Pure / Electric Love "What do you want?": Eri Kitami

Pure / Electric Love “What do you want?”: Eri Kitami – Recensione (pacchetto base)

ATTENZIONE: questa recensione non è adatta ad un pubblico minorenne o che è
particolarmente suscettibile a determinati argomenti. Se credete di far parte di questi gruppi, chiudete immediatamente questo articolo!

Pegi 18

Videogioco: Software che, per mezzo di una grafica sofisticata, simula situazioni di carattere ludico (competizioni sportive, combattimenti o sfide di vario genere ambientate nei luoghi più diversi), permettendo a uno o più giocatori di giocare sia tra loro sia contro il computer; può essere installato in un dispositivo elettronico specializzato, come quelli presenti nelle sale giochi, oppure in un personal computer.

Questa è la descrizione del videogioco secondo il dizionario Treccani. Se sei qui a leggere questa recensione, saprai sicuramente che i videogiochi hanno fasce di utenza differenti tra loro. Ci sono quelli adatti a tutti, quelli con un target giovane, quelli pensati per gli adulti e così via. Le motivazioni di questa “selezione” sono molteplici, come il contenuto proposto o la difficoltà. Per capirci, un gioco violento come GTA, Doom o Mortal Kombat è pensato per essere giocato da un gruppo di adulti, mentre titoli come Animal Crossing o Giulia Passione hanno un target decisamente diverso.

Capita, però, che appaiano anche giochi che, nella loro bellezza, sembrano strani. Questo perché offrono una serie di contenuti insolita, quasi come se fossero i contenitori di un qualche tabù. All’interno di questa categoria fanno spesso capolino i giochi con un grande sfondo satirico ed i giochi ecchi-eroge che, nel loro tentativo, possono sembrare divertenti o bizzarri. Per carità, alcuni di questi giochi possono risultare piacevoli grazie ad una trama matura ed eccezionale (basti pensare a Katawa Shoujo, visual novel a tratti eroge che affronta le disabilità con cura, riuscendo ad essere definita dalla critica come “sorprendentemente compassionevole”)… ma spesso il risultato non è così eccezionale.

So perfettamente che la saga di Pure / Electric Love ha fatto impazzire l’utenza di Nintendo Switch ed è proprio per questo che ho voluto prenderlo per recensirlo. Nel mezzo della mia follia, ho deciso di dargli una possibilità. Vediamo se ho fatto bene con la recensione di Pure / Electric Love “What do you want?”: Eri Kitami.

Pure / Electric Love "What do you want?": Eri Kitami
Consiglio del giorno: scaricatevi un traduttore sul telefono. Vi potrebbe aiutare molto per capire cosa succede nel gioco!

Pure / Electric Love “What do you want?” – Eri Kitami ha un gameplay ed uno sviluppo della trama semplicissimo. All’interno del gioco il giocatore (che chiameremo Pino per comodità) deve telefonare l’attrice sensuale Eri Kitami per parlare di vari argomenti (nel pacchetto base sono disponibili solo le prime tre conversazioni). Ad un certo punto della chiamata, Eri Kitami farà una domanda e toccherà a Pino rispondere di sì/no. Il gameplay si ripete così fino alla conclusione della conversazione.

Finita la chiamata, sarà possibile notare che nella sezione mail è presente una notifica. Oltre ad un piccolo commento, saranno allegate delle foto oppure dei video (3 nel pacchetto base, 6 nella versione con DLC). L’obiettivo del giocatore è quindi quello di sbloccare tutte le foto parlando con Eri Kitami! Come fare? Se dobbiamo usare i “tecnicismi da speedrunner”… basta rispondere alle telefonate con pattern diversi (3 si; 2 si, 1 no; 3 no; ecc.)

Pure / Electric Love “What do you want?” – Eri Kitami – possiede un dettaglio da non sottovalutare: è tutto in lingua giapponese. Probabilmente penserete che sia sia uno svantaggio, ma non è così. Grazie al volume della console e grazie al labiale di Eri Kitami stessa, è possibile utilizzare strumenti di traduzione online per capire cosa viene detto e cosa c’è scritto. Questo è un dettaglio importante per molteplici motivi: capirete cosa viene detto da Eri Kitami (scoprendo perché il gioco è PEGI 18+) e potrete giocare con un’immedesimazione migliore.

Altro dettaglio da non poter sottovalutare è il level designPure / Electric Love “What do you want?”: Eri Kitami propone un tema di colori tendenzialmente scuro, che non affatica la vista.Questo rende il titolo molto godibile durante qualsiasi momento della giornata. Per quanto riguarda le immagini/video presenti, nel pacchetto base Eri Kitami si veste principalmente da “Neko virtuale“, con un abito aderente simile ad un gatto nero con pose generalmente sensuali. Non c’è presenza di nudità, sappiatelo, ma ho trovato ottima la gestione della galleria. qui, infatti, il team di sviluppo ha catalogato le foto a seconda della conversazione. Attenzione, però: per sbloccare determinate foto di una porzione di galleria dovrete parlare con Eri Kitami di altri argomenti!

Pure / Electric Love "What do you want?": Eri Kitami
Le foto di Pure / Electric Love “What do you want?”: Eri Kitami si concentrano spesso sulle gambe e sul fondoschiena di Eri Kitami.

Quali sono i difetti principali? Tralasciando il discorso che Pure / Electric Love “What do you want?”: Eri Kitami è palesemente un gioco “di nicchia” e a tratti ecchi-fetish, secondo me è importante riflettere su tre dettagli. Il primo è la gestione della mail. Ogni volta che si fa una determinata chiamata, Eri Kitami conclude con una mail ma se si risponde a due chiamate con lo stesso pattern di Si/No, arriveranno due mail identiche, intasando la cronologia. Probabilmente questa scelta aumenterà la rigiocabilità per ritrovare una determinata mail, ma avrei preferito una gestione diversa, in grado di facilitare la lettura e la ricerca. Secondo difetto è la quantità bassa di video in confronto alle foto. Credo che il team di sviluppo avrebbe potuto concentrarsi di più su questo dettaglio. Infine, non ho apprezzato il contenuto del pacchetto base. Senza i DLC il gioco è davvero povero di contenuti e può essere finito in 30-45 minuti. Per questo motivo consiglio chiunque sia interessato a giocare questo titolo di comprare fin da subito tutti i DLC.

Concludendo, Pure / Electric Love “What do you want?” – Eri Kitami – è sicuramente qualcosa di strano e che coinvolge un target di utenza davvero stretto. Devo ammettere che, però, ho apprezzato la sua presenza. La struttura estetica non è brutta ed il gioco può risultare anche godibile, ma la bassa presenza di video e la quantità di contenuti del pacchetto base rendono il gioco godibile nella prima ora di gioco. Anche se il suo gameplay è molto limitato e legato ad una precisa nicchia, riesce ad avere un suo perché. Menzione d’onore ad Eri Kitami, che, col suo labiale, ha permesso anche a chi non mastica il giapponese di godersi questo gioco tramite traduttori esterni.

Pure / Electric Love "What do you want?": Eri Kitami
Ricordiamo che nel pacchetto base sono disponibili i primi tre argomenti che trovate in questa foto!
Pure / Electric Love "What do you want?": Eri Kitami
Pure / Electric Love “What do you want?”: Eri Kitami – Recensione (pacchetto base)
PRO
Apprezzo la presenza di un titolo diverso dal solito…
Struttura del gameplay semplice…
Ottimo design generale
I traduttori online riescono a leggere bene il labiale di Eri Kitami
CONTRO
… e palesemente di nicchia
… anche troppo!
Gestione Mail non proprio eccezionale
La quantità di video è davvero troppo bassa in confronto alle foto
Il pacchetto base è decisamente povero di contenuti
È tutto in giapponese
6
Sotto sotto, apprezzo questo tentativo!