Party Hard

Party Hard – Recensione

Alla notizia che anche Party Hard sarebbe arrivato su Switch ho avuto un fremito, finalmente potevo rigiocare a quel piccolo capolavoro e portarlo con me ovunque sarei andato ma soprattutto anche tutta la popolazione Nintendara avrebbe goduto di un gioco che regala un divertimento assoluto a basso costo.

Avete mai sognato di essere, pensare ed agire come un serial killer? Bene, non sporcatevi le mani e la vostra fedina penale, con Party Hard potrete immergervi nei panni di uno spietato assassino senza rischiare la galera o almeno quella reale perché quella virtuale è sempre pronta per voi. Adorate anche gli slasher movie degli anni ’80 come Halloween di Carpenter e Venerdi 13 e avete sempre tifato per Myers o Voorhees? Ottimo, non potete non comprare questo videogame.

Party Hard
Si diano inizio alle danze… ed il solito buttafuori che rompe!!!

Creato sotto il motore Unity ed edito da TinyBuild, publisher molto attivo sotto l’egidia di mamma Nintendo che ci ha portato sulla piccola ibrida buoni giochi come Garage ed Hello Neighbor; Party Hard è nato dalla collaborazione di due piccoli studi, Pinokl Games e Kverta che grazie a tanta fantasia e voglia di stupire hanno estratto dal cilindro il proprio coniglio. Con un’idea semplice e dalla realizzazione tutto sommato elementare, debuttano il 25 agosto 2015 su Steam per poi portare la loro creazione su tutte le altre piattaforme incluso Android e Fire OS… non esiste quindi una persona che possa non conoscere il gioco anche perché merita davvero la vostra attenzione.

Intendiamoci, sicuramente non è privo di difetti ma sicuramente riescono ad essere camuffati da un gran numero di pregi; finalmente abbiamo un videogame che riesce ad intrattenere facendo anche lavorare la vostra materia grigia grazie ad ottime meccaniche stealth. Scordatevi di fare una strage senza ragionare, di alzare il coltello ed uccidere liberamente senza conseguenze… dovrete premeditare l’omicidio per compiere meno errori possibili ma soprattutto per avere pochi testimoni tra i piedi.

Party Hard
Arrivano gli alieni… chissene, uccidiamo anche quelli!

Kill, kill, kill!

Appena avviato il gioco potremo goderci un filmato che ci farà conoscere il nostro protagonista, un simpatico serial killer, che all’inizio degli anni 2000 decide di imbucarsi in numerose feste americane e fare delle vere e proprie carneficine per alcuni motivi che vi verranno svelati grazie a delle buone ed animate cutscene. I luoghi saranno sparsi in tutti gli Stati Uniti e le feste saranno davvero delle più svariate; dal classico party universitario al barbecue in riva al lago passando per un night. L’approccio da utilizzare sarà sempre quello stealth in quanto non è un gioco in cui invadere le feste e agitare il coltello in aria senza la benché minima accortezza ma le cose a cui stare attenti sono davvero tante.

Party Hard
Menu’ semplice e lineare, molto anni ’80 da abbinare con il nuovo album dei Muse!

Per prima cosa dovrete sempre uccidere fuori dagli occhi di altre persone o essere talmente veloci da ammazzare anche eventuali testimoni; se lascerete scappare una persona che ha visto la vostra azione omicida, correranno a chiamare la polizia che si indirizzerà subito verso di voi. Inizialmente la guardia chiamata avrà il passo lento e si stuferà presto di rincorrervi ma dopo varie volte che sarà chiamata ad intervenire, sarà molto veloce fino a catturarvi. Oltre che correre potrete utilizzare varie scorciatoie che però saranno via via chiuse da un simpatico idraulico baffuto… esatto proprio lui, it’s me Mario! Oltre alla classica uccisione con l’arma bianca, potrete sfruttare anche moltissime situazioni ambientali a vostro vantaggio come l’esplosione delle casse acustiche, auto da lanciare contro la folla o spingere la vostra vittima verso il vuoto in un gioco dal forte sapore politically incorrect ma dannatamente divertente.

Potremo inoltre scegliere tra ben cinque personaggi tutti ottimamente rappresentati e ognuno con le sue caratteristiche uniche: quello che semplicemente vorrebbe dormire e invece si trova i party accanto casa, un ninja con la sua eccezionale velocità e i suoi fumogeni, un poliziotto che può accusare altri dei propri omicidi e trasportare cadaveri come nulla fosse, una ragazza che può stordire prima di uccidere e infine un pazzo scatenato armato di motosega. Oltre alla classica modalità, il gioco ci propone anche un’ulteriore modalità come la Dark Castle in cui saremo chiamati a vestire i panni di un uomo simile a Van Helsing intento, in una notte di luna piena, ad uccidere creature oscure con l’aiuto del suo fidato cane. Chi vuole ancora di più è chiamato ad acquistare e scaricare il pacchetto DLC High Crimes che ci metterà di fronte ad ulteriori quattro nuove sfide, davvero ardue, con nuove meccaniche ad un costo tutto sommato, contenuto.

Party Hard
Di violenza non c’è n’è mai abbastanza… viulenzaaaa!

Considerazioni finali

Il gioco diverte anche se bisogna dirlo ancora una volta, è politicamente scorretto, tanto basta a consigliare Party Hard ad un pubblico maturo capace di scindere il gioco dalla vita reale e prendere questa creazione per quello che è. Graficamente il tutto è presentato in pixel art a grana grossa che da un tocco di stile e smorza di molto i toni seriosi iniziali con effetti molto belli e animazioni semplici e ben fatte, tutto gira a 1080p in docked con 60fps stabili mentre in portable abbiamo la solita discesa ai 720p con il framerate che rimane stabile a 60.

Party Hard
Anche gli zombie da uccidere… oppure vi daranno una mano?

Il gameplay è davvero immediato, semplice e con pochi comandi da apprendere; con lo stick analogico sinistro potrete muovere il vostro personaggio mentre con i tasti posti a destra potrete effettuare sia le azioni che attivare i vari omicidi utilizzando i fattori ambientali e anche varie sorprese come zombie e alieni. Molto caratteristici e ben fatti i vari killer tra cui potremo scegliere; ognuno di essi infatti ci metterà di fronte ad un approccio diverso comunque sempre di base molto stealth con la possibilità di nascondere anche i cadaveri. L’uccisione non verrà mai compiuta in maniera veloce se non nelle fasi finali in cui i vari testimoni possibili si abbassano di numero ma l’azione dovrà sempre essere molto ragionata per evitare di incappare nell’arresto.

Se da assassinare ci sono vari e buffi personaggi tra cui alieni, motociclisti, cubiste, nerd, zombie e deejay, a metterci i bastoni tra le ruote ci sarà ovviamente la polizia, gli SWAT, un idraulico che ricorda Super Mario che ci chiuderà le varie vie di fuga e anche dei forzuti buttafuori che non vedono l’ora di pestarci a sangue. La difficoltà è alta ma mai frustrante, Party Hard vi porterà a ragionare e compiere azioni sempre mirate che si svolgeranno su ben diciannove livelli tutti a variazione casuale che ci propongono quindi un’ottima longevità e tanta rigiocabilità anche degli stage che più ameremo. Oltretutto, Party Hard, regala alcuni eventi straordinari che non sempre avvengono ma tutto ciò sarà affidato al fato: una visita degli alieni, un orso che uccide tutti i festaioli e così via… eventi straordinari totalmente inattesi e molto divertenti.

Party Hard
Di carne al fuoco c’è n’è davvero tanta!!!

Le musiche e il sonoro sono ben fatti e ricalcano comunque uno stile 16 bit molto techno e di atmosfera condito ovviamente dalle urla di chi scopre i vari cadaveri che disseminiamo durante il nostro peregrinare. Peccato che il gioco è arrivato con molti anni di ritardo e fondamentalmente senza nessuna miglioria o extra sulle nostre Nintendo Switch, cosa che eviterà l’acquisto a chi lo ha già giocato tranne, forse, se presi dalla voglia di rigiocarlo in mobilità. Per tutti quelli che non lo hanno già provato è sicuramente un must have e uno dei giochi più divertenti dell’ultimo millennio… a mani basse e coltello in alto!

 

Party Hard
Party Hard – Recensione
PRO
Politicamente scorretto ma dannatamente divertente
Gameplay stealth e ragionato ma semplice
Longevità alta
CONTRO
Grafica pixel art che ormai ha stancato
Chi lo ha già giocato non troverà altri stimoli
Prezzo altino
8.8