The Escapists 2

The Escapists 2 – Recensione

Se i giochi indie non ci fossero, bisognerebbe inventarli… Come si sente sempre più spesso, gli indie sono portatori di creatività ed innovazione, frutto di poche o singole menti brillanti, che libere da vincoli imposti dai publisher riescono ad esprimersi al meglio delle proprie capacità. Diciamocelo con sincerità, un gioco tripla A concentrato solo sul concetto d’evasione da una prigione sarebbe possibile? Io personalmente ho cercato d’immaginare un gioco del genere, ottenendo come risultato un The Escapists 2 tridimensionale, con un appeal pari allo zero e con una mappa labirintica e frustrante. Quale publisher finanzierebbe mai un progetto simile? Ed è proprio in certe situazioni che i piccoli o piccolissimi progetti indie riescono a distinguersi ed avere un senso nell’industria dei videogiochi, meritando con piacere tutta la nostra attenzione.

The Escapists 2
Non ha importanza quale sia il crimine che ci ha condotti in prigione, noi evaderemo!

Si, ne sono consapevole, anche lo studio Mouldy Toof si è affidato al Team 17 per la pubblicazione del loro The Escapists 2, ma in questo caso la situazione è decisamente diversa, essendo il Team 17 un publisher interamente dedicato al mondo indie.

Parlando del gioco, The Escapists 2 è il seguito di un titolo gestionale / strategico, che nel 2015 ha fatto molto parlare di sé proprio per l’originalità del proprio concept: scappare di prigione cercando nella stessa i pochi mezzi necessari e facendo affidamento solo sulla propria astuzia.

Come accadeva nel suo predecessore, in The Escapists 2 dovremo sottostare a una routine ben precisa, dove ad ore prestabilite bisognerà essere presenti in determinati ambienti per svolgere i compiti imposti dal carcere, pena una dolorosa lezione gentilmente servitaci dai secondini, oltre alla confisca di eventuali oggetti in nostro possesso, ritenuti proibiti. In pratica al suono della campanella dovremo essere presenti a colazione, pranzo, cena, ora di lavoro, ora di ginnastica, tempo libero e detenzione notturna in cella, allo stesso tempo bisognerà ritagliarsi il tempo necessario per esplorare la prigione, alla ricerca di un punto debole per evadere.

The Escapists 2
La battuta della saponetta sarebbe di cattivo gusto… Ma è impossibile non pensarla considerata la situazione.

Gli altri detenuti saranno spesso contrassegnati da dei punti esclamativi o da delle monete. I primi ci offriranno delle piccole missioni, quasi sempre poco lecite, da svolgere in cambio di denaro o oggetti, i secondi saranno sempre pronti a contrabbandare oggetti più o meno interessanti. In alternativa ai nostri colleghi di prigione, potremo ottenere oggetti entrando nelle varie celle e rovistando nei tavoli (che fanno da bauli), sgraffignando tutto quello che potrebbe tornarci utile.

Ogni oggetto o materiale raccolto in prigione potrebbe rivelarsi utile per costruire armi e attrezzi, come pale e picconi, o per potenziare quelli già i nostro possesso. Il crafting in The Escapists 2 è uno degli elementi cardine del gameplay, fortunatamente semplificato dalla presenza di un menù “Creazione” che ci illustra tutti i materiali necessari per la costruzione di un determinato oggetto e il livello d’intelligenza necessario per la sua realizzazione.

The Escapists 2
Non esistono più le prigioni di una volta…

Il nostro personaggio è munito di alcune curiose barre d’energia, tra cui le abbastanza canoniche barre della salute (energia vitale), energia (vigore) e fervore (intolleranza da parte delle guardie), mentre le altre basate sul nostro livello d’intelligenza, forma fisica e forza. Detto questo è facile intuire come il gioco ci sottoporrà a situazioni in cui, incrementare le ultime tre ci porterà benefici non di poco conto. Infatti come già detto, un maggiore livello d’intelligenza ci permetterà di costruire attrezzi e armi più evoluti, con una resistenza ed efficacia maggiore; un livello superiore di forza e forma fisica ci metterà nella situazione di non prendere botte, ma darle di santa ragione nelle più che possibili risse contro gli altri detenuti. Decisamente interessante, no? Motivo per cui sarà sempre un piacere andare in libreria per aumentare la nostra materia grigia e in palestra per fare altrettanto con i nostri muscoli.

The Escapists 2
Sono presenti anche situazioni curiose, come scappare da un treno in corsa in epoca Far West.

In The Escapists 2 non è presente una componente narrativa, relegando alle nostre azioni la sorte della nostra stessa storia. Più abili saremo nel realizzare e applicare un piano d’evasione valido e prima passeremo ad una delle altre dieci prigioni proposte dal gioco, in ogni occasione scegliendo tra uno dei detenuti disponibili. Ad ogni evasione ci sarà abbinato un punteggio, decretato dal numero di malefatte e dal tempo della nostra detenzione. Sicuramente una storia sarebbe stata molto più gradita, ma forse non sarebbe abbastanza funzionale ai fini della rigiocabilità, oltre ad essere difficilmente abbinabile alle differenti ambientazioni, tra l’altro legate a periodi storici decisamente differenti. Sicuramente una scelta astuta da parte degli sviluppatori, ma allo stesso tempo una mancanza che potrebbe pesare non poco sulla scelta d’acquisto del gioco.

In soccorso della longevità i ragazzi di Mouldy Toof hanno previsto una corposa modalità online, dove sarà possibile giocare in cooperativo in split screen sulla stessa console fino a due giocatori, o in multiplayer locale fino a quattro giocatori con quattro console, oppure ancora in multuplayer online, sempre per un massimo di quattro giocatori. Presente anche una modalità VS (versus) separata dal gioco principale, con regole differenti, dove ad aggiudicarsi la partita sarà il primo tra i quattro a scappare di prigione, con una sola giornata a disposizione.

The Escapists 2
12 giorni! Questa volta mi sa che qualcuno si è affezionato alla sua cella…

A livello tecnico The Escapists 2 si presenta al pari delle versioni sulle altre piattaforme, anche se abbiamo notato dei tempi di caricamento decisamente lunghetti in riferimento a quanto offerto dal gioco. A questo si aggiunge la presenza di qualche singolo scatto in alcuni punti della mappa. Pur non essendo elementi che intaccano il gameplay, riteniamo doveroso sottolineare certi aspetti, in quanto sintomo evidente di una certa superficialità degli sviluppatori in fase di conversione.

Graficamente siamo fortunatamente ad un livello superiore rispetto a quanto visto nel precedente The Escapists, passando da un povero 2D in stile 8-bit ai decisamente più apprezzabili 16-bit, accompagnati da un comparto sonoro senza infamia e senza lode.

Traendo le conclusioni, The Escapists 2 è la naturale evoluzione del precedente capitolo e, come quest’ultimo, si rivela un titolo interessante per chiunque sia alla ricerca di una formula di gioco diversa dal solito. Il titolo è capace d’intrattenere per numerose ore nella modalità in singolo e risulta super divertente con i propri amici in partite multiplayer online o locale. Se l’esplorazione e il crafting non vi spaventa, potrebbe rivelarsi una piacevole sorpresa.

The Escapists 2
The Escapists 2 – Recensione
PRO
Evadere di prigione è divertente!
Modalità multiplayer con gli amici vale da sola il prezzo del gioco!
Piena libertà d'azione...
CONTRO
...ma solo dopo aver appreso tutte le meccaniche.
Tutorial troppo sintetici.
Non adatto a tutti i palati.
7.8
Guardie o ladri?