Super Metroid – Sessantaquattresimo Minuto

Una piccola cartuccia da 24 megabit può contenere un capolavoro e passare alla storia?

Ebbene si amici… Super Metroid, dalla sua data di uscita (marzo 1994), rimane una meraviglia indiscussa!

E’ tuttora fonte di ispirazione per molti giochi, usciti anche recentemente; ad esempio Hollow Knight e Axiom Verge che seguono perfettamente lo stile Metroidvania.

Facciamo una piccola parentesi:

Con l’espressione “Metroidvania” definiamo un videogioco di azione-avventura caratterizzato da una mappa interconnessa, dove il giocatore può acquisire oggetti speciali , armi o abilità per poter proseguire in zone inizialmente inaccessibili, delimitate da porte o altri ostacoli.

Il termine è composto da due parole: Metroid e Castlevania. E’ stato proprio Kaji Igarashi (produttore della saga Castlevania) a stabilire le caratteristiche fondamentali del genere Metroidvania; solitamente a piattaforme a scorrimento orizzontale!

ma ritorniamo a noi…

Super Metroid è il terzo capitolo della serie (dopo Metroid e Metroid II: Return of Samus) che vede come protagonista la mitica Samus Aran, impegnata nella costante lotta contro i Pirati Spaziali e il suo rivale numero uno… Ridley! Il punto di forza del gioco è l’esplorazione: il giocatore può cercare liberamente oggetti e potenziamenti per proseguire in aree inaccessibili o nascoste!

Luoghi, creature ed equipaggiamento non hanno nulla da invidiare ai titoli attuali; grazie all’accurata mappa le zone si distinguono in:

  1. Crateria – la superficie del pianeta Zebes sotto diluvio di piogge acide,
  2. Brinstar – area tropicale del pianeta dominata dal boss Kraid,
  3. Norfair – area prevalentemente magmatica dominata da rivale Ridley,
  4. Maridia – zona paludosa di Zebes dominata da Draygon,
  5. Wrecked Ship – nave spaziale naufragata dominata da Phantoon,
  6. Tourian – il centro di controllo dei Pirati Spaziali e del Cervello Madre.

Per l’equipaggiamento, Samus può usufruire delle tute che l’aiutano a subire meno danni o accedere ad aree ristrette; bombe e missili utili per aprirsi varchi e passaggi; i raggi che congelano temporaneamente il nemico o trapassano pareti; le abilità fisiche come la morfosfera e l’atrosalto che facilitano i movimenti della nostra eroina.

Scritto e diretto dal genio artistico Yoshio Sakamoto, fu subito accolto positivamente dal pubblico per la sua grafica evoluta, gameplay caratteristico, e suggestiva atmosfera…

Nonostante il gran successo all’uscita, in Giappone riscosse basse vendite ma in Nord America e in Europa i guadagni erano nettamente superiori. La media delle recensioni era 9.5 ricevendo molti riconoscimenti dagli addetti stampa; viene ancora oggi citato come uno dei più grandi videogiochi di sempre.

Se siete in possesso del gioco originale, avete tra le mani dell’oro! I collezionisti sono disposti a pagare cifre folli per aggiungerlo nella propria collezione…

Signori e signore, siamo arrivati alla fine… Vi lascio con il sondaggione! Questa volta due titoli del glorioso Game Boy Advance: The Legend Of Zelda: The Minish Cap Vs. Advance Wars 2: Black Hole Rising

Ciao alla prossima…

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