Velocity 2X – Recensione

Vedendo come titolo Velocity 2X vi aspetterete probabilmente di partire in quarta con la vostra navicella insieme al tenente Kai Tana verso l’infinito e oltre. E invece no, il gioco si spende nelle fasi iniziali accompagnandovi mano mano nelle sue meccaniche, lentamente e mostrandovele una alla volta, facendovi quasi venire voglia di lasciar perdere quello che all’apparenza potrebbe apparire come un semplice flash game; ma ve ne prego, non fatevi ingannare da questi primi momenti di gameplay rilassato perché, spoiler alert, Velocity 2X è una bomba di gioco!

Lo stile è ben chiaro già dal menù di gioco

Houston, abbiamo un problema!

Ma partiamo dal principio. Come detto prima, ci troveremo ad accompagnare in questa epopea supersonica il tenente Kai Tana, in stato comatoso ed in un ambiente totalmente sconosciuto. Senza darvi troppi dettagli sulla trama, le prime avventure che vivrete saranno dei flashback che spiegheranno il perché ci troviamo in quelle condizioni e saranno essenzialmente dei tutorial per padroneggiare al meglio tutte le meccaniche di base, per poi ritrovarmi improvvisamente a dover scappare in fretta e furia da una pericolosa situazione, aiutati da Ralan, un alieno pacifico ma con un forte desiderio di riscatto, pronto ad aiutarvi in ogni situazione e supportarvi con nuovi gadget, meccaniche e varianti sul gameplay .

L’azione su schermo sarà sempre una delizia!

Velocity 2X sfreccia abilmente su diversi generi, creando una commistione intelligente, elegante e organizzata al millimetro. Gran parte del gameplay si svolgerà a bordo della Qwarp Jet, la navicella che ci accompagnerà per quasi tutta l’avventura; queste fasi non sono altro che uno shoot ‘em up a velocità elevata con scorrimento verticale, che col proseguire dei livelli diventa un insieme di cunicoli e anfratti finemente architettati. Infatti la caratteristica principale della Qwarp Jet è la capacità di potersi teletrasportare nella mappa, tenendo premuto il grilletto destro ed indicando il punto con il cursore sinistro, e non pensate che questo vi faciliti il compito nella traversata, tutt’altro! Come già accennato lo stupendo level design, così come il game design, è studiato per mettervi continuamente alla prova, testare i vostri riflessi e la vostra coordinazione, coreografando perfettamente i movimenti tra una sezione e l’altra. A diluire le fasi di shooting troviamo degli intervalli che uniscono platform 2D, puzzle e action sapientemente mescolati in un cocktail da gustare tutto d’un sorso. Queste sezioni non rallentano assolutamente il ritmo, in quanto gli impianti cibernetici di Kai le permettono di essere scattante, di poter utilizzare anche qui il teletrasporto (anche se con molti più limiti rispetto alle fasi sulla Qwarp) ed una serie di gadget per venire a capo di enigmi ambientali da affrontare sempre nella maniera più veloce possibile, creando una macchina da guerra supersonica senza eguali. Il gioco ha ancora un asso nella manica da scoprire: gli scontri con i boss diventano quindi delle stupende sezioni bullet hell, dove ogni movimento ed ogni gadget dovrà essere usato sapientemente e mantenendo i nervi ben saldi.

Passami la palla, Kai.

La difficoltà generale in Velocity 2X è alta, il gioco è impegnativo e richiede un’attenzione costante su tutto ciò che accade attorno al tenente, ma non è mai frustrante, merito di un sistema di checkpoint generoso e dalla dimensione tutto sommato abbastanza ristretta dei livelli che affronteremo. La vera sfida, che può sfociare in livelli di follia e sadismo abbastanza elevati, arriva quando si vuole completare al 100% un livello, o raggiungere il punteggio più alto; le varianti da tenere sotto controllo, tra cui il cronometro, gli ostaggi recuperati e la raccolta di rekenium (valuta in game) diventa quasi impossibile, ed i vostri pollici chiederanno certamente pietà, senza contare i pacchetti DLC già presenti nell’apposita sezione che aggiungono sfide ancora maggiori. Tranquilli però qualunque sia il vostro obbiettivo e stile di gioco la sensazione che avrete alla fine di ogni sessione sarà la stessa: tanta, tantissima soddisfazione.

Verso l’infinito e oltre!

L’opera si difende egregiamente anche sull’aspetto tecnico. I ragazzi di FuturLab sono riusciti a mantenere un colpo d’occhio sempre accattivante, senza rinunciare ai famosi 60 fps che qui, più che in ogni altro gioco, sono davvero cruciali. Aiutati sicuramente da un’animazione in due dimensioni, Velocity 2X rimane comunque una gioia per gli occhi, dove non si notano sbavature e la palette cromatica è perfettamente coerente alle ambientazioni ed al senso di urgenza che pervade tutto il titolo. Anche le orecchie gioiscono delle fatiche di FuturLab, e come accompagnare un ambientazione futuristica spaziale se non con pezzi techno uptempo dal ritmo incalzante, che ci spinge anch’esso a non fermarci mai e procedere spediti nella nostra avventura, completando minuziosamente un pacchetto già imbellito e infiocchettato. Per quanto il titolo appartenga ad un genere che potremmo definire quasi desueto, con le sue doti ha la capacità risollevare le sorti dello stesso, rielaborandone le fondamenta e facendo dell’urgenza la sua arma principale (un colpo di genio); se non ci soffermassimo sulle nette differenze stilistiche e di lore, potremmo quasi definire Velocity 2X il miglior gioco di Sonic da tempi immemori, e considerando che il titolo ha in realtà ormai alle spalle 4 anni (uscito nel 2014 su PS4 e PS Vita), che nell’ambito videoludico a volte possono rappresentare quasi un’era, il titolo non risente minimamente dell’età, ed anzi restituisce tuttora una sensazione di novità e originalità, e non stiamo nella pelle nell’attesa di un capitolo successivo. Ma quando arriva?

Perfect Score!

Velocity 2X è un titolo magnifico, nascosto dietro una veste estetica all’apparenza semplice, quasi minimale, racchiude in realtà in se una stratificazione ed un game design quasi perfetto, adrenalinico ed esplosivo, in grado di mescolare generi all’apparenza distanti fra di loro ma che qui si sposano perfettamente, in un flusso senza interruzioni e dal ritmo sempre più veloce. La sfida che vi voglio lanciare adesso è far partire il gioco, ed una volta superata la fase iniziale interrompere la sessione prima di averci giocato per tre ore di fila (ogni riferimento a fatti o persone non è assolutamente casuale). Provateci, ma siate sinceri, perché io tutt’ora non ci riesco.

Velocity 2X – Recensione
PRO
Game design da sogno
Propone una sfida continua
Gameplay ben mescolato
CONTRO
Potrebbe non incontrare i gusti moderni
Narrativamente a tratti scontato
Comprimari poco incisivi
9
Alla velocità della luce!