di debellare numerosi virus… nasce Dr. Mario.  Era il 1990 e questo gioco debuttò dapprima su NES per poi approdare proprio sul Gameboy per permettere di divertirsi anche in viaggio. Il gameplay era immediato e bastava posizionare le pillole sopra il virus rispettando la colorazione di quest’ultimo ed una volta impilate una serie di 3, il virus scompariva. Se vogliamo, Dr. Mario, è stato il predecessore dei vari Candy Crush e altri rompicapo ora tanto di moda sugli smartphone e come al solito This is Nintendo Difference.

La prima apparizione del dottore nella serie Super Smash Bros lo abbiamo nel capitolo Melee proprio come personaggio da sbloccare per poi subito dopo comparire anche nel capitolo su WiiU e 3DS. Ma Dr. Mario non è assolutamente da sottovalutare; infatti quest’ultimo è una versione potenziata del semplice Mario ed al posto degli attacchi di fuoco presenta quelli di tipo elettrici ma ha il difetto di muoversi più lentamente della controparte originaria. Però è davvero troppo divertente usare i suoi attacchi come la Mega Pillola che sarà semplicemente devastante e come non menzionare il suo stupendo Amiibo da tenere rigorosamente in vetrina? Semplicemente stupendo!

Ganondorf – Potentimezzih

Calma, calma, calma… so già cosa vi starete chiedendo… “Ma come si può scegliere come personaggio preferito Ganondorf? Non ha alcun elemento positivo nella saga di Zelda!” Eh eh, non posso far altro che darvi ragione; tuttavia, ho sempre avuto una particolare “simpatia” per il principale antagonista della serie di The Legend of Zelda, probabilmente perchè sono sempre stato affascinato dai personaggi malvagi, quelli che non possono fare a meno di causare dolore e sofferenza solo per il loro benessere, non a caso due delle mie serie tv preferite sono Breaking Bad e Dexter.

La bipolarità è abbastanza comune nel mondo nerd, quindi essendo una persona estremamente gentile e docile ho un particolare fascino nei confronti di ciò che applica la malvagità alla sua massima forma, di conseguenza Ganondorf non può non rientrare nella categoria di personaggi a me simpatici, ma non è tutto! L’acerrimo nemico dell’eroe Link possiede una serie di elementi che mi fanno stravedere per lui, in primis: la razza. Ganondorf, come tutti sappiamo, è un Gerudo, quindi fa parte di una stirpe in cui nascono solamente esseri femminili con l’eccezione di una nascita maschile una volta ogni cento anni; già questa particolarità mi ha fatto coltivare una certa curiosità nei confronti di questo famosissimo antagonista. Altri fattori che mi hanno portato ad empatizzare con Ganondorf sono la ricerca sfrenata del potere e il non farsi scrupoli nell’usare altri personaggi per poter portare a termine il proprio scopo (ogni riferimento a Twilight Princess è puramente causale). Proprio un bravo essere eh… Ganondorf possiede anche una doppia forma, come tutti voi saprete, un animale, molto simile ad un cinghiale, e un’altra decisamente più umana; altro fattore che mi ha affascinato parecchio. Come si può odiare?

Ganondorf è sempre stato presente nei capitoli di Super Smash Bros., eccezion fatta per il primo, ha quindi fatto il suo esordio in Super Smash Bros. Melee e ha sempre basato il proprio stile di lotta su movimenti lenti e macchinosi, tuttavia, è capace di sferrare colpi che, se ben assestati, causano ingenti danni ai vari nemici. Il Ganon bestia lo ritroviamo anche in questi titoli grazie alla mossa smash finale, che trasforma Ganondorf, appunto, nella controparte animale, la quale è capace di immobilizzare i nemici e causare una morta quasi assicurata a chiunque si trovi nella linea verticale del suo colpo. E voi? Vi farete attrarre dall’oscurità?

Mr. Game & Watch – G.Bislacco

Tra i tanti personaggio che utilizzo, ne esiste uno capace di emozionare in maniera piuttosto “creativa”. È un personaggio strano, difficile da spremere… ma capace di regalare tante soddisfazioni. Si tratta di Mr. Game & Watch, figura molto emblematica per Nintendo e – curiosamente – per la saga di Smash stessa.

Mr. Game & Watch nasce nel lontano 1980 (mamma mia come passa il tempo) ed è protagonista/mascotte dell’omonima serie di giochi elettronici. Sono stati una delle basi più importanti nel settore portatile, e mi è sempre sembrato giusta la sua apparizione come lottatore in Smash.

A differenza di molti altri personaggi, Mr. Game & Watch si basa principalmente sulla gestione del terreno e sulla fortuna. Iconica è la sua mossa speciale laterale (Giudizio) capace di causare effetti differenti a seconda del numero che appare. Se – per esempio – appare 1 il colpo sarà pessimo… mentre se fa 9 sarà una grande festa: questo attacco è letteralmente capace di mettere al tappeto CHIUNQUE… ma serve abilità e fortuna.

Se credete di essere sfortunati come Paolino Paperino, non disperate. La sua mossa in giù terrena e la sua mossa in su aerea sono in grado di “controllare” buona parte delle azioni dell’avversario. Se usate nel momento giusto, risulteranno micidiali.

Mr. Game & Watch ha anche una grande particolarità: è il più grande sinonimo della voglia citazionista di Sakurai. Ad ogni capitolo della saga lui e gli stage dedicati diventano sempre più fedeli al progetto originale, proponendo un fanservice assurdo! Vi basti pensare che l’amiibo di Mr. Game & Watch è l’unico personalizzabile: all’interno della confezione sono presenti circa cinque figure di Mr. Game & Watch, che possono essere sostituite quando si vuole senza provocare danni alla parte “elettronica”.

Per quanto riguarda lo smash finale di Ultimate, è diventato più pericoloso che mai! Una volta si trasformava in una piovra e danneggiava leggermente i vari nemici. Adesso questa è in grado di catturare gli avversari e trascinarli fuori dallo schermo! Una situazione simile al vecchio smash finale di Fox/Falco/Wolf… ma con una sensazione di puro e semplice retrò! Insomma… siete pronti a sfidare la sorte?

Sonic The Hedgehog – RayJoo

SonicSono passati tanti anni da quando, a inizio degli anni 2000, trasmettavano Sonic X in televisione. Io, da tenero bambino assettato di cartoni animati, non vedevo l’ora di stendermi sul divano e assaporare l’ennessimo episodio di questa serie.

A rivederla oggi sicuramente troverei i mille difetti che aveva questo anime, ma in quel periodo mi trasmetteva qualcosa di speciale che non saprei descrivere… Saranno stati i personaggi, il design, il mondo o altro, ma è grazie a tutto questo che mi sono innamorato di Sonic The Hedgehog e la sua combriccola di amici e nemici.

Fù cosi che, piano piano, nacque una delle fisse che mi perseguita ancora oggi. Quando poi giocai a quel Brawl per Nintendo Wii, scoprire che Sonic era presente durante la boss battle finale fu un momento davvero magico.Non vedo l’ora di rivedere questo giovane degli anni 90 correre e picchiare vari personaggi su schermo, nell’attesa di utilizzare i 7 chaos emerald per trasformarsi nella sua famosissima forma Super.

Ormai mancano pochissimi giorni a quel 7 Dicembre, e quello sarà il giorno in cui io e il mio eroe dell’infanzia torneremo insieme per schiacciare ogni avversario che ci si parerà davanti (o almeno, lo spero).

Lucario – Andrea Rockfort

Era il 2007 quando arrivò in Europa Pokémon Diamante e Pokémon Perla, i due giochi Pokémon che, da fan della serie, non vedevo l’ora di provare.

Scelsi Pokémon Diamante e, andando avanti nel gioco, ricevetti l’uovo che, una volta schiuso, mi diede il tenero Riolu. Il dolce Riolu, ben presto, si evolse in Lucario, il Pokémon lotta-acciaio della 4° generazione che più mi ha colpito e affascinato, tanto da farlo diventare un membro fisso e importante all’interno della mia squadra Pokémon.

Quando, poi, arrivò Super Smash Bros. Brawl su Nintendo Wii nel 2008, ero stra-felice di poter scegliere nuovamente Lucario, che imparai ad apprezzare fin da subito per una sua particolarità: tra i vari personaggi di Super Smash Bros, Lucario è l’unico che più viene colpito, più aumenta la potenza dei suoi attacchi. Questa caratteristica, unita alle sue mosse speciali, ovvero Forzasfera e Palmoforza, mi ha permesso un bel po’ di volte di salvarmi da situazioni un bel po’ critiche e di avere così la meglio sui miei avversari.

Non parliamo poi dell’altra sua mossa speciale, il Doppioteam: quando un avversario mi si lanciava contro, bastava premere il tasto in basso al momento giusto (ho impiegato un bel po’ di tempo per padroneggiarlo come si deve) per colpirlo dal lato opposto di sorpresa, e che sorpresa per il mio povero nemico!

Lo smash finale di Lucario? Un devastante Raggio aura che, se gestito bene, permetteva di infliggere un bel po’ di danni agli avversari e, ai più sfortunati (fortunati per me), di volare in men che non si dica fuori dallo schermo!

Chiuso il capitolo Nintendo Wii, non ebbi modo di provare Lucario su Wii U, ma adesso non esiterò a recuperarlo su Super Smash Bros. Ultimate: chissà quante soddisfazioni mi darà!

Rosalinda – Sisko

Sono profondamente affascinato da Rosalinda, la dolce mamma degli sfavillotti che fece la sua prima apparizione nel lontano 2007 all’interno di quel capolavoro intramontabile che è Super Mario Galaxy. Rosalinda all’epoca dimostrò come, nonostante la regina indiscussa del regno dei funghi fosse la tanto amata Principessa Peach, in questo universo da sogno ci fosse ancora spazio per un personaggio femminile che avesse tantissimo da raccontare ai giocatori. Questo sicuramente per merito del suo autore, Yoshiaki Koizumi, che durante lo sviluppo del gioco inserì ad insaputa dello stesso Miyamoto -che non la prese molto bene- una storia dettagliata sulle origini di questo personaggio (chi di noi non si è mai fatto coccolare dal suo racconto all’interno della biblioteca presente nell’Osservatorio Cometa?).

Da allora Rosalinda fu accolta in moltissime altre saghe storiche di Nintendo, tra le quali proprio Super Smash Bros., la cui dote principale è sempre stata quella di saper donare a ciascun componente del suo roster una personalità da vero e proprio combattente. Anche coloro che, proprio come la mia beniamina, non hanno mai dovuto alzare le mani, all’interno di SSB sono stati in grado di farsi apprezzare grazie ad una serie di mosse tutt’altro che pacifiche.

A dover essere preciso, all’interno di Super Smash Bros non si parlerà mai di Rosalinda come lottatore a sé, in quanto la dolce guerriera entrerà in battaglia sempre accompagnata dal suo fido Sfavillotto. Proprio come gli Ice Climbers, i componenti della coppia possono essere controllati (e sconfitti) individualmente, e sfrutteranno tantissime abilità in grado di riportarci indietro nel tempo grazie alla comparsa su schermo di astroschegge, stelle lancio e l’immancabile Smash Finale rappresentato dall’esplosione di una Superstella. In SSB Ultimate il legame tra i due verrà ulteriormente valorizzato, Luma per esempio andrà in panico quando Rosalinda verrà attaccata, come potrei non fiondarmi su di loro non appena sbloccati come personaggio giocabile? 🙂

Little Mac – Mast3rFe1n

Quando abbiamo ideato di scrivere questo editoriale tutti i ragazzi dello staff si sono rivelati euforici. Ognuno di loro conosceva perfettamente il suo beniamino ed aveva già le idee chiare su cosa scrivere. Per me non è stata una scelta immediata, la domanda che mi sono subito posto è stata: perché preferire uno solo tra i tanti personaggi che adoro delle varie saghe di Nintendo?

La risposta come succede alle volte, era a portata di mano, ma per qualche strano motivo non la prima a venire in mente. Smash non è un semplice calderone dove Nintendo ha buttato dentro tutte le sue saghe più importanti (e non solo), ma una vera e propria saga ben delineata, che purtroppo io ho giocato solo dal capitolo per 3DS e Wii U. Il personaggio da me in assoluto più usato è stato Little Mac e non poteva essere altrimenti se penso che in tema di combattimenti uno dei giochi che mi ha più divertito in assoluto è stato Punch-Out !! su Wii.

A questo si aggiunge un certo fattore nostalgico. Mi riferisco ai mitici film di Rocky, dove come Sylvester Stallone interpretava il pugile italoamericano Rocky Balboa, allo stesso modo nella serie Punch-Out il pugile italoamericano Little Mac dovrà faticare per ottenere il titolo di campione del mondo.

Tra le altre caratteristiche che mi hanno portato a preferire Little Mac in Super Smash Bros. Wii U e che spero vengano riproposte sul nuovo Smash per Switch, c’è la presenza dell’allenatore Doc Louis, grande sostenitore con un discreto repertorio di frasi d’incoraggiamento e tifo per il proprio ragazzo, che unite a un comparto audio per i pugni andati a segno, possono veramente scatenare una scarica di adrenalina per chi gioca.

Ultimo, ma non per questo meno importante, c’è la caratteristica mutazione in Giga Mac quando si ottiene un Final Smash. Un bestione potentissimo al punto tale da non usare alcuna forma di difesa nei confronti degli attacchi avversari. Insomma tante piccole caratteristiche uniche che per me hanno fatto la differenza.

Inkling – MonsterBoy

InklingDovendo pescare tra i 70 personaggi disponibili in Super Smash Bros. Ultimate la scelta diventa davvero difficile. Tra personaggi storici e nuove leve c’è davvero l’imbarazzo della scelta; questa volta ho però optato per le nuove leve, ed i personaggi che sono più di tutti impaziente di mettere alla prova sono decisamente gli Inkling.

Gli ibridi calamari-umani hanno una storia abbastanza recente; nati dalla mente di Shintaro Sato, il loro sviluppo ha subìto tantissime variazioni prima di arrivare al prodotto finale, passando da blocchi di tofu, conigli, persino Mario e Yoshi, fino alla nascita degli Inkling e lo sbarco del titolo su Wii U nel 2015, facendo subito breccia nei cuori di noi giocatori. Come sempre Nintendo è un vero e proprio mostro di creatività ed ha saputo adattare perfettamente gli abitanti di Inkopolis alle meccaniche dell’amatissimo browler; gli inkling infatti verranno accompagnati da una serie di elementi tutti presi a piene mani da Splatoon: avremo uno stage dedicato a torri cittadine e molte delle armi presenti nel gioco come lo sparacolore, il gatling ed il rullo, così come mine e bombe a ricerca faranno ritorno in smash Ultimate, il tutto accompagnato dalle musiche più famose ed i comprimari più importanti come le adorabili Squid Sisters Stella e Marina.

Non vedo assolutamente l’ora di mettere mano al gioco per poter testare a fondo gli inkling, imparare il loro punti di forza e le loro debolezze, e capire bene come verrà implementata la meccanica di ricarica dell’inchiostro. Pronti a splattare tutti con l’azzeccatissimo smash finale dedicato al tintofono e portare tantissimo colore anche in smash? sempre dandosele di santa ragione, ovviamente. Ebbene si, il 7 dicembre non è mai stato così lontano!