Stella Glow

Stella Glow – Recensione

Imageepoch è un team di sviluppo che, ormai, non esiste più. Ha cessato la sua attività nel 2015 per bancarotta. Stella Glow è l’ultimo loro videogioco. Uscito sui 3DS europei l’11 Marzo 2016 al prezzo di €39,99, ho avuto l’occasione di giocarlo dalla sua data d’uscita. Dopo averlo finito più volte posso dire con certezza che è passato molto in sordina ma, per quanto mi riguarda, dovrebbe meritare più attenzione. Vediamo assieme perché, sapendo che all’interno di questa recensione ho inserito spoiler. Alcuni vi rovineranno qualche sorpresa, altri servono solo a migliorare la recensione.

In Stella Glow il giocatore segue le vicende di Alto e della sua sorellastra Lisette. Alto è un cacciatore di una piccola cittadina, che si ritroverà a dover sventare un’oscura minaccia: la strega Hilda, col potere del canto, sta pietrificando gli umani e bisogna fermarla! Per fare questo, il nostro eroe entrerà nel 9° reggimento della capitale del paese e, assieme ad altri personaggi strambi, simpatici e stereotipati, dovrà incontrare altre streghe per farsele alleate. Solo in questo modo sarà possibile sventare la minaccia.

La cosa che risulta davvero interessante è che Hilda, col suo gruppo di “colleghi” (gli Harbingers) vuole pietrificare la popolazione per non provocare “l’eclissi”: una fase storica che permette agli angeli di causare l’apocalisse, facendo resettare il mondo a causa della malvagità degli umani. Alto dovrà quindi trovare un modo per sventare questa minaccia affrontando enormi avversari, potenti rivali… e sé stesso.

Stella Glow
Curiosità sulla “Lore” del gioco: in questo mondo solo le streghe possono cantare

Per nostra fortuna Alto non è un personaggio qualsiasi: egli possiede un potere che lo rende un Conductor: una persona in grado di coordinare le voci delle streghe per ottenere eccellenti benefici. Questo obbligherà il protagonista a non tralasciare i suoi compagni di avventura, anzi: dovrà aiutare le sue amiche streghe a sconfiggere le loro stesse paure, dato che potrebbero danneggiare la relazione col Conductor.

 

Ciò che rende Stella Glow davvero interessante è l’ambientazione e la narrazione. Gli eventi di Stella Glow risultano maturi e ricchi di riflessioni. Spesso si parla del concetto di malvagità e, verso la fine del gioco, il giocatore potrebbe persino chiedersi se sta combattendo per una giusta causa. Questo è inoltre supportato dai personaggi principali, caratterizzati – a dire il vero – in maniera altalenante: sono spesso stereotipi di alcune tipologie di ragazzi/ragazze ma allo stesso tempo funzionano all’interno degli eventi narrati. Le loro caratteristiche “stereotipate” risultano utili per provocare gag ed un po’ di comicità, che rende la trama bella ed alla portata di tutti. Oltre a questo, il doppiaggio inglese migliora la caratterizzazione dei personaggi.

Stella Glow

Quali sono i protagonisti di questa vicenda? Molti, in realtà. Vediamo quelli principali:

  • Alto: Il nostro protagonista. Combatte con una spada ed è molto versatile in battaglia e si rivelerà cruciale nella trama. Possiede il potere del “Conductor“, che gli permette di attivare i poteri delle canzoni delle streghe in battaglia;
  • Lisette: strega dell’acqua e “sorellastra” di Alto (non è il termine corretto, ma si avvicina al loro tipo di relazione). Usa principalmente mosse curative;
  • Popo: è la strega del vento. È giovane ed è la classica loli del gruppo. È molto più fragile di quel che sembra. Combatte con un’arco ed ha un eccellente raggio di azione. Narrativamente parlando, è il mio personaggio preferito;
  • Sakuya: strega del fuoco, abita ad Amatsu. È la tipica tsundere ed utilizza una katana per combattere. Durante la battaglia, può cambiare la sua posa per ottenere differenti vantaggi/svantaggi;
  • Mordimort: strega della terra. Utilizza quattro pistole per lottare (e no, non combatte come Bayonetta: le pistole levitano);
  • Klaus: comandante dei cavalieri del 9° Reggimento. Combatte con una lancia ed è un personaggio più importante di quel che sembra. Si consiglia di aumentare velocemente la relazione con lui.
  • Ewan: un giovane mercante con una codina da volpe. È capo della Ewan inc. ed usa un fucile per colpire coloro che sono nei punti cardinali rispetto lui. Scassina porte, scrigni e ruba gli oggetti dalle grinfie dei nemici;
  • Rusty: un adulto molto simpatico e che va sempre a caccia di donne. Quando non le trova, si immerge nell’alcol. Combatte con molti coltelli ed ha un ottimo raggio di movimento;
  • Archibald: pesante e ben armato, Archibald è lento ma molto resistente. Si consiglia di portarlo nelle prime linee di attacco. Combatte con un guanto d’arme con scudo;
  • Nonoka: shinobi al servizio di Sakuya, ha un vestito molto… ehm… provocante. Copre sempre il suo volto con una buffa scatola di cartone. Usa i pugnali ma predilige un approccio alla “mordi e fuggi”;
  • Keith: all’inizio è un nemico ma, successivamente, diventa un personaggio giocabile. Anche lui usa un arco;
  • Veronica: esperta in un sacco di cose, Veronica fa molte ricerche sulle streghe e sugli angeli. Usa attacchi elementali. Piccola curiosità: è nata a Londra;
  • Hilda: la prima antagonista del gioco. Sta pietrificando gli umani per motivi sconosciuti. Usa una enorme falce in battaglia ed è la strega del tempo;
  • Hordulf: ex capitano dei cavalieri di Regnant, sembra che abbia tradito la sua gente. Adora le asce
  • Dante: fedele ad Hilda, diventerà grande rivale di Alto. Usa una lancia per lottare;
  • Dorothy: una delle mie unità preferite. Volete sapere perché? Beh, ha la brutta abitudine di fare un sacco di danni danneggiando sé stessa. Questa sì che è una masochista coi fiocchi! Usa una katana ed una motosega per lottare;
  • Giselle: personaggio misterioso per buona parte del gioco, si scoprirà essere un angelo. Combatte con gli artigli ed usa mosse spesso teatrali.

Ebbene, tutte queste unità potranno essere usate – più o meno – nel gioco! Ognuna necessita di equipaggiamenti differenti ma la cosa più bella è che molte di queste usano strategie diverse. Troverete sicuramente i membri migliori per voi!

Stella Glow
Se aiuterete al meglio le vostre streghe, sarete in grado di evolverle. Da streghe, infatti, diventeranno divinità ed otterranno vari potenziamenti. Oltre a questo, avranno un nuovo abito!

Passiamo ora al gameplay vero e proprio. Il gioco ha due fasi principali: una “gestionale” ed una “da battaglia”.

Nella fase gestionale è possibile fare una quantità precisa di azioni con risultati differenti. Qui potete chiacchierare con i nostri membri del team per aumentare l’affinità e per sbloccare nuove abilità, fare dei lavoretti part-time per guadagnare spiccioli e piccoli bonus, comprare armi, salvare il gioco, attivare alcune funzioni di Streetpass oppure “collegare” Alto con una delle streghe che ha bisogno. Questa ultima parte la spiegherò dopo.

Dopo un certo numero di azioni, si passa alla fase di battaglia.

Stella Glow

In questa fase si esplora la mappa di gioco che si amplierà durante l’avventura ed è possibile o avanzare nella storia principale oppure fare delle piccole quest per livellare il team (cosa che consiglio caldamente). Vi stupirà sapere che questi livelli potrebbero chiedervi l’uso delle monete di gioco. Il tasso di sfida che verrà proposto varrà la piccola spesa!

La struttura delle battaglie è semplice: il vostro team, formato da X membri, deve solitamente uccidere tutti i nemici o il boss di turno. Qui lo schema è simile ad altri RPG giapponesi come Fire Emblem, ma il titolo ha una caratteristica tutta sua: il Conductor.

Ad un certo punto del gioco comparirà una barra che chiameremo per comodità PC (punti conduzione). Tale barra può aumentare, per esempio, se un nostro alleato cade in battaglia o se facciamo dei danni ai nostri avversari. Se si ottengono un buon numero di PC si possono usare per far cantare le streghe ed attivare effetti potentissimi. Per farlo, Alto dovrà essere adiacente ad una strega. Per capire i benefici, mi servirà un esempio.

Stella Glow
Nota bene: la strega che canta dovrà rimanere ferma al suo posto per tutta la durata della mossa. Sarà, quindi, vulnerabile!

Popo e la sua prima canzone – Rusty Key – sono eccellenti per capire i benefici di queste canzoni!

Questa canzone costa 4 PC e, per una serie di turni, i i nemici subiscono costantemente malus come “meno azioni al turno” oppure “difesa speciale diminuita”. Altre canzoni, invece, bloccano i nemici ed altre ancora curano i PG in continuazione. Se si impara ad usare la mossa giusta sul bersaglio giusto, la situazione potrebbe ribaltarsi a vostro vantaggio!

È interessante notare che, nelle battaglie legate alla storia principale, ci sono delle piccole “clausole” da poter seguire per ottenere bonus extra. Completare queste sfide sarà spesso tosto, ma vi darà l’occasione di ottenere oggetti quasi introvabili!

 

Vi ricordate quando ho parlato del “collegamento con le streghe“? Perfetto. Ora posso trattarle meglio.

Interagendo con loro, infatti, scoprirete che avranno molti dubbi e paure. Per risolverli dovrete andare in un luogo particolare. Una volta fatto, cercherete di risolvere il problema della strega tramite una fase chiamata Tuning, nella quale entrerete nel cuore della strega (non è il termine corretto, ma è il modo più semplice per spiegarlo). Questi luoghi, spesso dall’aspetto psichedelico, nascondono sfide davvero complesse. In alcuni casi dovrete persino cercare di distrarre i nemici che voglio trucidare la strega di turno, che ha intenzioni suicide. È anche qui che si nota una delle caratteristiche di Stella Glow: senza una buona strategia e senza un ottimo allenamento, il gioco diventerà davvero molto difficile, soprattutto nelle ultimissime fasi di gioco.

Stella Glow
Il gameplay è ricco di contenuti, ma viene presentato con calma: non introduce subito tutte le meccaniche presenti. Grazie a questo, il giocatore può imparare facilmente ogni dettaglio del gioco. Vi faccio un esempio: Ad un certo punto del gioco si scopre che gli scrigni e le porte possono essere aperte se colpite. Dopo una decina di turni si sblocca un personaggio che ha l’abilità di scassinare le porte e gli scrigni. Questo esempio è utile per capire come Stella Glow aiuti il giocatore ad apprendere lentamente ogni contenuto proposto

 

Altri due punti di forza di questo titolo sono la musica ed il 3D. L’effetto tridimensionale è ben fatto ed alcuni attacchi sfruttano molto bene il 3D. Ciò che però sa soddisfare al massimo è il comparto musicale, che reputo eccellenti. Molte musiche, infatti, migliorano l’ambientazione e l’immedesimazione. Le canzoni delle streghe, poi, sono molto belle. Personalmente reputo quelle di Popo e Sakuya le migliori, ma sono convinto che troverete eccezionali anche le sinfonie delle altre ragazze.

Prima di passare ai dati negativi, vorrei darvi un ultimo dettaglio: Stella Glow presenta tre tipi diversi di finali ma è possibile sbloccare altri “finali speciali“: se portate una relazione con un’unità al massimo, essa sbloccherà una sequenza extra a fine gioco, mostrandovi dettagli aggiuntivi sulla trama. Oltre a questo, avrete l’occasione di vedere una “foto ricordo” che premierà i vostri sforzi.

Stella Glow
Fermi tutti… sono diventato Papà?

Okay, ho parlato bene di Stella Glow bene fino adesso… ma quali sono i suoi veri difetti?

Primo fra tutti è l’assenza della lingua italiana. Il gioco è solo in inglese, e per giocare bene questo titolo sarà necessario capire che succede nel gioco. Anche se il linguaggio proposto presenta quasi sempre una terminologia semplice, potrebbe tornarvi utile un dizionario. Altro problema riguarda il grinding che, verso la fine del gioco, risulta necessario: è davvero importante mantenere tutte le unità ad un livello più o meno simile. Un’altro problema è l’utilizzo degli stereotipi e della scelta di alcune gag. Se prima ho detto che vengono utilizzati per creare situazioni comiche interessanti, è anche vero che alcune gag potrebbero sfociare nel fanservice. Per farvi un esempio, verso metà gioco tutti i personaggi vanno alle terme. Indovinate cosa fanno i ragazzi…

Stella Glow

In conclusione cosa possiamo dire su Stella Glow? è un RPG che riesce a divertire il giocatore ed i suoi contenuti lo rendono maturo e simpatico allo stesso tempo. La musica ed il 3D danno una spinta in più e la fase gestionale è semplice ed intuitiva. Questo titolo è consigliato a tutti i fan degli RPG e non avete scuse per provarlo: all’interno dell’eShop è presente una versione demo. Entrerete a far parte di questa avventura leggendaria?

Stella Glow
Stella Glow – Recensione
PRO
Ottimi personaggi…
Eccellente utilizzo delle funzioni del 3DS
Comparto musicale indimenticabile
Trama matura e quasi filosofica
Gestione delle relazioni dei personaggi interessante
Il "plot twist" del gioco è eccezionale!
Difficile al punto giusto
Presenza del doppiaggio inglese
Per essere l'ultimo videogioco di un team di sviluppo, il risultato è ottimo
CONTRO
… anche se sono molto stereotipati
Per finirlo al 100% dovrete rigiocarlo molte volte
Assenza lingua italiana
Fondamentale il grinding verso fine gioco
9
Un bellissimo canto del cigno!