Lucca Comics & Games 2018

La nostra esperienza al Lucca Comics & Games 2018 (prima parte)

MonsterBoy

La LuccaScore experience ingrana la marcia con il vostro MonsterBoy. Arrivato a Pisa il giorno prima della fiera (trovare un posto a Lucca era praticamente impossibile) con un corposo seguito di amici, ho avuto la fortuna di essere presente i primi due giorni di fiera. Dico fortuna in quanto, specialmente il primo giorno, è l’ideale per girare in fiera in modo quasi tranquillo e senza rischiare di soffocare o rimanere imbottigliati ore tra le vie di Lucca, avendo così modo di visitare qualche Padiglione in più. C’è di contro che durante la prima giornata non è così difficile trovare qualche stand ancora in allestimento o non aperto al pubblico.

Detto ciò dopo un breve giro di ricognizione ed un paio di smarrimenti casuali (prima esperienza a Lucca, sono perdonabile, vero?) ho raggiunto il carissimo Andrea Rockfort che era alle prese con il suo lavoro presso lo stand Nintendo. Dopo una breve chiacchierata mi sono dedicato alla prova di qualche titolo tra cui l’amato Super Mario Party e qualche splattata a Splatoon 2; ma le vere star dello stand erano indubbiamente gli attesissimi Pokémon Let’s GO Pikachu! e Eevee! e Super Smash Bros Ultimate. Dato che la fila per Pokémon non era esattamente breve, ho deciso di lanciarmi alla prova da subito, e circa dopo 30 minuti di attesa sono riuscito a mettere mano alla piacevolissima Pokéball Plus; il feeling restituito dalla periferica dedicata e comodo e piacevole, con un anello attaccato ad essa per rendere il direzionamento più semplice ed intuitivo e due tasti corrispondenti ad A e B rispettivamente cliccando sull’analogico e sulla parte superiore della sfera, l’input è immediato e la possibilità di poter catturare pokémon con una vera sfera poké la rende un must have per ogni fan del brand pokémon. Terminati i dieci minuti di prova, mi sono immediatamente lanciato a provare Super Smash Bros Ultimate, il celeberrimo brawler di casa Nintendo; i personaggi disponibili erano una piccola parte del roster finale, ma comunque corposo, e dopo aver provato la bellissima Bayonetta, Snake e Yoshi ho potuto constatare quanto il titolo sia effettivamente più frenetico ma allo stesso tempo più preciso e affidabile, sposando alla perfezione la sua dualità di casual e hardcore game.

La giornata è poi proseguita allo stand Warner, ricco sicuramente di acquisti succulenti ma un pò povero nei contenuti, con giusto due statue dedicate al mondo di Aquaman e due postazioni di prova per LEGO DC – Super Villains, ormai disponibile nei negozi. Breve pausa pranzo e si torna in marcia, questa volta verso gli stand dedicati ai fumetti, dove tra uno Zero Calcare ed uno Scottecs, chi ha attirato la mia attenzione è stato senza dubbio il Vate, Immanuel Casto, con cui non ho perso l’occasione di farmi firmare una copia di Squillo nuova di zecca e fare una foto. Ricorderò per sempre il suo lo vuoi davanti o dietro? (riferendosi all’autografo) mentre subito dopo chiede al suo amico se a mai provato la doppia penetrazione, lascio a voi gli amorevoli commenti.

Già provato dalla fatica, non mi sono comunque fermato ed ho proseguito verso le mura di Lucca, la parte più affascinante e bella anche solo da visitare, dove oltre a scroccare qualche foto ai cosplayer di passaggio o su un trono di spade non del tutto allestito, ho avuto modo di visitare lo stand Bandai Namco, per provare un pò di titoli in uscita come Jump Force, titolo che ha suscitato parecchio interesse ma mi ha lasciato un pò interdetto nella scelta di utilizzare uno stile fin troppo realistico; passando poi a Man of Medan, titolo incentrato sulle atmosfere horror che ha restituito un feedback un pò legnoso dalla breve prova presente, sicuramente da rivedere nei comandi ed in alcune scene registiche della telecamera, rigorosamente fissa. Per ultimo ho lasciato la gioia del bambino che è in me ed ho provato Taiko No Tatsujin con tanto di tamburo a disposizione, l’esperienza è sempre la stessa ma è pur sempre divertente e vi regalerà tanta felicità; vi faccio un piccolo appunto: il feedback del tamburo è più responsivo dei joycon, che soffrono di un pò di input lag.

Le ultime due tappe della giornata, con le gambe ormai doloranti, sono state lo stand Euronics, in cui mi sono cimentato a provare Smash Ultimate per la seconda volta e quel gioiellino di Astro Bot per PS-VR (che avevo già a casa, ma è davvero impossibile resistergli), per poi passare una grossa fetta del pomeriggio al padiglione Carducci dove ho potuto provare diversi board game. Quelli che sicuramente hanno catturato la mia attenzione (ed il mio portafogli) sono stati senz’altro Cattivissimi 7, un gioco di carte in cui bisogna semplicemente in maniera rapida i furfanti presenti ad ogni carta messa giù sul tavolo fino ad arrivare a 7, per poi procede con un conto alla rovescia fino ad uno e così via, la difficoltà sta nel ricordarsi che alcune carte prevedono di dire un coff al posto del numero, o di rimanere in silenzio, creando difficoltà al giocatore successivo. Anche Feelinks è un titolo molto particolare che inizialmente non mi aveva attratto, ma provandolo diventa invece molto carino e apprezzabile; dove dovremo indovinare le emozioni altrui rispetto a delle ipotetiche situazioni e viceversa, provatelo e non ve ne pentirete. L’ultimo gioco provato (ed anche il più lungo) è stata la versione Game of Thrones di Risiko; le regole di base sono le stesse, solo che qui gli obiettivi sono acquistabili di volta in volta ed il ritmo è più veloce, le conquiste prevedono oltre i territori anche castelli e porti ed ogni casa ha dei poteri con cui potremo condizionare il risultato dei dadi o fornire dei bonus o dei malus in base alla situazione, ma più di ogni altra cosa è bellissimo poter giocare con le schede e le pedine ispirati ad un mondo bene o male conosciuto ormai da tutti.

Passiamo al secondo giorno, già parecchio più stanchi e con tanta, tanta gente in più rispetto al giorno prima. Dopo una colazione abbondante ed una fila infinita all’entrata, mi dirigo subito verso il cinema Astra dove mi attende già in fila il nostro RayJoo, pronti ad assistere ad un’interessante intervista a Christian Cameron, design director di Insomniac Game in un evento interamente dedicato a Marvel’s Spider-Man e la crossmedialità, dove si è parlato di come videogames, fumetti e cinema si influenzino ormai a vicenda e coesistano quasi in un unico sistema, soprattutto in personaggi così iconici come gli eroi Marvel, il tutto accompagnato da due figure di spicco dei fumetti Marvel del calibro di Marco Checchetto e Jacopo Camagni. Una volta conclusosi l’evento, mi unisco alla bolgia presente in questa seconda giornata, dove diventa già più difficile districarsi per le vie e raggiungere stand un pò più distanti. Prima di pranzare passo una grossa fetta della giornata nell’area Resident Evil, con ogni probabilità la meglio allestita di tutta la fiera dove è stato possibile districarsi fra i laboratori della Umbrella corp. e zone di guerra post-apocalittiche tra lickers, zombie e boia giganti. Per il resto della giornata mi dedico a rivedere ciò che più mi era piaciuto il giorno precedente, con qualche aggiunta e tantissimi cosplayer in più e bande che suonavano in ogni angolo della città, con un solo punto particolarmente degno di nota: lo stand dedicato a Kingdom Hearts 3. L’area era allestita interamente all’interno di Villa Bottini, già di suo ricca di fascino e bellezza, allestita ad hoc con temi dedicati ai vari mondi Disney presenti nel titolo in arrivo, finalmente, a Gennaio 2019, dove veniva offerto un passaporto con un timbro da aggiungere ad ogni mondo visitato, tra cui spiccavano quello dedicato ai Pirati dei Caraibi e Frozen. Nella parte finale è stato anche possibile provare una demo di 15 minuti del titolo, che ha riacceso l’interesse verso il titolo, che si è dimostrato più dinamico e spettacolarizzato del previsto. Finito questo giro ed un paio di acquisti dopo, mi sono diretto verso la macchina con una nuova, grossa esperienza alle spalle, già impaziente per l’evento del prossimo anno. La parola a te, G.Bislacco!

G.Bislacco

L’esperienza di G.Bislacco è stata particolarmente… bislacca. È arrivato a Lucca tramite un pulmino privato il 3 novembre, e fin da subito ha avuto un sacco di problemi per gestire la giornata. A causa dell’elevata quantità di persone, la connessione del suo telefono andava e veniva senza sosta. Oltre a questo, la batteria del telefono scendeva costantemente in maniera autonoma. Come morale della favola, rischiava seriamente di non tornare più nella sua piccola terra natale.

Dopo una piccola sosta nell’area fumetti, G.Bislacco ha cercato di contattare il suo collega RayJoo per vedere di incontrarsi. Il 3 novembre, infatti, GameScore ha triplicato la sua presenza grazie a G.Bislacco, RayJoo ed Andrea Rockfort.

Ora, G.Bislacco non vuole ammetterlo, ma si è perso per ben due volte durante l’evento. Questo perché era la prima volta che andava al Lucca Comics, e a causa della presenza di pochi cartelli, la difficoltà nel trovarsi con RayJoo è stata ENORME. Probabilmente G.Bislacco ha impiegato quasi 30-45 minuti per incontrarlo.

Dopo mille peripezie, i due giovanotti di GameScore sono riusciti a trovarsi presso lo Stand TIM, dove hanno potuto provare TIMGAMES. Si tratta di una console ad abbonamento che permette ai giocatori di vivere varie esperienze tramite Streaming. Come progetto risulta curioso, anche se G.Bislacco e RayJoo hanno notato vari dettagli che potrebbero storcere il naso. Tralasciando i vari discorsi che si possono fare sullo Streaming Game (per quelle esiste un articolo apposito), è necessario notare che era oggettivamente visibile un downgrade grafico. Giochi come Asphat 9 Legends (l’ultima grande fatica di Gameloft) mostravano modelli eccessivamente spigolosi rispetto alla sua controparte Mobile. Probabilmente TIMGAMES diventerà una interessante realtà, ma G.Bislacco non crede che lo diventerà presto. Comunque sia, ha apprezzato l’input dei comandi, che lo ha trovato rapido.

Curiosamente, G.Bislacco non si è lanciato nel mondo dei videogiochi, anzi! A dirla tutta, l’unico videogioco che ha giocato “seriamente” era proprio Asphalt. A differenza dei suoi colleghi, si è buttato a capofitto nello stand GDR e Giochi da tavolo, sempre col suo fidato RayJoo. Dopo aver chiesto un sacco di contatti tra i vari team di sviluppo, G.Bislacco si è separato dal suo collega. Nel mentre, ha cercato di analizzare qualche progetto.

Tra le varie novità interessanti nel mondo GDR, spicca sicuramente The Witcher.

NEED GAMES – attraverso il manuale base di The Witcher GDR – propone un mondo oscuro e tetro, dove la bontà è un ricordo lontanissimo. L’ambientazione proposta funziona egregiamente ed il manuale risulta preciso al punto giusto, risultando eccezionale per novellini e veterani. Tale manuale è già nelle mani di G.Bislacco, che sta già lavorando ad una recensione.

Tra i vari giochi da tavolo, G.Bislacco è rimasto colpito da Chronicles of Crime – ultima fatica di UPlay -. È un gioco da tavolo poliziesco cooperativo che unisce il concetto di gioco fisico con quello digitale. Grazie alla tecnologia Scan & Play e grazie al “visore” proposto nella confezione, il giocatore può esplorare l’ambiente di gioco analizzando vari scenari. Chronicles of Crime è sicuramente un progetto da tenere sott’occhio, se siete grandi amanti dell’investigazione!

Oltre a Chronicles of Crime, era possibile provare anche The Long Road. Se quello precedente poteva anche essere giocato in solitaria, stavolta è obbligatorio essere almeno in due. Stefania Niccolini e Mario Canetta propongono un gioco competitivo che vede i vari giocatori nell’arduo compito di gestire il proprio bestiame.

G.Bislacco non si è solo interessato di questo, ma ha anche esplorato il mondo dei giochi di carte. Il nostro giovane collega di GameScore ha – infatti – testato MAGIC Arena. Si tratta dell’ultimo progetto di TCG Online di Blizzard.

Se G.Bislacco dovesse riassumere il progetto, direbbe che “hey, è MAGIC su computer, che ti aspettavi?”. Tale atteggiamento, seppur oggettivamente minimalista, racchiude piuttosto bene il concetto del titolo. È, però, necessario notare qualche cosa. A differenza dei precedenti progetti, MAGIC Arena propone animazioni spettacolari ed un’interfaccia di gioco più pulita. A G.Bislacco non piace molto questo dettaglio, ma ammette che per molti risulterà comodo.

Durante il Lucca Comics era possibile anche conoscere vari vignettisti ed autori di modellismo che mostravano la loro bravura ed i loro progetti. G.Bislacco non si ricorda tutte le persone che ha incontrato, ma sicuramente ci può dare qualche rivelazione.

“Ho visto i nuovi modellini della prossima espansione di Zombicide” afferma e, come al solito, sono di una qualità impressionante. Ho anche potuto guardare in anteprima alcuni progetti che arriveranno su Kickstarter durante il 2019. Tra questi, bisogna notare la presenza dei modellini di Munchkin, gioco di carte da tavolo che molti lettori conosceranno”.

Dopo aver esplorato a fondo altri meandri del mondo del gioco da tavolo e del GDR presenti in fiera (menzioni d’onore all’ultima espansione di DRIZZIT gioco di ruolo, all’associazione italiana di studi Tolkeniani, l’ateler di MastroKoboldo ed il gruppo GDR LGBT “La GILDA”), la giornata stava per concludersi. G.Bislacco, assieme a RayJoo, avevano programmato di vedere la conferenza di Kingdom Hearts III… peccato che G.Bislacco doveva andarsene. Ad aggravare le cose, il suo telefono lo aveva abbandonato, in tutti i sensi (non c’era più campo e la batteria era agli sgoccioli). Purtroppo, i due colleghi si sono dovuti salutare ma, per fortuna, sono riusciti a scattarsi una foto assieme. Ovviamente questo dettaglio non fregherà a molti, ma G.Bislacco vorrebbe far notare che GameScore è una realtà piccola, ma allo stesso tempo molto espansa. Questo è stato il primo evento in cui G.Bislacco ha potuto incontrare in carne ed ossa i suoi altri colleghi (tranne MonsterBoy, che non è venuto il 3 Novembre) e, per quanto lo riguarda, è stato magnifico. Accorgersi che la realtà di GameScore è formata da ragazzi capaci e volenterosi gli riempie il cuore di gioia!

ah, già. G.Bislacco è riuscito a tornare a casa. Magari il prossimo anno la storia si farà più “tragica”, eheheheh…

Il Lucca Comics & Games 2018 è stata anche un’occasione per portare a casa tante cose. Oltre al manuale di The Witcher GDR che è stato trattato poco fa, ha portato a casa il quarto volume di Scottecs Megazine, qualche carta del TCG Vanguard, il fumetto a colori “Gli Sterminatori. Olocausto” (vi basti sapere che, al suo interno, ci sono vichinghi e nazisti), il primo volume del manga “Le situazioni di Lui e Lei” (che, presumibilmente, donerà alla sua dolce metà… sempre se ne ha una) ed il gioco di carte “Chicago Gangsters”. Si tratta di un gioco particolare, che vede un massimo di 4 giocatori scontrarsi per diventare controllare la città. Non lo ha ancora aperto, ma ha intenzione di recensirlo.

Concludendo, l’esperienza di G.Bislacco durante il suo primo Lucca Comics & Games è stata tragicomica. Grazie al suo telefono la tensione era alle stelle, ma allo stesso tempo è rimasto soddisfatto. La fiera era enorme ed è riuscito ad apprezzare i vari stand proposti. G.bislacco si permette di fare qualche critica, ammettendo che “non è stato facile orientarsi” ed aggiunge che “Gli stand dei videogiochi erano veramente pochi. La zona indie non era nemmeno segnata sulla mappa! A causa di ciò, non sono riuscito a salutare lo Studio Evil e gli autori di Slaps & Beans”. Comunque sia, è tornato a casa soddisfatto, pronto per una nuova avventura. Le sue ultime parole prima di andare a dormire? “Per gli dei, il problema non è il freddo… ma la batteria. Dal prossimo anno mi porto un Powerbank che si ricarica ad energia solare, GIURO!