The Way Remastered

The Way Remastered – Recensione

L’ambizione, desiderio assiduo ed egocentrico di affermarsi e distinguersi, può essere quella cosa che ci fa muovere verso un obiettivo a passi veloci, azzannando tutto ciò che si muove attorno a noi senza un attimo di pausa per centrare l’obiettivo prefissato. Fa muovere il mondo e tutti noi soprattutto se c’è anche un premio finale, che nel mondo degli sviluppatori videoludici, potrebbero essere le vendite ma anche il riconoscimento del proprio lavoro, entrare in quella gloria che è per pochi ma che ha ancora qualche posticino vuoto.

Romantico tramonto… una donna amata…

Oltre l’ambizione, importantissimo è anche un punto di partenza da cui partire e magari anche un ispirazione a cui guardare con ammirazione e stima e da cui prendere spunto. The Way Remastered sicuramente ha come muse ispiratrici due capi saldi del genere videoludico e sto parlando di Flashback e di Another World, due capolavori che hanno sicuramente rivoluzionato il genere e inciso il loro nome nei cuori dei videogiocatori.

Quindi, i ragazzi di Puzzling Dream, un team di sviluppo polacco che è composto da ben e dico ben cinque persone, ha attinto a piene mani nel passato in un operazione nostalgia ottimamente congeniata e riuscita, frutto di una campagna Kickstarter del 2014 che ha raccolto intorno ai venticinquemila euro. Dopo due anni di travagliato lavoro, The Way Remastered ha visto la luce e ora arriva in tutta la sua bellezza su Nintendo Switch grazie al porting effettuato da Sonka Games, portando un avventura Sci-Fi dal sapore cinematografico, pronto a strabiliare il mondo Nintendaro. Are you ready?

Metropolis o 2001: odissea nello spazio… molto sci-fi!

Per amore solo per amore…

Appena avviato il gioco siamo subito immersi in queste atmosfere di Kubrickiana memoria; una tempesta si sta abbattendo su di noi, all’orizzonte si stagliano molti grattacieli ed eccolo li… il nostro protagonista, vestito di un lungo impermeabile grigio intento a dissotterrare la salma della propria amata per riportarla a casa.

The Way Remastered
Alcuni paesaggi ricordano il compianto Prince Of Persia

Nel tragitto dinanzi a noi tristi palazzi e discorsi che sembreranno senza senso ci accompagneranno fino alla nostra meta dove il nostro eroe ha costruito un laboratorio con all’interno un macchinario dove ubica la sua donna. Grazie a degli indizi scopriamo che il nostro protagonista non è altro che un esploratore spaziale a conoscenza di un manufatto che gli permetterà di riportare in vita quella persona da lui tanto amata e che risulta una vera e propria ossessione, strapparla dalla morte è ormai diventato il suo principale obiettivo, riabbracciarla e tornare a parlarle la sua ambizione, un aggettivo che ruota vorticosamente in questa mia recensione ma che riassume davvero il tutto.

E tu chi sei bel micino???

Affronteremo quindi il più difficoltoso e impervio viaggio interstellare finora mai raccontato, esploreremo territori alieni affascinanti e pericolosi, risolveremo una moltitudine di puzzle e dovremo stare attenti a nemici assetati di sangue… un avventura maestosa e molto lunga, quasi infinita.

Considerazioni finali

The Way Remastered non è un capolavoro ma è un bel gioco, non è strabiliante ma risulta imprescindibile… insomma, nella sua bellezza risulta contrastante. Se da una parte l’ho amato dall’altra non mi è risultato tanto simpatico riportandomi a quando ero più piccolino e alcuni giochi rischiavano di fare una brutta fine per la difficoltà al limite dell’esaurimento nervoso.

Un solo scopo… riportare in vita la nostra amata!

Graficamente il gioco si presenta in stile 8-bit ma tutto è ben definito e creato in maniera magistrale tanto che, in alcuni momenti, mi ha lasciato a bocca aperta; questa è la via per una grafica retro’ che abbia quel qualcosa di moderno che tanto mi piace. Gli scenari sono vari, vasti e piacevoli da esplorare dando sempre un motivo in più a scovare ogni minima particolarità dei vari livelli che si dipaneranno durante la nostra avventura.

La storia colpisce al 100%, ben raccontata, rinunciando a cut-scene e dando così al videogiocatore finale un’ immedesimazione totale che non ci darà mai un attimo di distrazione e di respiro. Anche le musiche sono belle e ci accompagneranno in maniera magistrale nel nostro tortuoso percorso.

Il gameplay è ostico e sono presenti molti puzzle game, molte aree vaste da esplorare e durante il nostro peregrinare potremo usare molte armi da fuoco e ben presto anche quattro abilità speciali che ci aiuteranno ancor di più nel completamento del gioco. Ecco, ora se non dovessi analizzare più niente il gioco prenderebbe un nove pieno e saluti a tutti ma purtroppo non è così e arrivano le noti dolenti.

Eh niente… i rimandi a Flashback sono tanti!

Vi piace la longevità eterna? Qui avrete pane per i vostri denti… The Way Remastered è troppo lungo. Finirete il gioco in 12-13 ore che ben presto risulteranno le più lunghe della vostra vita perché se da una parte potrebbe essere un valore aggiunto, in questa realtà risulta un difetto macroscopico. Tutto doveva finire prima e molte sequenze di gioco sembrano inserite apposta per allungare il brodo e anche la storia ne risente venendo distrutta dal passare delle ore.

La difficoltà è alta, frustrante e cattiva e la assaporerete già nei primi livelli rischiando di fare abbandonare subito i videogiocatori meno accaniti, quelli che magari giustamente cercano divertimento dopo una dura giornata e non l’ennesimo motivo di nervoso e ansia. Purtroppo anche i comandi non sono il plus ultra della perfezione e risultano, in alcune fasi, davvero poco precisi e diventeranno ben presto la causa di molti game over. Se devo essere puntiglioso molti enigmi sono ben fatti ma spesso stancano e risultano sia difficili sia ripetitivi.

Segnalo inoltre un fastidioso bug che avviene durante il boss fight di fine secondo livello. Se non lo ucciderete entro 2 minuti e 30 secondi, i vostri salvataggi di gioco verranno eliminati completamente. Premetto che a me non è capitato avendo ucciso la bestia prima e che comunque la software house ha già corretto il bug ed è solo in attesa dell’ok di mamma Nintendo e per ovviare a questo ostacolo basta effettuare i passaggi segnalati qui https://redd.it/8de2i2 ma… errori così grossolani non dovrebbero capitare! Quindi, ricapitoliamo…

Se rileggo il tutto molti dei difetti espressi potrebbero essere tali solo per me e forse per gli amanti della difficoltà questo The Way Remastered potrebbe risultare un vero toccasana, un oasi dissetante in un deserto arroventato di uscite. A me è piaciuto a metà ma un grande applauso a chi ha saputo rischiare, donandoci una sua visione di giochi ormai quasi scomparsi… rinati grazie a questo team sfrontato e coraggioso.

The Way Remastered
The Way Remastered – Recensione
PRO
Storia bella e affascinante
Grafica estasiante
Molto longevo
CONTRO
Forse troppo longevo
Comandi non sempre precisi
Molto frustrante
7.4
Redattore
  1. L’ho comprato adesso che é in offerta. Ma é davvero cosi difficile? In genere quando sono difficili inizio a bestemmiare, sbatto in joystik e spengo la consolle ? esiste una modalità facile?

    1. Non è una difficoltà di riflessi ma di interpretazione della scena. A mio parere è un vero gioiellino, spero ti piaccia ?

  2. preso anche io 2 giorni fa, per 3€ leggendo quanto scritto in rece sembra un bell’acquisto

  3. Non sono molto d’accordo. L’ho appena finito, non è così lungo come descritto in recensione. Si è vero la difficoltà in certi punti è alta, ma una volta morti si riparte quasi dal punto del decesso quindi l’azione scorre fluida. Alcuni enigmi sono troppo contorti ma si parla di due o tre su 50 puzzle. Nel complesso un bel gioco, ottima trama, ambientazioni e comparto audio; forse a essere pignoli un minimo di parallasse per dare profondità ci stava, sembra di stare davanti a un Amiga 500 sotto questo aspetto, non che la cosa mi dispiaccia ma vintage o pixel art non significa piatto. Saluti a tutti

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