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Burly Men at Sea – Recensione

Burly Men at Sea è il secondo gioco del team Brain&Brain, sviluppato durante le loro avventure in giro per il mondo. La pre-produzione è iniziata nei mesi successivi all’uscita del primo gioco di Brain&Brain, nel 2014, ovvero Doggins. Nell‘ottobre 2015, Brooke & David (i componenti del team, marito e moglie nella vita reale) hanno lavorato brevemente come braccianti a tempo parziale per sostenere lo sviluppo del gioco. Dopo aver ricevuto il sostegno di Indie Fund, sono tornati allo sviluppo a tempo pieno continuando a viaggiare, per un totale di diciotto mesi. Il gioco è stato completato durante i loro viaggi. Burly Men at Sea è stato rilasciato per PC e dispositivi mobile a settembre 2016, seguito da PS4/Vita a settembre 2017 e annunciato per Nintendo Switch, in uscita il 12 aprile 2018.

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Dove tutto ha inizio…

Burly Men at Sea è un racconto popolare su un trio di grandi pescatori barbuti che si allontanano dall’ordinario per cercare l’avventura. A metà strada tra un romanzo visivo ed un’avventura punta e clicca, il racconto porta i suoi sgraziati eroi in acque in cui si nascondono creature dal folclore scandinavo e altre disavventure. Si giocherà al tempo stesso come narratori e cercatori, dando vita ad un racconto personalizzato che ricomincia lì dove finisce.

Chiariamo subito un concetto: valutare quest’esperienza basandoci sulla sua durata o sulla sua componente ludica sarebbe sbagliato e significherebbe semplicemente non fare bene il proprio lavoro di recensore. Quindi, se siete alla ricerca di un’esperienza longeva e ricca di elementi di gameplay, potete anche evitare di continuare a leggere. Al contrario, se credete che il mezzo videoludico possa essere anche solo un mezzo interattivo per raccontarvi una bella storia, allora, forse, potete fermarvi a leggere.

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Tre uomini e una signora…no, non è il prossimo film di Aldo, Giovanni e Giacomo

Burly Men at Sea parte con una mappa in una bottiglia e tre corpulenti uomini di mare che la recuperano. I tre decidono allora di intraprendere un viaggio per i mari, ma non prima di aver parlato con un misterioso anziano signore, il quale gli fornirà brevi delucidazioni. Come già anticipato poc’anzi, la componente ludica è davvero ridotta all’osso. Il giocatore si limiterà a muovere i tre personaggi su schermo e, sostanzialmente, a compiere delle scelte. Già, la scelta: è questo il tema centrale del viaggio. Le nostre decisioni durante l’arco narrativo modificano profondamente il racconto in maniera, ad onor del vero, spesso brillante. La scelta sarà sempre ponderata tra due situazioni, quasi sempre diametralmente opposte. Tuttavia, anche se ci siamo proposti di analizzare questo videogioco in maniera poco tradizionale, non si può non menzionare una durata complessiva davvero esigua. Parliamo infatti di circa 15/20 minuti per portare a termine un intero arco narrativo. Ovviamente, considerata la natura dell’esperienza, il fattore rigiocabilità è davvero molto presente, considerando le diverse storyline presenti nel pacchetto. Ne abbiamo giocate ovviamente diverse per valutare la qualità complessiva della narrazione, ma, di fatto, giocarsele tutte non ha davvero alcun senso. Non si può quindi parlare di longevità vera e propria. A volte si può avere la curiosità di capire come sarebbe andata a finire se avessimo fatto una scelta invece che un’altra, ma, facendolo, si perde un po’ lo spirito ultimo dell’esperienza. Per fare un paragone con un prodotto tripla A, sarebbe come dire che Heavy Rain ha una longevità di centinaia di ore, semplicemente perché sono quelle necessarie ad ottenere tutti i possibili finali del gioco. Sarebbe una conclusione errata e anche poco corretta nei confronti del lettore. Di per sé, comunque, la longevità non sarebbe poi un grosso problema, se non fosse legata ad un prezzo davvero eccessivo in relazione all’offerta (9.99 €). Alla fine della vostra avventura vi verrà fornito un codice grazie al quale potete accedere ad un book che illustra le vostre peripezie. La particolarità, però, è che non si tratta di un book digitale, ma di un vero e proprio prodotto fisico, acquistabile al prezzo di 30$. Se si è rimasti particolarmente colpiti dall’avventura in sé, o anche solo dal lato artistico, la possibilità offerta dagli sviluppatori è senz’altro lodevole. 

L’esperienza videoludica appena descritta si sposa perfettamente con l’ibrida di casa Nintendo (lo avreste mai detto?). I comandi touch risultano essere il miglior modo per godersi l’avventura, e sono stati implementati perfettamente. Dal punto di vista tecnico siamo di fronte ad un piccolo gioiellino. Il lato artistico è molto curato, con uno stile molto minimalista. David Condolora, uno dei due membri del team, fa valere tutta la sua passata esperienza alla Pixar. Ottima la scelta della paletta cromatica. I colori risultano rilassanti ed accompagnano l’esperienza in maniera sublime. Da segnalare, infine, l’ottima colonna sonora (anche qui molto minimal) ed una localizzazione in italiano davvero eccellente. Non sono tantissimi i testi a schermo, ma quando ci sono si ha quasi l’impressione di leggere un libro, tale è la cura per la traduzione.

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Colori appaganti a dir poco

Burly Men at Sea è davvero un titolo complesso da valutare. Si fatica a classificarlo in una categoria ben precisa, ma, d’altro canto, rientra comunque all’interno della grande famiglia del medium videoludico. Personalmente parlando, avrei fatto volentieri a meno di assegnare un voto a questa recensione e, se siete interessati al gioco, potete evitare anche di guardarlo. Se siete alla ricerca di una visual novel particolare, a tratti interattiva, con una relativa profondità, magari anche da rigiocare tra qualche mese (dopo aver dimenticato le vostre scelte iniziali), allora state guardando nella direzione giusta. Del resto, però, non possiamo non sottolineare un prezzo davvero troppo eccessivo per l’offerta generale del pacchetto. Una cosa è certa: questo giovane team indipendente ha del talento da vendere, sperando che non rimanga soltanto relegato al campo delle visual novel.

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Burly Men at Sea – Recensione
PRO
Approccio originale alla visual novel
Realizzazione artistica di spessore
Localizzazione eccellente
Ottima rigiocabilità...
CONTRO
...ma la longevità è ai minimi storici
Prezzo eccessivo
7