Almeno una volta nella vostra vita vi sarete sicuramente interrogati sull’esistenza di civiltà aliene, più o meno intelligenti, all’interno del vastissimo universo che ci ospita. La domanda alla quale tentano di rispondere gli sviluppatori di Rock Pocket Games, invece, è ben più profonda: “Dato per scontato che esista una forma di vita extraterrestre, come passano il tempo questi simpatici abitanti dei pianeti che ci circondano?”, “Esiste il concetto di programma televisivo?”. Da un idea così semplice, prende vita un prodotto videoludico capace di far divertire, appassionare ed impazzire il giocatore. Shiftlings, un format televisivo puramente trash che segue le orme di uno dei programmi più irriverenti della cultura Giapponese (Takeshi’s Castle), farà da contorno alle vicende di due stravanganti alieni impegnati nell’attraversamento di stage che sembrano creati con l’obiettivo di trasmettere in diretta planetaria la loro prematura dipartita. Costantemente distratti dalle sadiche battutine del presentatore Zookod Neutrino, i due piccoli tecnici stellari dovranno guadagnarsi la giornata scorazzando qua e la all’interno di una complessa struttura spaziale riparando tubi e riattivando dispositivi tecnologici in disuso.
Dietro la simpatia di Zookod Neutrino si nasconde un individuo capace di godere di ogni nostro fallimento!Shiftlings: Enhanced Edition si presenta come un puzzle game con stampo platform di stile cooperativo. L’obiettivo primario sarà quello di guidare i due poveri e ignari operai lungo una serie di 50 stage (più ulteriori 5 che vanno ad arricchire questa versione del titolo) infestati da diabolici marchingegni. Il team di sviluppo è stato in grado di creare una moltitudine di enigmi e di situazioni (sempre intelligenti e stimolanti) dalle quali è possibile uscire solo spremendo all’ennesima potenza le nostre meningi. La formula è presto detta: bisogna partire da un punto dello scenario, raggiungere il luogo dedicato alle riparazioni dei sistemi di sicurezza e successivamente dirigersi alla zona di estrazione per concludere la missione. Se pensate che sia tutto qui, però, vi state sbagliando alla grande; c’è un piccolo dettaglio che renderà la missione tutt’altro che lineare: le tute spaziali dei due extraterrestri sono collegate tra loro da un tubo dalla lunghezza assai limitante che impedirà alle due componenti del gruppo di scorrazzare liberamente costringendole a lavorare a distanza ravvicinata. Ma nemmeno questo stratagemma è bastato a placare il sadismo degli sviluppatori; Durante la prima missione, uno dei due inservienti alieni (probabilmente quello più raffinato stupidino) ha avuto la brillante idea di ingurgitare una dose massiccia di “Black Hola Cola“, la quale ha causato una roboante flatulenza nella tuta pressurizzata, gonfiandola a tal punto da renderla troppo ingombrante per passare nei percorsi più stretti. Nel caso in cui ve lo stiate chiedendo: la “puzzetta” è trasferibile attraverso il tubo, il che vuol dire che potremo decidere di volta in volta quale dei due tontoloni spaziali gonfiare.
In questo gioco il concetto di Player 1 e Player 2 è intercambiabile e la cooperazione è fondamentale.Con tali premesse il gameplay è servito: il personaggio più gonfio sarà impacciato ed impossibilitato in quasi tutti i movimenti, mentre il compagno mingherlino potrà saltare qua e la alla ricerca di leve e di strumenti necessari all’avanzamento nel livello. Considerando che Shiftling nel cuore è un puzzle game, il primo impatto col gioco non è dei più morbidi. Solitamente il giocatore viene accompagnato gradualmente attraverso una serie di stage tutorial con l’obiettivo di apprendere le tecniche base che saranno poi indispensabili nella risoluzione di enigmi sempre più complessi. Qui, complice anche un sistema di controlli abbastanza macchinoso, la prima impressione è da shock. Si è quasi portati a pensare di avere per le mani un gioco talmente folle che difficilmente riusciremo a portare a conclusione. Fortunatamente non è affatto così, le possibilità offerte dalla formula di gameplay studiata ad hoc per il titolo non possono essere presentate poco per volta. E’ giusto che il giocatore si trovi in difficoltà fin da subito, che cerchi di comprendere bene il potenziale espresso dal gamepad che ha tra le mani, che inizi a sperimentare ancor prima di capire come funziona il tutto. La sfida è garantita dalla continua necessità di cambiare personaggio e dimensioni, cercando di capire la giusta sequenza di azioni da compiere per superare i molti ostacoli architettonici. Interruttori da premere, raggi traenti, porte automatiche che potrebbero tranciare inavvertitamente il vostro tubo, e la possibilità di incastrarsi irrimediabilmente sono all’ordine del giorno.
Shiftlings ci richiederà spesso di pensare fuori dagli schemi per permetterci di procedere insieme al nostro compagno zavorra.Le precedentemente citate “Black Hola Cola”, il cui design è stato rivisitato in questa Enhanced Edition per enfatizzarne l’importanza, non sono solamente il pretesto utilizzato dagli sviluppatori per ostacolare il duo (o per inserire uno sponsor pubblicitario anche in quello che dovrebbe essere un programma televisivo immaginario). Ciascuno stage, infatti, contiene tre bottiglie nascoste molto bene per la gioia dei completisti più incalliti. La presenza di questi collezionatili non sarà fine a se stessa in quanto raccogliendo un certo numero di contenitori sarà possibile sbloccare un livello bonus in ciascun mondo (per un totale di 5 stage extra) all’interno del quale i riflessi e le abilità del giocatore verranno messi a dura prova. Se a livello di contenuti dovreste essere ancora insoddisfatti, sappiate che terminati tutti i livelli di un mondo si sbloccherà la possibilità di rifare i livelli con un timer che misurerà la nostra velocità e ci spingerà a migliorare sempre più il nostro punteggio. Piccola nota dolente, però, la mancanza di una classifica online o per lo meno di una soglia di par time da cercare di battere per ottenere -magari- delle medaglie.
Tra un livello e l’altro, Shiftling è capace di regalarci anche qualche buona boss fight.Il level design, così come quello dei personaggi, è una gioia per gli occhi ed anch’esso è stato rivisitato in questa Enhanced Edition per limare quei piccoli difetti riscontrati dall’utenza nelle precedenti versioni del gioco. L’esaltazione dei colori non è mai stata così marcata ed i fondali spaziali sono qualcosa di veramente affascinante. Seppure immensi, gli stage non sono mai dispersivi e staccano bene con lo sfondo e con le sue animazioni. Posso assicurarvi che molte volte giocando viene quasi voglia di fermarsi solo per ammirare il panorama alle spalle dello stage. Se un apprezzamento può essere fatto sul fatto che gli sfondi non si ripetono mai tra un livello e l’altro, lo stesso non può essere fatto con la colonna sonora che accompagna tutte le nostre avventure. Seppure gradevole, ascoltare la stessa canzone ad oltranza in un gioco dove la concentrazione è fondamentale risulta alla lunga noioso. Discorso a parte per gli effetti sonori; tra peti e battutine il gioco riesce sempre a strapparci un sorriso nei momenti più ostici.
In alcuni livelli le ambientazioni sono talmente riuscite che è facile perdere la concentrazione mentre si ammira il panorama offerto dai fondali.In conclusione, Shiftlings: Enhanced Edition è un prodotto software dal valore elevato e dal contenuto tutt’altro che banale. Di fronte all’apparenza caciarona dei due protagonisti, si cela una piccola perla che nessun appassionato di puzzle game può farsi scappare. Complice una longevità elevata ed un ottimo grado di rigiocabilità sarete impegnati ore ed ore nel disperato tentativo di raggiungere il tanto ambito 100%, impresa non impossibile ma in grado di regalare numerose soddisfazioni. Se avete un compagno di avventure non potete perdervi l’occasione di farvi aiutare nella modalità cooperativa alla quale va il merito di esaltare una struttura di gioco improntata sulla sincronizzazione e sul grado di sintonia dei due partecipanti al reality show più strampalato dell’universo. Potrete acquistarlo sul Nintendo Switch eShop a partire dal prossimo 1 febbraio al costo (davvero irrisorio) di €12,49.
