Lucca Comics & Games 2018

La nostra esperienza al Lucca Comics & Games 2018 (seconda parte)

RayJoo

Come potete aver potuto notare dai miei cari colleghi, non sono l’unico a raccontarvi della mia esperienza personale al Lucca Comics & Games 2018. Essendo un frequentatore assiduo dell’evento sin da tenera età, non ci ho messo molto ad abituarmi alla postazione e non mi sono perso come un certo G. Bislacco.

Tornando a noi, sono stato a Lucca per ben due giorni dell’evento: il primo e il terzo Novembre. Il primo giorno è stato molto particolare, per prima cosa ho fatto un giro all’area games dove ho potuto notare come questo stand si stia sempre più evolvendo al lato giochi di ruolo e giochi da tavolo, spostando i videogiochi in tutt’altra parte della fiera.

Mi sono cosi incamminato verso il cinema Asta, per assistente ad un interessante intervista a Christian Cameron, insieme al grande MonsterBoy, che ha parlato della cross-medialità soprattutto per quanto riguarda l’esclusiva PS4 Marvel’s Spider ManCi ha parlato di come portare avanti un progetto come Spider-Man sia stata davvero un emozione per tutto il team di sviluppo, e ci ha esposto come i videogames, fumetti e cinema si influenzano ormai nelle IP più importanti come quelle Marvel. All’evento erano presenti anche Marco Checchetto e Jacopo Camagni, due artisti molto importanti per quanto riguarda la sezione italiana di Marvel.

Dopo aver salutato il mio collega, ovviamente sono andato subito a cercare un pasto caldo sui cui mettere sopra i denti. Finito quello,  non potevo che cercare un posto per guardarmi il famoso Super Smash Bros. Ultimate Direct (potete trovare un riassunto di questo importante evento nell’articolo di Andrea Rockfort).

Appena finito il Direct, mi sono subito diretto a vedere cosa mi mostravano i vari padiglioni che non ero ancora riuscito a visitare. Purtroppo, per vari impegni personali nono sono riuscito a vedere molto, ma ho notato una selezione di vecchie glorie videoludiche di Lucca, e l’enorme fila per provare quel Jump Force tanto aspettando dai noi appassionati.

Passiamo cosi a Sabato 3 Novembre, giorno in cui mi sono incontrato con il distratto G. Bislacco. Prima di quello, però, siamo stati praticamente un ora a cercarci. O per meglio dire, era lui che mi stava cercando, perché mentre si perdeva per i meandri di Lucca io ero a divertimi allo stand Banda con Taiko No Tatsujin Drum ‘n’ FunIl titolo mi è sembrato divertente e ben realizzato, soprattutto con il particolare Taiko che viene usato per giocare.

Dopo essermi messo alla ricerca di quel Bislacco, ci siamo finalmente trovati e abbiamo provato insieme Ashphal 9 Legends su TIMBOX. Il gioco si dimostrava sicuramente divertente, soprattutto con il TIM Controller che era davvero ben realizzato, ma aveva alcuni problemi legati sicuramente alla stabilità della connessione. Lo streaming gaming ha grande possibilità, e noi di GameScore staremo sicuramente al progetto in cui si è buttata TIM.

Dopo questa magica prova, siamo andati  nell’area Nintendo per salutare il nostro collega Andrea Rockfort che stava lavorando. Dopo questo piacevole incontro, siamo andati nell’area Games per incontrare i vari produttori di giochi da tavolo e giochi di ruolo. Sicuramente, in questo ambito il nostro Bislacco saprà spiegarvi meglio di me.

Dopo aver fatto un viaggio nell’ area Games ed esserci salutati temporaneamente, mi sono incamminato verso la Villa Bottini e provare in prima persona Kingdom Hearts IIIPrima di averlo provato, però, ho pututo assistere ad un viaggio all’interno dei magici mondi Disney del gioco: tra cui Pirati dei Caraibi, Toy Story, Big Hero 6, Monsters & Co. o Frozen. L’ambiente era allestito davvero molto bene, riuscendo quasi a farci sentire all’interno di questo magico universo.

Dopo aver affrontato questo magico viaggio, mi sono subito messo in fila per provare il titolo. Dopo una trentina di minuti, ho finalmente potuto mettere la mano su un controller PS4 per giocarci. Sono riuscito a provare due livelli del prodotto: ovvero quello ambientato nei mondo di Hercules e di Toy Story. Per quanto riguarda il primo livello, la OST mi è sembrata epica al punto giusto per quello che stava mostrando, con la grande scalata del monte olimpo mentre Sora, Paperino e Pippo combattevano Heartless e uno dei famosi titani di Ade. La sezione era piuttosto semplice, ma è anche vero che sarà una delle prime sezioni dell’avventura e la difficoltà sarà sicuramente stata impostata a facile o normale. Se devo essere sincero, l’unica cosa che non ho apprezzato è stata la giostra, da quel momento la boss-fight è praticamente diventata un premere X finchè il titano non cadeva.

La seconda parte della demo mi ha portato nella cameretta di Andy di Toy Story, purtroppo non sono riuscito a starci molto. Visto il tempo limite di 10 minuti, sono riuscito ad affrontare solo i nemici della seguente area e quella successiva. Ho notato molti graditi ritorni dei vecchi capitoli, tra i nemici, insieme a nuove forme d Heartless, ma anche qui non ho apprezzato la meccanica della giostra (in parole povere, un evocazione di una giostra di Disney Land che ci aiuterà nei combattimenti).

Dopo aver provato questo promettente prodotto di Square Enix, mi hanno anche fatto provare il gelato al sale-marino… Un vero tocco di classe per ogni amante di KH.

Finita questa parte, era il momento di andare nella chiesa di San Francesco per seguire l’evento Share The MagicQuesto particolare evento , con cui per la prima metà mi ha fatto compagnia il simpatico Bislacco, ci ha fatto assistere in prima persona a particolari informazioni del gioco: tra cui nuovi sguardi inediti alle sezioni Open World della Gummiship. Purtroppo, non abbiamo potuto fare un video della presentazione, ma abbiamo alcune foto su quello che abbiamo visto.

Appena ho salutato Bislacco, è stato il momento del Q&A. Ci sono state alcune domande sicuramente interessanti, ma secondo me scoprire che quale era il cibo italiano preferito di Ashimoto è stata un emozione che rimarrà per sempre nel mio cuore.

L’evento però non era finito, perché alla fine è stato mostrato un trailer inedito dedicato al mondo di Rapunzel.

Dopo questa particolare esperienza, vari fortunati sono riusciti perfino a farsi fare delle firme dal producer di Square Enix… Purtroppo, per i soliti impegni personali, non potevo essere tra questi.

In conclusione, l’esperienza che ho vissuto è stata molto piacevole. Ho incontrato molti colleghi finalmente dal vivo, ed è sempre una grande emozione conoscere realmente quelli che stanno lavorando duramente per proseguire il sogno di GameScore. Una pagina di giochi e una famiglia, una famiglia sia per noi redattori che voi lettori.

Andrea Rockfort

Dopo essere stati chiamati tutti in causa, non posso esimermi nemmeno io dal raccontare la mia esperienza al Lucca Comics & Games 2018!

Essendo stato ingaggiato come promoter presso lo stand Nintendo, sono arrivato a Lucca martedì 30, in modo da vedere la location del padiglione Nintendo e il tragitto dal mio B&B, situato a Montecarlo (esiste anche in Italia una città così, davvero!) fino a Lucca.

Dal 31 ottobre fino al 4 novembre, sempre pimpante e carico al massimo (e un po’ anche senza voce), sono arrivato alla mia postazione nel padiglione Nintendo, ovvero nell’area indie, al cui interno c’erano: Hollow Knight, Dead Cells, OkunoKa e ultimo, ma non per importanza, Overcooked 2.

Alle ore 9:00 venivano aperte le porte ai visitatori, che subito si fiondavano nelle postazioni delle due anteprime esclusive: Super Smash Bros. Ultimate e Pokémon Let’s Go, Pikachu! e Pokémon Let’s Go, Eevee!.

Ovviamente, oltre agli indie e alle due anteprime, c’erano un bel po’ di cose da vedere e provare, come Mario Tennis, Mario Party, Dark Souls, Starlink: Battle for Atlas e gli immancabili Super Mario Odyssey e The Legend of Zelda: Breath of the Wild.

Com’è stata la mia esperienza? Tralasciando un po’ la stanchezza che, per ovvi motivi, si è accumulata, posso affermare assolutamente che è stato divertente e gratificante:

Lo stand Nintendo era sempre strapieno, comunicando così un interesse da parte dei visitatori, sia amanti del brand e non, che erano davvero curiosi di provare ciò che lo stand poteva offrire.

Essere stato assegnato alla postazione indie è stato davvero un onore, specialmente perché noi di GameScore.it, oltre a trattare il mondo Nintendo, trattiamo anche i giochi indie e questo mi ha spronato davvero tantissimo a rispondere alle loro domande o dubbi sui titoli proposti nell’area di mia competenza.

– L’affluenza, come detto precedentemente, è stata davvero tanta in tutto il padiglione e vedere persone fare la fila per giocare nell’area indie mi ha riempito il cuore di felicità (e sono sicuro che anche il buon Sisko -e non solo lui-  sarà felice di apprendere ciò).

Ho avuto modo di conoscere dal vivo (in ordine di apparizione) i nostri MonsterBoy, G. Bislacco e RayJoo: grazie ancora per essere passati a salutarmi!

Ultimissimo appunto: una volta finita la fiera, ovvero verso le 19 e qualcosa del 4 novembre, sono partito subito in macchina per tornare ad Anagni… Sono tornato a casa all’una di notte passata (incidenti sull’autostrada, nebbia, pioggia e lunga fila dal benzinaio hanno rallentato tantissimo il mio ritorno) stanchissimo ed esaltato allo stesso tempo… A quando il prossimo Lucca Comics & Games? 😀