Super Smash Bros. Melee

Super Smash Bros. Melee – Sessantaquattresimo Minuto

Sessantaquattresimo Minuto questa settimana ha presentato Super Smash Bros. Melee, uscito trionfante dallo scontro ai voti con Star Fox Adventures (60% dei voti per il primo, 40% per il secondo).

Il titolo, uscito nel 2002, era una delle “killer application” che avrebbe dovuto trascinare le vendite del GameCube. Niente Mario ne Zelda, il lancio del cubo fu accompagnato dall’uscita di Smash e di Luigi’s Mansion (oltre ad altri che vendettero meno bene).

Super Smash Bros. Melee
Botte da orbi… Tutti contro Yoshi!!!!

Tanta, tantissima, la fiducia da parte di Nintendo nei confronti di Sakurai e del suo operato quindi e, se non bastasse, aggiungo che lo stesso controller del GameCube fu pensato appositamente per Smash (analogico con contorno ottagonale, pulsante ‘A’ gigante tra le feature pensate ad hoc). Super Smash Bros. Melee (soltanto Melee, d’ora in poi) la sua parte la fece eccome: sono più di 7 i milioni di copie vendute del gioco, classificandosi al primo posto tra i titoli per il cubozzo. Melee, insomma, riuscì laddove tanti altri giochi dell’epoca fallirono: convinse tanti giocatori ad acquistare non solo il mini-cd ma anche la console su cui farlo girare.

Super Smash Bros. Melee
Il roster completo di Super Smash Bros. Melee

Melee vantava all’epoca di un roster (già) di tutto rispetto. Erano venticinque i personaggi selezionabili in un periodo in cui era già tanto se un picchiaduro arrivasse ad averne 12. E poi c’erano gli item: tanti, tantissimi, tutti curati nei dettagli e ciascuno proveniente da un gioco disponibile per console Nintendo. Tra gli item spiccava la pokeball, già presente in Smash64, dal cui lancio poteva uscire un pokemon qualsiasi tra i ben ventinove disponibili.

Le modalità in Melee erano tante e tutte freschissime. Accanto alla già collaudata Modalità Arcade, compariva ora una Modalità Adventure (con sezioni in platform 2D); la Modalità All-Star; l’Home-Run Contest e il celebre Break The Target completamente rivisitato.

I livelli su cui combattere erano ben ventotto, tutti diversi nell’aspetto e ben caratterizzati da hazard imprevedibili e *ahimè* spesso letali. Condiscono il tutto la modalità “Sfide” (contenente 51 sfide e forse la vera origine della nuova modalità Spirits in Ultimate) e 290 trofei (versione PAL) da collezionare tramite obiettivi e una curiosa lotteria a gettoni. Sembra tanto, tantissimo, ed infatti lo era e lo è tuttora. Sono davvero pochi i picchiaduro (forse nessuno ad esser sincero) che ancora ad oggi potrebbero competere con la mole di contenuti offerti da Melee.

Super Smash Bros. Melee
Super Mario Bros? No, Modalità Avventura!

Quantità sì ma anche qualità. Meccaniche nascoste (e forse inaccessibili alla maggior parte dei player) erano presenti nel titolo e furono scoperte nei mesi, a volte anni, successivi alla sua nascita. Wave dash, L-cancel, crouch-canceling (tanto per citarne alcune) diedero vita ad una scena competitiva nuova e tuttora viva e attiva. Melee, ad oggi, è ancora tra gli spettacoli offerti al torneo EVO, il più celebre torneo internazionale per i picchiaduro.

Avete tempo sino al 7 Dicembre per recuperarlo prima che la mastodontica valanga di contenuti presenti in Ultimate getti ombra su questo titolo GameCube…

…per settimana prossima 64ESIMO MINUTO vi propone una votazione a tema Pokémon: Quale titolo vorreste rivedere tra Pokémon Blu e Pokémon Snap? VOTATE al nostro sondaggione e ne parleremo la prossima settimana!

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