Zarvot

Zarvot – Recensione

Dopo avervi già mostrato in video Zarvot, ultimo lavoro di Snowhydra Games, siamo oggi pronti a parlarvi più approfonditamente del gioco in una nostra recensione. Disponibile dallo scorso 18 ottobre al prezzo di €19,99, questo scoppiettante titolo ci porta all’interno di un mondo fatto di cubi da sconfiggere seguendo un gameplay molto simile a quello che ha reso celebri capolavori del passato del calibro di Bomberman.

Il protagonista di Zarvot non si chiama come il gioco, e ad essere sincero anche ora che ho portato a termine l’avventura non saprei dirvi con certezza a cosa questo faccia riferimento. Charcoal è il nome dell’eroe cubico che ci terrà compagnia in questa folle avventura nella quale, assieme al suo amico Mustard, dovrà fare di tutto per trovare un regalo per il loro amico Red. Una trama non certo da Oscar, ma che ci farà ben presto calare all’interno di un mondo ostile nel quale trovare un dono per un amico non sarà certo un’impresa semplice! Dovremo esplorare un mondo composto da 12 livelli, uno diverso dall’altro sia nelle dinamiche che nelle ambientazioni, affrontando orde di nemici e boss sempre più aggressivi.

Parlando di nemici, gli sviluppatori di Zarvot ce l’hanno davvero messa tutta per realizzare un gioco con una grande varietà in questo senso. Il titolo presenta molti nemici diversi tra loro, ognuno con le sue caratteristiche ed affrontabili solo con determinati tipi di attacchi.

Entrando nel vivo del gameplay, Zarvot si presenta come un frenetico twin stick shooter nel quale saremo richiamati a sconfiggere ondate di nemici consecutive per poter proseguire lungo ciascuno dei 12 stage dei quali il gioco è composto. Il piccolo Charcoal è dotato di una barra vitale capace di assorbire fino a quattro colpi prima di portarci al game over, al seguito del quale fortunatamente non dovremo ricominciare tutto lo stage ma solamente l’ultima ondata. Gli attacchi sono molto semplici ed il protagonista sarà in grado di eseguire salti, anche doppi, ed attacchi caricati necessari a sconfiggere i vari nemici che incontrerà lungo il percorso. Immancabile anche la schivata, che ci consentirà di eseguire fino a tre scatti consecutivi per fuggire alle insidie nemiche. E non finisce qui, altri attacchi ci permetteranno di assorbire i nemici e la loro energia vitale (Kirby chi?) e molti altri che non vi sveleremo per non rovinarvi la sorpresa!

Parlando di difficoltà, Zarvot ci è sembrato abbastanza equilibrato. Come dicevamo in precedenza, i checkpoint sono posizionati con estrema gentilezza ed in seguito di una sconfitta non dovremo mai ricominciare gli stage da capo, ciascuno dei quali potrebbe tenerci occupati per un tempo che varia dai 15 ai 30 minuti. Alla fine di ogni livello, in pieno stile arcade, ci verrà anche assegnato un punteggio; in questo modo ci viene offerto un pretesto di rigiocabilità che certamente sarà apprezzato dai più agguerriti.

Proprio per richiamare quest’ultimo aspetto, Zarvot propone una modalità arcade completamente distaccata da quella principale, all’interno della quale verremo richiamati a sconfiggere cinque ondate consecutive di nemici sempre più potenti. Come nella modalità single player, alla fine di ogni ondata è possibile tirare un piccolo sospiro di sollievo grazie alla presenza di checkpoint, ma alla fine dei livelli dovremo fare i conti con un punteggio che terrà conto anche del numero di morti alle quali saremo andati incontro.

E’ presente anche una modalità multiplayer con la quale, solo in locale, è possibile farsi aiutare da un amico nell’eliminazione selvaggia delle forze nemiche. Nonostante le modalità non siano molte, queste offrono sia approcci cooperativi sia altri competitivi, rendendo il titolo adatto a partite mordi e fuggi assieme ai nostri amici.

Tecnicamente Zarvot è un vero e proprio gioiellino del Nintendo Switch eShop. Non fatevi ingannare dal design cubettoso di personaggi e nemici, il titolo di Snowhydra Games si è dimostrato solido nel comparto tecnico tanto quanto in quello puramente ludico. E’ importante sottolineare come Zarvot sia stato sviluppato attraverso Unity, motore grafico che su Switch è risaputo non dare il meglio di sé. Motivo in più per apprezzare il lavoro degli sviluppatori che hanno anche saputo ottimizzare molto bene il loro codice.

Se, come dicevamo, il design dei personaggi non fa certo gridare al miracolo, sono proprio le ambientazioni e gli effetti di luci ed ombre ad averci impressionato durante le circa 10 ore che abbiamo passato in compagnia di Charcoal. Il mondo quasi onirico ci Zarvot aiuta sicuramente ad aumentare l’immersione all’interno del gioco, che si è dimostrato molto più appagante in modalità portatile che docked (soprattutto se giocato su televisori dalle dimensioni piuttosto generose).

Zarvot è un titolo bello anche da esplorare, infatti il titolo in più di una occasione abbandona il suo stile “su binari” rendendoci liberi di gironzolare per lo stage in cerca di qualche bello scorcio e, per mia grande soddisfazione, di qualche collezionabile. Grazie all’incredibile fluidità e alla semplicità dei controlli, riuscirete a passare molto tempo a vagare senza nemmeno rendervene conto; anche perché il titolo è infarcito di dialoghi interessanti che vorrete sicuramente andare ad attivare.

Anche l’accompagnamento sonoro è ben realizzato, cosa che sicuramente avrete notato se avete dato un’occhiata ai nostri gameplay. Le musiche spaziano da brani allegri a cupi, a seconda delle situazioni, riuscendo a contestualizzare sempre ogni nostra sessione di gioco. Plauso anche agli effetti sonori, sempre precisi e reattivi.

Tirare le somme su Zarvot è abbastanza semplice: nonostante alcuni momenti di confusione generale, il titolo si è dimostrato sempre pulito e piacevole. Giocare in modalità portatile non ha prezzo, e per un titolo di questa natura vi assicuriamo che non è una cosa scontata. L’unico nostro rimpianto è quello di aver finito il gioco con tutti i collezionabili e di essere rimasti ancora assetati, speriamo tanto che Snowhydra Games continui a supportare il loro titolo con nuovi contenuti, magari dedicati ai collezionabili o a qualche gradito editor!

Zarvot
Zarvot – Recensione
PRO
Incredibile colonna sonora
Fantastica modalità storia
Facile da giocare
CONTRO
Il multigiocatore ha opzioni limitate
7.6