Nihilumbra

Nihilumbra – Recensione

Dopo aver fatto il giro su tutte le piattaforme attualmente in commercio, device portatili compresi, la creatura dei ragazzi di BeautiFun Games è pronta a fare il suo ritorno sull’eShop con una versione per Nintendo Switch che sembra ispirarsi completamente a quella pubblicata oltre 3 anni fa su WiiU. All’epoca gli sviluppatori parlarono di una delle versioni migliori sul mercato, grazie ad un sistema di controllo che sfruttava in maniera ineccepibile la combinazione “tasti fisici”-“touch screen”. Quello che scopriremo assieme parlando di Nihilumbra non sarà un vero e proprio videogioco, ma un pretesto per far riflettere il giocatore; solo dopo essere riuscito a comunicare il suo messaggio, infatti, Nihilumbra ci concederà di dar sfogo alla nostra immaginazione proponendoci un gameplay solido e capace di intrattenere.

Nihilumbra
Con un pò di fantasia riuscirete a leggere due bellissime parole :-p

Il pretesto con il quale gli sviluppatori danno il via all’avventura dimostra fin da subito il messaggio che il titolo del gioco cerca di comunicare. Nihilumbra, o meglio Nihil-umbra, è l’accostamento di due parole latine che stanno a significare rispettivamente “vuoto” ed “ombra”. E’ così che ci ritroveremo nei panni di una piccola entità che, staccatasi dal grande vuoto, ha come obiettivo principale la fuga. Non ha tempo di capire cosa le stia succedendo, sa solo che deve scappare, scappare più veloce che riesce attraversando un mondo che si distrugge al suo passaggio. Una voce narrante ci accompagnerà lungo l’intera vicenda, ma sarà difficile capirne le intenzioni; se all’inizio sembrerà di avere a che fare con un nemico che quasi si prende gioco di noi, con il progredire della storia riusciremo a renderlo partecipe della nostra fuga e a farci rivelare alcuni dettagli utili al raggiungimento del nostro obiettivo.

Nihilumbra
Da qui tutto ha inizio…

Lo stile di gioco è abbastanza classico. Un platform game a schermate indipendenti e scorrevoli. In Nihilumbra lo schermo touch è indispensabile e sarà l’unico strumento attraverso il quale aiutare “Born”, il nostro protagonista. Se per muoverci e saltare saranno sufficienti un analogico ed un tasto, questi da soli non basteranno a guidarci verso l’uscita di ciascuno stage. E’ qui che entra in gioco la caratteristica principale di questa piccola perla indie; a nostra disposizione avremo una vera e propria tavolozza di colori, con i quali dipingere il mondo di gioco. Ciascuno di essi avrà bisogno di essere acquisito attraverso dei fiori colorati e… allucinogeni. Si, perché ogni volta che cercheremo di apprendere una nuova tecnica ci ritroveremo a vivere un esperienza psichedelica; una trovata geniale attraverso la quale gli sviluppatori sono riusciti sapientemente ad introdurre dei brevissimi tutorial dedicati a ciascuno dei poteri che ci accompagneranno.

Nihilumbra
Senza i giusti colori certi ostacoli saranno invalicabili!

I colori, così come i mondi di gioco, sono in tutto cinque. Ciascuno di questi ultimi ci insegnerà a padroneggiare un determinato potere, che sarà coerente con l’ambiente circostante. Col l’azzurro, appreso in un ghiacciaio in mezzo ad una bufera di neve, potremo tracciare delle linee che ci permetteranno di schizzare a tutta velocità e di far volare i nostri nemici giù dai burroni. In un vulcano, grazie al colore rosso, impareremo a dare fuoco a chiunque ci ostacoli il passaggio. Proseguendo otterremo il verde, con il quale effettuare dei gran salti, il marrone che ci aiuterà a tenere i piedi ben attaccati al suolo ed il giallo che… beh il giallo è geniale e sta a voi scoprire in che modo vi sarà d’aiuto!

Nihilumbra
Nella loro semplicità, i fondali sono capaci di darci il giusto livello di soddisfazione

Anche se in maniera meno “esplicita” rispetto alla versione WiiU, anche questa dedicata a Nintendo Switch introduce il supporto al multiplayer asimmetrico. Prendete un amico, piazzatelo davanti al piccolo schermo della console ed impugnate saldamente uno dei due Joy-Con. Da questo momento in poi sarà lui l’artista capace di imbrattare il mondo di gioco con tutti i colori fino a quel momento acquisiti, voi dovrete solo pensare a muovervi ed a sfruttare i percorsi che qualcun’altro sta costruendo per voi. In questo la comunicazione è davvero importante, il vuoto è sempre dietro l’angolo pronto ad inghiottirvi per cui qualsiasi passo falso potrebbe esservi fatale.

Se siete dei giocatori a cui piacciono le vere sfide, vi starete chiedendo se gli enigmi ambientali ed i nemici/ostacoli che vi verranno proposti saranno degni di essere affrontati o se saranno solo dei semplici pretesti per giustificare il gameplay studiato apposta per farvi utilizzare il vostro bellissimo schermo touch. La risposta è sia no sia sì. NO, perché tutta la storia principale è studiata solo ed esclusivamente per farvi conoscere l’ambiente circostante, i poteri a vostra disposizione e le responsabilità che da questi derivano [cit.]. SI, perché una volta raggiunti i titoli di coda (in circa un paio d’ore) vi renderete conto che tutto quello che avete fatto fino a quel momento è semplicemente aver partecipato ad un lunghissimo tutorial. Da quel momento in poi potrete attivare una nuova modalità, denominata “vuoto”, grazie alla quale ripercorrere porzioni dei livelli già affrontati nelle quali sono stati riposizionato numerosi elementi ostili e che riuscirete a superare – con moltissima fatica – solo se avete veramente compreso tutto quello che la voce narrante ha cercato di insegnarvi in precedenza. Un gioco nel gioco che vi intratterrà per moltissime ore, a patto che i vostri nervi siano rilassati e che la vostra pazienza abbia un alto limite di sopportazione.

Nihilumbra
Alcune sezioni di gioco saranno impegnative e richiederanno una buona dose di riflessi!

Sul fronte grafico, i ragazzi di BeautiFun games hanno realizzato un lavoro veramente eccezionale. Minimali nei particolari e nei colori, le ambientazioni non sono mai sovraccariche di dettagli. A livello artistico Nihilumbra dà sfoggio della propria personalità soprattutto grazie ad una componente grafica composta da animazioni e illustrazioni realizzate totalmente a mano, i cui unici punti deboli risiedono nella scelta di alcune palette di colori che, pur regalando ad ogni diversa area di gioco una propria identità, a volte appaiono eccessivamente piatte. Fortunatamente la colonna sonora che scandirà il viaggio di Born verso la libertà presenta brani orschestrali di assoluto livello, creati appositamente dal compositore spagnolo Alvaro Lafuente, in grado di accompagnare e sottolineare in modo egregio la malinconia e il sacrificio che si affermano come temi principali di tutta la narrazione.

Nihilumbra
Proseguendo con l’avventura, la narrazione assumerà un ruolo sempre più importante.

Siamo di fronte, dunque, ad un indie game di qualità e che è in grado di soddisfare qualsiasi tipo di giocatore. Personalmente, però, mi sento di consigliarlo solo a quelle persone che di fronte ad un opera videoludica cercano sempre di tirare fuori tutto quello che questa ha da offrire. Scaricate Nihilumbra e godetevi in tranquillità il super tutorial iniziale, godetevi i titoli di coda e prendete una bella pausa. Da quel momento sarete di fronte ad un gioco folle, intelligente, grandioso; riuscirà a regalarvi moltissima soddisfazione e non potrete più farne a meno. Non scoraggiatevi mai, perché di fronte ad ostacoli invalicabili, spesso la soluzione è semplice e pregna di genialità. Vi assicuro che non ve ne pentirete!


Nihilumbra
Nihilumbra – Recensione
PRO
Gameplay originale e ben sfruttato
Storia dal significato profondo
Modalità vuoto
Multiplayer asimmetrico
CONTRO
Storia troppo corta
La vera sfida inizia alla fine dell'avventura
7
BORN TO BE BORN