LIMBO

LIMBO – Recensione

LIMBO è uno di quei giochi che non solo sembra non morire mai, ma che viene pubblicato dappertutto. Ormai esistono milioni di recensioni in merito e persino noi abbiamo avuto l’occasione di recensire sia questo gioco, sia il suo seguito (vedi la recensione qui). Per questo motivo voglio recensire LIMBO in maniera diversa dal solito. Voglio vedere, assieme a voi, se il porting su Switch risulta ottimale… e se il gioco stesso è invecchiato col passare del tempo. Ecco a voi la recensione di LIMBO, videogioco del gruppo indie Playdead rilasciato su eShop al prezzo di €9,99.

Il gameplay di LIMBO è semplicissimo: il giocatore impersona un bambino senza nome (che chiameremo Asdrubale) che deve avanzare nel mondo di gioco superando molteplici ostacoli. Egli si ritrova ad affrontare ragni giganti, vermi bianchi ed altri bambini strampalati. Asdrubale, però, non è un supereroe, anzi. È un bambino debole, lento, capace solo di saltare e tirare/trascinare roba. Il suo vero vantaggio, però, è l’ingegno. Asdrubale dovrà risolvere molteplici indovinelli per rimanere in vita usando le sue poche risorse disponibili. Gli enigmi che si ritroverà sono speso semplici ed intuitivi, ma alcuni chiederanno un po’ di coraggio… e, perché no, anche qualche morte. LIMBO non perdona, e spesso vi ritroverete affogati, infilzati od arrostiti. Alcune volte rivela di usare questa tattica come un Trial & Error, altre volte è una semplice punizione per gli errori del giocatore.

LIMBO
Un gioco per tutte le età… circa…

In LIMBO tutto è cupo e silenzioso. A migliorare ciò ci pensa lo stile grafico e la colonna sonora, che saranno la base di molti altri giochi simili, come Typoman.

LIMBO presenta un ambiente monocromatico, ricco di tonalità nere, bianche e grigie. Oltre a ciò, questo videogioco non presenta alcuna voce, anzi: sentirete solo rumori e versi. Questo vi permetterà di immergervi di più nel gioco, che vi permetterà di gustarvi il titolo in questione. È necessario rivelare che i più fifoni avranno anche “pane per i loro denti”!

Dal punto di vista del gameplay e comparto grafico/sonoro, LIMBO non sembra invecchiare, anzi. Sembra non voglia mostrare alcun segno di cedimento! Da questo punto di vista Playdead ha fatto centro, sviluppando un titolo che probabilmente rimarrà vivo per molto tempo. Quali sono, quindi, i suoi difetti? E quali sono nati col passare del tempo?

Per prima cosa, l’opera ha una durata abbastanza bassa. Se capite al volo gli indovinelli impiegherete anche 5 ore. Altrimenti è probabile che ne impiegherete 9-10. Altro difetto riguarda la difficoltà, che ho reputato molto bassa fino alle ultime fasi di gioco. Oltre a questo, non ci sono altri difetti importanti da analizzare… o forse no?

Avrete infatti notato che, a inizio recensione, non ho parlato della trama. Ebbene, secondo la mia opinione, è qui che troviamo uno dei vecchi punti di forza del gioco… ma che adesso è diventato quasi un difetto! Mi spiego meglio.

LIMBO
Il Rumble-HD della Nintendo Switch è stato ben implementato in LIMBO! Ha un uso ed una qualità simile a quella di Shantae, Half-genie Hero.

A me non piacciono i videogiochi con una trama palesemente incompleta. Lo avrete sicuramente notato con i miei discorsi sulla saga dei pokémon (clicca qui per vedere la diretta in questione) ed inizio seriamente a reputare questa “scelta stilistica” quasi un pretesto per trovare modi “alternativi” per evolvere la saga oppure una tattica per mantenere vivo un franchise attraverso i fan. Sono anche a conoscenza di casi in cui questa scelta stilistica ha quasi portato a vantaggi/svantaggi all’intera saga (basti pensare alla situazione attuale di Five Nights at Freddy’s). Ebbene, in LIMBO non avrete alcuna spiegazione sugli eventi del gioco e sarà compito del giocatore provare ad assemblare i pezzi. So che su internet ci sono tantissime teorie in merito e sono convinto che questa scelta stilistica piacerà a molti… ma credo che il suo elevato uso nel mondo videoludico abbia danneggiato anche vecchi titoli, compreso questo.

LIMBO
È curioso notare che tutti gli oggetti “segreti” di LIMBO sono rimasti… tranne gli achievement collegati. Cara Nintendo, quando li metterai?

Concludendo, LIMBO rimane un classico che, nel complesso, non è ancora invecchiato. Playdead rivela quindi che il gioco non solo è ancora vivo e vegeto, ma che è in grado di dare nuove esperienze ai giocatori tramite piccoli e vari accorgimenti. La versione Switch, infatti, vanta di un ottimo uso del Rumble-HD, che ci permette di promuovere questo porting. Anche se è corto ed un po’ semplice, LIMBO saprà conquistare il cuore di molti giocatori. Per quanto riguarda il prezzo è accettabile, vista la qualità offerta. Se non avete mai giocato a LIMBO… è ora di recuperare!

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LIMBO – Recensione
MODUS OPERANDI: ho giocato a LIMBO grazie ad un codice download offerto gentilmente dagli sviluppatori. Dopo averlo finito in due giorni, ho deciso di ricominciarlo per analizzarlo in maniera diversa. Il risultato lo potete notare con questa recensione: un'analisi sia del gioco, sia della sua "vecchiaia".
PRO
CONTRO
8
Un classico!