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Candle: The Power of the Flame – Recensione

Ci sono giochi che indubbiamente cercano di far rimanere il giocatore in un costante “wow”, già dall’inizio, dall’avvio partita, bocca aperta e occhi sgranati in una sensazione di beatitudine. Puntiamo tutto sulla grafica o sul gioco? Questo è quello che si chiedono costantemente gli sviluppatori ma c’è qualcuno di questi che ci vuole regalare della pura magia, farci entrare in un gioco che è riduttivo chiamarlo così, immergerci in una favola forse è più corretto; come moderni Peter Pan rimanere giovani e sognare ancora con una delle poche cose ancora rimasta pura e semplice come una volta.

Eh si, perché il mondo videoludico, fortunatamente, non ha ricevuto grandi stravolgimenti se non dal lato di forza bruta e grafica e ancora ci regala mondi da sognare, personaggi da amare e ore di puro divertimento. Candle: The Power of the Flame è quanto di più poetico e particolare mi sia capitato nell’ultimo periodo di gioco ed è grazie al publisher Merge Games che ha creduto nel lavoro di Teku Studios, un piccolissimo studio composto da sei persone con sede a Teruel in Spagna.

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Un gioco o un dipinto? Questo è Candle: The Power of The Flame!

Devo ammettere che la filosofia di Merge Games è molto interessante e consiste nel pubblicare giochi strani, innovativi e che magari, altrimenti, non sarebbero riusciti ad emergere. Qualcuno è stato talmente strano da risultare fallimentare come The Coma: Recut ma altri sono riusciti a farsi notare proprio come Slain: Back From Hell. Qui però cari miei lettori siamo su un livello di certo superiore, qui siamo di fronte all’arte; mettiamo da parte gameplay, grafica, sonoro e le solite questioni. Dovete solo immergervi totalmente e con fiducia… Candle: The Power of the Flame non vi deluderà, vi farà sognare ad occhi aperti.

Una favola ad occhi aperti!

Candle: The Power of the Flame non è altro che un avventura con molti enigmi impegnativi tutto esclusivamente disegnato con acquerelli ed è una delizia per gli occhi. Ve ne accorgerete già dal coloratissimo menu’ dove poter avviare la partita o scegliere alcune opzioni come l’attivazione dei sottotitoli in italiano.

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Davanti a certi scenari non ci rimarrà altro che la bocca aperta!

Saremo catapultati nei panni di Teku, una strana creatura, che ha visto con i suoi occhi la devastazione del suo popolo e del suo paese ad opera della tribù malvagia del Wakcha che ha inoltre rapito lo sciamano. Sarà compito di Teku farsi strada tra trappole e ostacoli per liberare sia lo sciamano che il suo popolo dall’oppressione di questa cattiva tribù. Il nostro eroe però ha un potere che non tutti possono vantare, infatti, la sua mano sinistra al bisogno può diventare una candela per illuminare i nemici facendoli scappare a gambe levate o semplicemente far luce su luoghi oscuri rivelandone i segreti.

Oltre questo potere potremo comunque difenderci dagli attacchi dei nemici, saltare, correre e compiere altre numerose azioni per completare i vari livelli, o per meglio dire i vari dipinti. Dovremo inoltre risolvere numerosi enigmi al fine di avanzare senza sosta e terminare questo Candle: The Power of the Flame.

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Forza Teku salva il tuo popolo dall’oppressione!

Considerazioni finali

Non giriamoci intorno… questo gioco è davvero la quintessenza dell’arte, entrerete in un dipinto vivente affrontando un avventura deliziosa e immedesimandovi nell’unico eroe che potrebbe salvare il suo popolo, Teku, la speranza che vive.

Graficamente il gioco è davvero un capolavoro e vi farà più volte strabuzzare gli occhi. Candle: The Power of the Flame è stato interamente disegnato a mano e tutto è stato poi digitalizzato al computer; dai personaggi agli sfondi tutto è creato magistralmente con pennello ed acquarelli, sublime e magico. Per gli amanti dei numeri il tutto gira a 1080p e 60fps costanti in docked mentre in portatile abbiamo un ottimo 720p con 60fp granitici.

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Saltare, correre e uccidere i nemici… ma con astuzia!

Il gameplay è molto semplice e adatto a tutte le età, il vostro personaggio sarà completamente manovrabile attraverso lo stick analogico sinistro mentre le azioni sono tutte relegate ai pulsanti posti a destra, inoltre in Candle: The Power of the Flame vengono sfruttati anche i dorsali per azioni come la corsa. Vi dimenticate facilmente i comandi? Niente paura, una semplice guida sarà richiamabile qualora ne sentirete il bisogno, schematica e ben fatta. Fondamentalmente Teku non ha grandi poteri e spesso dovrete trovare un escamotage per distrarre il nemico e scappare a gambe levate o nella migliore delle ipotesi eliminarli con l’astuzia. Potrete comunque richiamare un inventario con tutti gli oggetti che via via raccoglierete durante il vostro cammino e che vi potranno salvare la pellaccia molte volte.

La longevità si attesta su buoni livelli ma non vi aspettate un avventura lunghissima, vi serviranno una manciata di ore per completare il tutto, ovviamente se sarete attenti nella risoluzione dei molti enigmi e se non vi soffermerete a lungo, cosa molto difficile, in ammirazione davanti ad alcuni livelli davvero maestosi. Anche la difficoltà è su buoni livelli con l’asticella che si alza dopo alcuni stage ma niente di particolarmente doloroso o frustrante.

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Difficile non restare ad osservare!

Perfetta la presenza della lingua italiana, anche se solo nei sottotitoli, che ci permette di godere al meglio dell’ottima trama che seppur semplice, è in grado di lasciare qualcosa all’interno di ognuno di noi. Anche la colonna sonora è maestosa con brani personali in grado di legarsi in maniera magistrale a tutto il gioco. Ad essere sincero non riesco a trovare dei difetti a Candle: The Power of the Flame; potrei nominare la dimensione non eccelsa dei sottotitoli ma sarebbe un po’ come cercare l’ago in un pagliaio.

Pensare che tutto questo è nato da due semplici ragazzi, A. Gutiérrez e Miguel Vallés, e che le basi di questo gioco vennero create per passione in un università non può far altro che farci capire come, con forza di volontà e tanto sudore, si possano creare giochi in grado di lasciare un segno. Bel colpo Teku Studios, avete colpito nel segno facendoci immergere letteralmente in una favola fatta di acqua e colori, grazie!

 

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Candle: The Power of the Flame – Recensione
PRO
Un'opera d'arte in movimento
Ottimi enigmi e gameplay per tutti
Colonna sonora maestosa
CONTRO
Dimensione dei sottotitoli troppo piccola
8.5