REIGNS: Game of Thrones è il seguito della fortunata saga di giochi di carte virtuali. Questo capitolo, però, si dimostra un progetto più ambizioso e “rischioso” rispetto i predecessori. Questa volta gli eventi sono ambientati nel malvagio universo di Game of Thrones. Tutto questo porterà ad un miglioramento della saga oppure il progetto risulterà vano? Così come per i titoli precedenti, recensirò questo videogioco partendo dal fatto che nasce come gioco di carte. Vediamo – assieme – il risultato di questa analisi!
Scopo del gioco
Così come i titoli precedenti, REIGNS: Game of Thrones nasce come gioco di carte virtuale arcade-avventura. Il giocatore deve sopravvivere il più a lungo possibile, mantenendo sotto controllo le 4 statistiche iconiche della saga (esercito, denaro, chiesa e popolazione. Per rimanere in tema con GOT, il denaro e la religione hanno cambiato aspetto). Queste non devono essere né al massimo, né al minimo. Il giocatore dovrà analizzare l’ambientazione e le sue azioni per cercare di tenere sotto controllo tutto quanto. Nel mentre, sarà possibile completare la trama proposta: utilizzando i 9 personaggi giocabili, sarà necessario superare il grande inverno. In tal modo si raggiungerà i titoli di coda.
Tipi di carte ed eventi disponibili
Le carte disponibili in REIGNS: Game of Thrones mostrano i volti dei vari personaggi di Game of Thrones. Costoro chiederanno al sovrano/sovrana una serie di domande che riguardano i contenuti più disparati. Il giocatore ha solo due risposte, e ciascuna di esse può condizionare le 4 statistiche citate precedentemente.
In alcuni casi, però, REIGNS: Game of Thrones propone al giocatore più opzioni per gestire il proprio paese. Quando si riunisce il Consiglio, per esempio, è possibile decidere a cosa dare maggior priorità mentre in altri casi è possibile partecipare alla guerra, comandando le proprie unità. Così come i predecessori, sarà ancora possibile sbloccare carte in base alle proprie azioni.
Simulazione di una partita
Ogni partita segue uno schema simile, ma stavolta l’ambientazione cambierà leggermente a seconda del protagonista. REIGNS: Game of Thrones permette infatti di utilizzare 9 personaggi differenti, e ciascuno di essi ha una serie di eventi personalizzata (oltre ad una serie di bonus/malus esclusiva per personaggio). Tutto questo incentiva a provare tutte le avventure disponibili, e permette di scoprire anche una serie di “what if“. Non è spoiler rivelarvi che REIGNS: Game of Thrones riprende gli eventi del romanzo e dell’opera televisiva, e ciò vi permetterà di scoprire cosa potrebbe accadere ai vari protagonisti delle vicende se avessero agito in maniera differente. Oltre a questo, rimane fondamentale perseguire l’obiettivo principale di ogni avventura: superare il Grande Inverno!
Come avrete letto nella sezione “tipi di carte presenti” il giocatore deve risolvere i problemi della popolazione, tenendo conto di non aumentare/diminuire troppo le varie statistiche. In certi casi sarà fondamentale prendere decisioni inusuali. Oltre a questo, è interessante notare come può cambiare l’ambientazione a seconda delle risposte, permettendo al giocatore di avere in mente cosa sta succedendo. È vero, era presente anche in REIGNS, Her Majesty… ma stavolta risulta più gradevole.
Come i predecessori, anche REIGNS: Game of Thrones è pieno zeppo di morti “creative”: Quando si raggiunge il Game Over, apparirà una schermata che descriverà di cosa è morto il giocatore. A differenza di tutti gli altri predecessori, è stata eliminata la barra di “periodo di vitta dei vari successori”. Questo accade perché stavolta quando si sceglie il protagonista gli eventi narrati vengono resecati (a parte contenuti come le carte extra, che rimangono). Rimane comunque la possibilità di scalare una classifica personale, dato che la versione Steam non presenta il multigiocatore Online.
REIGNS: Game of Thrones è bello, ma presenta alcuni difetti che vorrei sottolineare. Nel bene e nel male, anche questo terzo capitolo va giocati con la giusta mentalità (un GDC arcade con un pizzico di avventura); non è presente una classifica online e alcune volte le risposte che si possono dare risultano poco chiare (difetto che presenta anche il primo capitolo). Oltre a tutto questo, è oggettivo dire che chi non conosce la saga di Game of Thrones partirà svantaggiato, dato che non sarà a conoscenza dei vari rapporti di amicizia/rivalità che hanno i vari personaggi.
Concludendo, devo ammettere che REIGNS: Game of Thrones è stata una bella sorpresa! Ho apprezzato la gestione dell’ambientazione e del proprio governo, oltre ad una serie di dettagli che rendono il titolo migliore dei predecessori. Oltre a tutto questo, i 9 personaggi permettono di provare la stessa avventura da molteplici punti di vista. Anche se ha vari difetti, mi sento di consigliarvi questo titolo. Se, inoltre, siete fan di Game of Thrones… beh, andate ad acquistarlo: il gameplay di REIGNS si sposa davvero bene col mondo di GOT!
Vi lascio un video che noi di GameScore abbiamo realizzato qualche giorno fa. Qui potrete vedere i primi 30 minuti del gioco. Buona visione!
https://www.facebook.com/gamescore.it/videos/334340087121690/