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Goetia – Recensione

Inserite Nintendo Switch nella Dock Station, mettetevi un bel paio di cuffie, fate buio intorno a voi e sedetevi comodi su poltrona o divano. Queste sono le accortezze da prendere per vivere al meglio la storia di Goetia, gioco sviluppato da Sushee ed edito da Forever Entertainment SA. Questa avventura grafica stile “Punta e clicca”, ci farà immergere in un’ambientazione piena di segreti e orrori che scopriremo via via col procedere delle nostre esplorazioni. Vestiremo i panni di Abigail, una bambina della casata Balckwood, La particolarità è che….saremo uno spirito. La nostra povera sventurata protagonista, è infatti deceduta agli inizi del 1900 e, al momento del risveglio, tutto ci sembra diverso, abbandonato! Dovremo quindi non perdere la calma, rimboccarci le maniche che non abbiamo e esplorare il luogo che ci circonda. L’area di gioco è enorme, più di 90 schermate, ma che verrà però fortunatamente sbloccata via via, in modo da farci prendere confidenza con le cinque “zone” in cui si svilupperà la trama di Goetia. Trama che è il punto forte di ogni avventura grafica che si rispetti e devo dire di essere rimasto particolarmente ben impressionato da quella che vivrete qui. Non voglio svelarvi niente di più di quello che vi ho detto, salvo fatto per il nome Goetia. Quest’ultimo è infatti relativo ad una pratica magica relativa al controllo e all’evocazione di demoni. Si può trovare menzionato nella prima parte di in un grimorio seicentesco chiamato “La piccola chiave di Salomone“. C’è da rendere quindi merito agli sviluppatori di aver fatto un attento lavoro di ricerca per i nomi, le immagini e i glifi usati durante la partita. Rappresentazioni per la maggior parte perfette che si possono ritrovare proprio all’interno del Grimorio reale.

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L’inquietudine sarà all’ordine del giorno in Goetia

Veniamo adesso al gameplay. Come già detto, il gioco è un’avventura in puro stile “punta e clicca” diviso in schermate. Dovremo quindi passare di luogo in luogo setacciando ogni singolo oggetto evidenziabile in cerca di indizi per risolvere la grande quantità di enigmi presenti in ogni dove. Per semplificarci il tutto ci verrà in aiuto il tasto -. Con esso infatti potrete evidenziare ogni singolo oggetto col quale potrete interagire. Data la ricchezza delle ambientazioni, vi posso assicurare che, assieme al tasto ZL, sarà il vostro più caro e fido alleato. Ho menzionato ZL perché, a meno che non vogliate invecchiare nel processo di spostamento del mirino su schermo, vi converrà usarlo da subito. Esso infatti velocizza gli spostamenti fatti con lo stick sinistro. Personalmente mi sono trovato ad usarlo per tutta la durata dell’avventura, tanto da non capire il perché gli sviluppatori non abbiano messo la velocità che si ottiene dalla pressione di quel tasto, come velocità di default. Per ogni oggetto che troveremo, avremo diverse possibilità di interazione. Potremo infatti osservarlo, possederlo (così facendo potremo spostarlo) e usarlo. La possessione degli oggetti è una meccanica che ho apprezzato moltissimo perché parte integrante degli enigmi presenti in Goetia. Mentre voi, essendo un fantasma, potrete passare attraverso le pareti, quando possederete un oggetto, questa capacità verrà meno. Essendo un oggetto reale, dovrete trovare il modo di spostarlo come se foste anche voi persone reali, cioè prendendo scale, attraversando porte aperte e usando buchi nelle pareti o montacarichi. Sono rimasto in generale molto ben impressionato dalla quantità e varietà degli enigmi presenti del gioco. Tutti inerenti alla storia e a quello che dovrete fare. Tutti con un filo logico che, una volta scoperto, vi farà sbalordire per non esserci arrivati prima. Tra l’altro, la risoluzione di alcuni di essi particolarmente ostici, vi porterà ad acquisire poteri che vi saranno indispensabili per procedere nella trama.

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Dovremo fare attenzione ad ogni elemento trovato per risolvere alcuni enigmi piuttosto ostici

Le uniche note dolenti sotto questo punto di vista, sono gli enigmi che si trovano verso la fine del gioco. Estremamente complessi e che possono frustrare alquanto. Dovrete infatti setacciare i vari menù di gioco (i documenti e tutto quello che trovate nelle vostre avventure finisce qui, compresa una mappa che si aggiorna via via che esplorate) per trovare l’indizio, la lettera o l’immagine che vi porterà a risolverlo facendo seguire al ritrovamento un ragionamento. In generale un enigma è risolvibile cercando accuratamente nelle schermate vicine a quella in cui lo si è scoperto, per gli enigmi finali però, questo può non valere, costringendovi a cercare ovunque nella magione e a farvi vivere momenti di discreta frustrazione. Un vero peccato che però non mina l’ottima qualità di Goetia. La mappa vi sarà utile in questi casi, per capire quali zone avete scoperto, quali zone sono ancora bloccate e nelle quali non potete andare e per usare un trasporto veloce, così da velocizzare ancora di più i tempi di spostamento. Sempre parlando di menù, ho trovato giocando un piccolo bug che è stato piuttosto fastidioso e che si è ripresentato più volte. Andando nella sezione relativa ai documenti, può capitare che, scorrendo verso il basso, appaia la schermata dei comandi sovraimpressa all’altra, così da costringervi ad uscire dai menù e a doverci rientrare. Niente che precluda la possibilità di finire il gioco, per carità, però può risultare molto frustrante quando siamo alla ricerca di un indizio.

Le colonne sonore sono sempre d’atmosfera e ci accompagneranno nell’avventura facendoci calare perfettamente nei panni di Abigail e saranno inerenti alle scoperte che faremo e agli stati d’animo della protagonista. Azzeccati anche i fondali e la cura posta nelle schermate di gioco. Per quanto perlopiù schermate fisse, sono indubbiamente di ottima qualità.

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Maledirete più e più volte l’essere costretti a far passare gli oggetti da porte e scale

Per concludere, Goetia è un’avventura grafica che mi sento caldamente di consigliarvi, anche se non esenti da piccoli bug. Ci tengo a sottolineare che non esiste la localizzazione italiana, quindi, il testo sarà tutto in Inglese. Se per voi questo non è un problema, procedo dicendovi che l’atmosfera che si vive è stupenda e coinvolgente, così come la trama. Se vi piacciono le avventure grafiche e non temete gli enigmi che via via vi si presenteranno davanti, non potete farvelo scappare. Potete acquistarlo su eShop Nintendo Switch al prezzo di 9,99€.

Vi lascio qui sotto il nostro video dei primi minuti di gioco, così da potervi fare, se lo desiderate, un’idea sullo stile di gameplay di Goetia.

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Goetia – Recensione
PRO
Atmosfera eccezionale
Storia coinvolgente
Musiche ottime
CONTRO
piccoli bug
enigmi finali frustranti
8