TinyWars_header

Tiny Metal – Recensione

A chi piacciono gli strategici? E i giochi a turni? Bene, pensate di mettere all’interno della vostra Switch un meraviglioso gioco da tavola, con le sue regole e i suoi eroi. Ora aggiungeteci una chiara ispirazione da un gioco che tanti ammiratori ha conquistato, quell’Advance Wars di Nintendiana memoria che vide la sua cartuccia essere installata su milioni di GameBoy Advance.

Con tutti questi ingredienti nasce Tiny Metal, creato dagli sviluppatori di Area 35, software house giapponese, e che vede come publisher la Sony Music Entertainment, cosa stranissima agli occhi delle nuove leve ma che per i videogiocatori più in su con l’eta come me non risulta essere una cosa bizzarra ne strabiliante. Infatti la Sony già pubblicò molti giochi, su un ammiraglia made in Kyoto, all’epoca del Super Nintendo sotto l’egidia di Sony Imagesoft, titoli come Hook e Mickey Mania sono solo l’esempio di come due grossi nomi possano collaborare insieme, non pestandosi i piedi e regalando a noi utenti finali una marea di videogiochi, di nuove storie e di ricche avventure.

Le piccole truppe sono pronte a darsi battaglia!

Proprio questo Tiny Metal punta tutto su una storia da raccontare e lo fa con intensità e vigore relegando alla componente ludica una parte sì  importante ma forse fin troppo marginale.

Andiamo a comandare…

Tiny Metal si presenta con un menù ben fatto, dai colori sgargianti e molto fumettoso. Appena avviata la storia dinanzi ai nostri occhi apparirà un lunghissimo, forse anche troppo, intro che ci spiegherà chi siamo, dove siamo e cosa ci appresteremo ad affrontare.

Tutto è ben dettagliato e ottimale per gli amanti del genere!

Siamo in un paese lontano lontano, il regno di Artemisia, luogo ove vige la pace e la serenità, protetto dalla felicità dei suoi abitanti e ben lontano dagli urli di guerra che rieccheggiano lontano. Purtroppo un cattivo giorno l’imperatore e sovrano Luja Lindberg scompare a causa di un incidente aereo, insieme al comandante dell’esercito, al largo delle coste di Zipang. L’unico che può prendere le redini del paese è il sottotenente Nathan che con il suo esercito si vedrà ben presto chiamato a difendere le sorti del suo popolo.

Un vile attacco, infatti, è in atto da parte del malvagio impero di Zipang che approfittando dell’assenza del sovrano cerca in tutti i modi di annientare Artemisia. Ma la difesa va a buon fine e con l’aiuto di un branco di mercenari, i White Fang, che vedono nella guerriera Wolfram il loro leader, Nathan ben presto proverà a conquistare Zipang facendo così terminare la lunga guerra in atto.

Tiny Metal
Molto lunga la storia e molto interessanti i dialoghi!

Dovremo muovere i nostri eroi attraverso lo stick, esclusivamente a turni e in posti ben prestabiliti che ci verranno segnalati sulla mappa e potremo attaccare e difendere. Ogni volta che ci sarà un conflitto potremo godere di alcune animazioni che ci faranno rivivere in maniera molto fumettosa lo scontro. Tutto ovviamente è gestito dalla modalità a turni rendendo il gioco effettivamente lento ma ottimo per chi cerca un avventura dove il pensiero e la logica la facciano da padrona.

Considerazioni finali

Che dire di questo strano gioco? Provandolo e riprovandolo ho avuto la strana sensazione del “potevano fare qualcosa in più”; nella mia testa rieccheggiava l’eco di un occasione persa e che purtroppo non può essere rettificata. Attenzione però, Tiny Metal non è da buttare, anzi… ma purtroppo è carente in alcuni punti ed in altri forse tende a pretendersi troppo da se stesso.

Tiny Metal
La strategia è tutto… pensateci bene prima di compiere una mossa errata!

La grafica per quanto colorata e definita risulta semplice e ben riuscita con un ottima risoluzione 1080p e un framerate granitico a 60fps. In portatile poi il gioco da’ il meglio di sè donandoci un avventura gradevole agli occhi. Le mappe sono ricche di dettagli, con un ottimo livello di giocabilità e abbastanza ampie da risultare piacevoli anche a chi i giochi strategici li mastica già da un po’. Il gameplay segue letteralmente quello già visto in Advance Wars e risulta non troppo difficile per chi a questo genere si approccia per la prima volta, ma neanche troppo facile per chi cerca un avventura dal buon livello di difficoltà.

Durante la nostra avventura avremo a nostra disposizione ben tre gruppi, tutti distinti per abilità e caratteristiche: mezzi terrestri, fanteria e mezzi aerei. Tutto è ben delineato e dovremo imparare ad usarli bene per riuscire agevolmente a vincere le nostre missioni. La storia… la storia è molto ma molto ma molto lunga e già dall’intro iniziale sarete chiamati ad una buona dose di pazienza per leggere i lunghi testi che raccontano la trama del gioco. Anche se è presente l’italiano (almeno nei sottotitoli), e questo è una cosa molto positiva e da ricordare, ho trovato il tutto fin troppo ampio e molto contorto; forse abbandonerete l’idea di leggerli con calma e attenzione per farvi prendere dalla fretta, spazientiti da una monotonia che aleggia come uno spettro sinistro su tutto il gioco.

Tiny Metal
Conquistiamoli tutti!

La longevità si attesta sulle dieci ore, una durata giusta visto il costo comunque non propriamente “amico”. Le musiche non sono il fulcro del gioco e si sente, gli effetti sono essenziali ma comunque ben fatti e tutta la colonna sonora non è memorabile quanto doveva essere per dare epicità alle nostre battaglie. L’IA, e quindi tutta la difficoltà del gioco, a volte è davvero troppo bassa e in alcuni momenti potremo agevolmente portare la nostra truppa alla vittoria, un difetto per chi cerca il dolore, il masochismo e la difficoltà estrema ma un pregio per chi invece cerca del sano divertimento senza frustrazione.

Per concludere, Tiny Metal convince ma non stravince e merita sicuramente un acquisto immediato dagli amanti del genere mentre per tutti gli altri consiglio di aspettare un sostanzioso price drop per non incappare in un incauto acquisto. Videogiocatore avvisato, mezzo salvato!

 

TinyWars_header
Tiny Metal – Recensione
PRO
Buona la trama...
Difficoltà agevole per tutti...
Ottima grafica
CONTRO
...ma fin troppo lunga
...ma forse troppo facile per i masochisti ludici
Musiche non memorabili
6.1