Luigi's Mansion

Luigi’s Mansion – Recensione

Si tende spesso a voler ritornare nei posti che in passato ci hanno fatto stare bene, ed il fatto che il luogo sia una vecchia magione infestata vinta per caso ad una lotteria inesistente non fa alcuna differenza! Rientrare all’interno del grande rudere che ci ospitò la bellezza di 16 anni fa è un’emozione che qualunque fan dell’idraulico di verde vestito dovrebbe concedersi, e se non avete mai giocato a Luigi’s Mansion dovreste assolutamente colmare questa immensa mancanza del vostro bagaglio culturale da buon videogiocatore!

Luigi's Mansion
Heylà, c’è nessuno????

Quello del quale vi parlerò oggi non è il grande ritorno del nostro fifone cacciatore di fantasmi, per quello dovremo aspettare ancora un pochino, ma il remake dal capitolo che diede inizio alla legenda, al riscatto di un eroe che in passato venne troppo spesso etichettato come un personaggio secondario ed eclissato dalla fama del suo stesso fratello Mario. Se, come il sottoscritto, provate un amore viscerale nei confronti di questa saga saprete benissimo come questa nacque in occasione del lancio del GameCube, ottenendo ben presto il titolo di killer application per tale storica console Nintendo; e non potrebbe essere diversamente per un gioco nel quale un singolo tasto è dedicato a urlare “Maaaario” tutto il tempo. Dovemmo aspettare la bellezza di 11 anni per godere di un meritatissimo sequel, che fece la fortuna del brand su 3DS grazie ad un comparto tecnico di immensa fattura che seppe sfruttare a dovere le caratteristiche della macchina che lo accolse. Due capolavori, che vissero in epoche diverse ma che seppero accontentare la fame di avventura che solo i grandi appassionati Nintendo conoscono. Oggi, a distanza di altri 5 anni, Nintendo ha deciso di colmare quel buchino rimasto nella sua ammiraglia portatile, donandoci finalmente di entrambi gli episodi su tale macchina ed invitandoci ad attendere il 2019 per un nuovo capitolo su Nintendo Switch che finalmente sfrutterà la gioia del full HD!

Non siamo qui a chiederci come mai Nintendo non abbia deciso di portare questo titolo direttamente sulla sua console ibrida, magari in veste di “semplice” remastered e magari accompagnato dal suo seguito, anche se sono certo che nessuno di noi avrebbe disdegnato un rispolvero totale di tutto il brand. Se avete qualche idea fatecelo sapere nei commenti, potrebbe comunque risultare un ottimo spunto di riflessione.

Luigi's Mansion
Ciao Toad, hai vinto una magione anche tu?

Non potendo dare per scontato che voi tutti conosciate questa meraviglia firmata Nintendo, è necessario partire da un breve ripasso. Tutto comincia con un intrepido Luigi già immerso all’interno di una poco rassicurante foresta, con lo sguardo visibilmente spaventato ma dal quale traspare la determinazione di chi sa cosa sta cercando. La sua villa, questo è quello che Luigi pretende, in quanto è il frutto della vittoria ad una improbabile lotteria alla quale lo stesso protagonista non ricorda di aver partecipato. Poco importa se il cielo minaccioso scaglia fulmini nei pressi della sua nuova dimora, Luigi per la prima volta decide di armarsi di tutto il suo (poco) coraggio e varcare il cancello per reclamare ciò che gli spetta di diritto.

Fin dai primi istanti la produzione riesce a calarci all’interno di un’atmosfera volutamente horrorifica, ma che ben si mescola con una componente umoristica tipica delle avventure che vedono come protagonisti gli abitanti del regno dei funghi. Ci ritroveremo così soli ed abbandonati, all’interno della hall della nostra nuova magione senza nessun tipo di istruzione. Capiremo fin da subito, dunque, che per risolvere questo mistero dovremo dotarci di tanta curiosità, toccare tutto quello che attira la nostra attenzione, e trovare un numero spropositato di chiavi grazie alle quali accedere gradualmente ad ogni anfratto della dimora.

Qualche passo qua e là e scopriremo ben presto di essere circondati da una quantità impressionante di presenze paranormali, che hanno come unico intento quello di mettere a dura prova il fragile cuore di Luigi ed allontanarlo dal loro territorio. Fortuna vuole che nelle vicinanze abiti il misterioso Professor Strambic, grazie al quale otterremo l’accesso al potentissimo Poltergust 3000 (una comunissima aspirapolvere, ma non ditelo al nostro fifone) in grado di risucchiare fantasmi di ogni natura e custodirli all’interno del suo serbatoio, che verranno successivamente trasformati in quadri grazie ad un macchinario celato all’interno del laboratorio dello scienziato.

Luigi's Mansion
Catturare i fantasmi non è operazione semplice, specie se questi amano nascondersi!

Il gameplay di Luigi’s Mansion, oggi come allora, è semplice ed immediato. Esplorando la magione capiterà sempre più spesso di imbatterci in qualche fantasma, dei quali parleremo più approfonditamente in seguito, e dover procedere alla loro cattura. Per fare questo sarà necessario combinare tra loro il potere di risucchio del Poltergust 3000 ed il raggio di illuminazione di una semplice torcia, in grado di immobilizzare temporaneamente le entità paranormali. Una volta iniziata la fase di cattura, i fantasmi cercheranno in tutti i modi di opporre resistenza, dimenandosi a più non posso. Per questo, al giocatore verrà richiesto di esercitare sull’analogico sinistro della console una azione contraria alla direzione del malcapitato, fino all’esaurimento della sua energia vitale, che ne causerà la cattura. Il sistema di controllo si rivelerà intuitivo fin dal primo istante, sia che usiate il 3DS in versione standard sia che siate dotati di edizione New con tanto di analogico destro. In questo aiuta sicuramente il supporto ai sensori di movimento dei quali le console della famiglia 3DS sono dotati, e grazie ai quali sarà possibile regolare la direzione sull’asse verticale sia della torcia che dell’aspir… ehm… del potentissimo acchiappa fantasmi. Anche la gestione della torcia è stata rivisitata per l’occasione, e potremo scegliere se mantenerla sempre accesa e spegnerla con il tasto A (come su GameCube) o se caricarla mediante il medesimo pulsante ed attaccare rilasciandolo mediante un flash (come avviene su Luigi’s Mansion 2 mediante lo Strobobulbo).

Come dicevamo, questo episodio contiene al suo interno un numero elevato e ben differenziato di presenze paranormali. Tra queste potremo incontrare semplici fantasmini, che hanno il semplice compito di ostacolarci, i Boo (50 in totale) che assieme al loro re sono i responsabili di tutto questo trambusto e che andranno catturati con molta attenzione poiché in grado di fuggire oltre i limiti delle varie stanze, e i veri e propri fantasmi, il motivo per cui Luigi’s Mansion viene ritenuto a gran voce superiore persino al suo sequel. Questi fantasmi non vanno affrontati col metodo classico, ma possiedono ciascuno un metodo specifico per essere catturati, che deve essere di volta in volta capito dal giocatore e messo in pratica, il più delle volte per poter procedere. In questo ci potrà essere d’aiuto il Game Boy Horror, una macchina ideata da Strambic che ci offrirà una visuale in prima persona con la quale analizzare l’ambiente circostante.

Luigi's Mansion
Ma, Maaa, Marioooooooo!!!!

La versione 3DS porta con sé una gran quantità di feature aggiuntive, che non si limitano solo a perfezionare il sistema di controllo di Luigi. Innanzitutto, questo remake può essere totalmente fruito con l’aggiunta del supporto allo schermo 3D, rendendo l’avventura molto più immersiva. Anche alcuni amiibo della nostra collezione potranno essere utilizzati in game per facilitare la nostra impresa: con Luigi avremo accesso ad una vita extra, Toad ripristinerà la nostra energia vitale e Boo, il più utile tra tutti, ci rivelerà la posizione di eventuali Boo sfuggiti ai nostri tentativi di cattura.

La mappa è ora consultabile direttamente sullo schermo inferiore della console, in modo da poter esplorare la magione senza dover mai mettere in pausa il gioco e, quindi, rendendo l’esperienza più continuativa. Se da un lato questa possibilità è da apprezzare, in questo modo il giocatore viene leggermente privato del gusto dell’esplorazione. Per quanti se lo ricordassero, nella villa da esplorare sono presenti anche alcune porte fasulle, che fungono da vera e propria trappola per il povero Luigi; queste, per esempio, non vengono indicate nella minimappa e di conseguenza è praticamente impossibile finire vittima di questi trabocchetti.

Luigi's Mansion
Quello contro Pierino è uno degli scontri più angoscianti della storia dei videogame!

Per i veri completisti è stata inoltre aggiunta una serie di achievement non banali, che aumenteranno il fattore di sfida e la rigiocabilità del titolo. Anche per chi ama l’esplorazione in compagnia, gli sviluppatori hanno deciso di dotare Luigi’s Mansion di una componente multiplayer locale che, a patto di possedere due copie del gioco, permette ad un secondo giocatore di affiancarci impersonando Gommiluigi, una versione più debole di Luigi. Possedendo solo una cartuccia, comunque, è possibile accedere ad un’area ristretta della magione e prendere parte a piccole sfide con i suoi abitanti fluorescenti.

Se proprio dobbiamo trovare un difetto in Luigi’s Mansion, questo potrebbe essere individuato nella sua longevità. Personalmente ho terminato la mia prima run in un tempo di circa 8 ore, che sia chiaro non sono proprio poche per quello che è pur sempre un titolo GameCube. C’è da dire, comunque, che l’esperienza confezionata da Nintendo è talmente densa da non dare mai la sensazione di finire troppo in fretta. In tutto questo ci sarebbe comunque da considerare l’impronta arcade della produzione, che ci premierà a fine partita con un punteggio a seconda di quanto denaro avremo raccolto, sfidandoci a fare sempre meglio. Per i veri appassionati è presente anche un Palazzo nascosto che, anche se non specchiato o con stanze riordinate casualmente come nelle versioni Europea e Giaponese del titolo originale, offre un livello di sfida più elevato.

Analizzando questa versione di Luigi’s Mansion dedicata al 3DS è bene ribadire come questa sia di fatto un remake del celebre titolo, per l’occasione realizzato da Nintendo in collaborazione con GREZZO. Conosciamo tutti le doti di questo team, che in passato si occupò della conversione proprio per 3DS dei capitoli di The Legend of Zelda, e non ci stupisce che anche questo lavoro di restauro sia stato affidato a loro; dopotutto Next Level Games, studio che realizzò Luigi’s Mansion 2, è a lavoro sul terzo capitolo, non vorremmo mica rallentarne il processo di sviluppo, giusto? A livello tecnico non ci si può certo lamentare, nonostante la presenza di aliasing e l’aver dovuto riadattare gli spazi allo schermo della piccola console portatile può rendere meno chiari alcuni dettagli ambientali che fondamentalmente cercano sempre di richiamare l’attenzione del giocatore. Gli effetti di luce ed i riflessi rimangono perfettamente riprodotti e l’atmosfera generale risulta ottimamente riproposta. L’intenzione di voler mantenere l’impianto scenico volutamente “vintage” è evidente, sia nelle animazioni sia in quelli che sono gli effetti ambientali. Ne consegue un’ottima resa finale, sia su 3DS base che sulla versione New più performante, senza alcun rallentamento di sorta (nemmeno con il 3D attivo).

Ultimo aggiornamento: 2023-12-07 at 11:00

Tralasciando le sonorità immortali come la OST del gioco, la cui qualità e valore storico rimangono ineccepibili, sono proprio i rumori di sottofondo a rendere la produzione degna di essere rivissuta muniti di un buon paio di cuffie. Le musiche piacciono anche al giovane protagonista ed ai fantasmini, che amano canticchiarle in completa sincronia con il gioco; impossibile non amare quello che a conti fatti è un vero colpo di genio in pieno stile Nintendo! Anche le atmosfere disagianti contribuiscono ad elevare la qualità generale, in più di un’occasione la natura horror del titolo verrà fuori in maniera talmente brusca da lasciarci quasi senza fiato.

In conclusione, Luigi’s Mansion è un titolo che nessuno dovrebbe mai perdersi nell’arco della propria carriera da videogiocatore. Che abbiate già esplorato la magione in passato o che siate dei novelli cacciatori di fantasmi, dovreste assolutamente valutare l’idea di fare vostra questa versione 3DS di quella che è, a conti fatti, un’opera che si è dimostrata in grado di resistere alle pieghe del tempo e di presentarsi oggi, dopo ben quattro generazioni, più in forma che mai.

Luigi's Mansion
Luigi’s Mansion – Recensione
Luigi's Mansion rappresenta un'opera immortale, capace di resistere al passare del tempo mostrandosi sempre fresca ed originale anche a distanza di quattro generazioni videoludiche. Grazie a questo remake l'avventura con protagonista il tremolante eroe di verde vestito ritorna in vita all'interno dell'altrettanto immortale 3DS; fatela vostra e non ve ne pentirete. Parola di Luigi!
PRO
CONTRO
8.7
MARIO, MARIOOO, MAAAARIO!!!!