Mom Hid My Game!

Mom Hid My Game! – Recensione

Se avete aperto questo articolo, anche solo per curiosità, so benissimo a cosa state pensando: <<Con tutti i titoli in uscita su Nintendo Switch, proprio questo dovevate recensire?>>. In un certo senso avete anche ragione; se anche io fossi rientrato in quell’altissima percentuale di utenza che ha giudicato “Mom Hid My Game!” basandosi esclusivamente dal suo aspetto, probabilmente questa recensione nemmeno esisterebbe. Ma allora, perché ho deciso di farmi del male e provare questo gioco che sembra tutto fuorché un progetto next gen? La risposta sta nei feedback di alcuni utenti che hanno avuto la brillante idea di provare la serie (ebbene sì, esistono altri capitoli) nella sua controparte smartphone, anticipandomi quanto questo genere di giochi vada alla grande sulle piattaforme mobile e, soprattutto, quanto questo esperimento sia risultato particolarmente riuscito. Sviluppato da hap Inc. e pubblicato per noi Nintendari da KEMCO, “Mom Hid My Game!” è pronto per farci divertire anche su Nintendo Switch e New Nintendo 3DS a partire da oggi, 21 dicembre, alla modica cifra di €4,99.

Mom Hid My Game!
Hey! Tu che stai leggendo ancora questa recensione! Ti lovvo!!!!

Anche se in maniera leggermente velata, “Mom Hid My Game!” richiama in tutto per tutto le dinamiche dei classici escape room, giochi nei quali bisogna risolvere alcuni piccoli enigmi ambientali con difficoltà crescente per evadere da una serie di stanze consecutive. Solitamente ciascun livello richiede di eseguire una singola azione specifica per riuscire a scappare e quindi il gameplay risulta estremamente adatto a brevi sessioni mordi e fuggi, motivo per cui su smartphone il genere stia avendo un boom crescente di interesse da parte dei giocatori che si affacciano a tale universo ludico.

In “Mom Hid My Game!”, però, il nostro obiettivo non sarà quello di fuggire da ciascun livello ma quello di scovare la nostra console preferita dopo che mamma ha ben pensato di nascondercela nei posti più disparati della nostra casa. Quante volte vi sarà successo, durante la vostra infanzia, di aver a che fare con vostra madre che cercava di limitare in tutti i modi possibili il tempo che passavate a giocare con i videogame? E, soprattutto, quanti stratagemmi avete ideato pur di aggirare tali noiosi vincoli per riuscire a dedicarvi in tutto e per tutto alla vostra passione preferita? Ecco, “Mom Hid My Game!” è un tributo ai bei tempi che furono e va preso per quello che è: un semplicissimo passatempo spensierato che cerca in tutti i modi di strapparci qualche sorriso con il suo stile che strizza un occhio alle più folli produzioni Orientali (prima fra tutte la serie WarioWare).

Mom Hid My Game!
Scusate, ma credo che dietro di voi ci sia un oggetto che mi appartiene.

E’ davvero difficile descrivere il gameplay di “Mom Hid My Game!”, in quanto si potrebbe dire che le regole cambiano ogni volta che avvieremo ciascuno dei 50 livelli che saremo richiamati a risolvere. L’obiettivo comune è sempre lo stesso: recuperare il nostro oggetto del desiderio, rappresentato da una console che tanto richiama un Nintendo DS (anche nella versione Switch). Se i primi stage serviranno solamente da velocissimo tutorial, ben presto ci ritroveremo completamente immersi nello spirito del gioco. Ogni livello è permeato di follia e, quindi, non sarà poi così strano ritrovarsi a cercare la console all’interno di angurie, a risolvere piccoli enigmi magicamente comparsi in casa, ed avere a che fare con animali quali elefanti e giraffe per tentare di capire dove possano aver nascosto il nostro gioco (dirvelo non sarebbe spoiler, ma semplicemente fuori luogo).

Nonostante la sua anima puramente mobile, il titolo è perfettamente fruibile anche in modalità docked utilizzando un controller classico, anche se con tale configurazione viene meno l’immediatezza del sistema di gioco. Pur non essendo di fronte ad un titolo che cerca di farci spremere le meningi, il suo punto di forza è quello di offrire costantemente spunti per interagire con l’ambiente circostante. Per tale ragione ho ritenuto particolarmente scomodo il dover avere a che fare con un cursore comandato dal movimento dell’analogico sinistro laddove mi veniva offerta una maggiore immediatezza dall’ottimo touch screen di Nintendo Switch.

Mom Hid My Game!
Mamma è sempre una burlona, non riesce proprio a toglierci gli occhi di dosso!

In “Mom Hid My Game!” nostra madre non si limiterà a nasconderci la console, ma cercherà anche di tenderci alcuni agguati volti a sorprenderci con le mani nel sacco. Non saranno rari i casi nei quali, mentre ispezioneremo l’ambiente circostante alla ricerca dell’oggetto necessario a proseguire, noteremo che la nostra adorata mammina stia cercando di nascondersi (il più delle volte in maniera piuttosto goffa) all’interno di un armadio o sostituendosi al palo che regge la lampada nel nostro soggiorno; in tali casi è fondamentale ignorarla, pena il game over (ed una sana ramanzina).

Oltre a mamma, durante i livelli potremo fare la conoscenza anche della nostra sorella maggiore, nei panni di semplice comparsa, e del nonno che saprà rivelarsi un ottimo alleato in quelle poche occasioni nelle quali avremo bisogno di qualche suggerimento per proseguire. Attraverso un basilare minigioco in stile memory, infatti, sarà possibile ottenere alcuni indizi fondamentali per comprendere quei dettagli che potrebbero esserci sfuggiti dopo un’attenta analisi dell’ambiente circostante. Nonostante io stesso non ne abbia praticamente mai necessitato, ho trovato interessante la presenza di un elemento che potesse azzerare la possibilità di rimanere bloccati all’interno di uno stage.

Mom Hid My Game!
I nonni sanno sempre come rendere felici i propri nipoti! Soprattutto se così facendo vanno contro il desiderio dei propri figli!

Se dovessi esprimere un giudizio sullo stile grafico adottato dagli sviluppatori, vi sorprenderei dicendovi che questo risulta particolarmente azzeccato. Unito alla traccia fanciullesca che richiama suoni grezzi come quelli di un flauto, questo riesce a calare il giocatore in quello che vuole essere lo spirito del gioco. Partendo dal presupposto che mi rifiuto categoricamente di pensare che una grafica disegnata a mano in stile “paint like” sia semplicemente la conseguenza di una incapacità dei designer, che si celano dietro il progetto con i nomi di Yusaku Ishimoto (hap inc.) e Kazuma Muraoka (KEMCO), è molto più probabile l’intenzione di comunicare al giocatore come le varie vicende che è richiamato a srotolare siano narrate dallo stesso bambino protagonista del gioco. Anche perché le animazioni sono sorprendentemente divertenti e nel loro piccolo intento riescono a rendere molto bene lo stato in cui si trovano i vari personaggi che vedremo percorrere in lungo ed in largo le nostre schermate.

Mom Hid My Game!
Una volta terminati i 50 livelli offerti dal titolo, verrà sbloccato un divertente minigioco nel quale dovremo aiutare un ginnasta ad atterrare dopo aver volteggiato attorno alla propria… asta!

Che dire, dunque, se non che sono stato completamente ingannato dalla prima impressione da quello che sembrava l’ennesimo showelware pronto a salire sul carrozzone di Nintendo Switch. Seppure con grossi limiti, quali la scarsa longevità (ho completato il titolo in un’unica sessione da poco più di un’ora) ed alcuni livelli che non riescono a richiamare quella che dovrebbe essere la logica del gioco, questo è capace di intrattenere sufficientemente bene da poter essere considerato ai cultori del genere. Soprattutto a quelli che non amano fruire dei videogame attraverso lo schermo del proprio cellulare, ancor più dato che su tali dispositivi il gioco è scaricabile gratuitamente e risponde all’orripilante nome di “Nascosto il mio gioco da mamma”. Folle, simpatico e divertente; “Mom Hid My Game!” è probabilmente la giapponesata che in tanti stavano attendendo su Nintendo Switch. Se siete persone che sanno stare al gioco, potreste scoprire un’ottima serie della quale non potrete più fare a meno. Per tutti gli altri, oggi su eShop sono usciti una decina di nuovi titoli validi, valutatene attentamente l’acquisto.

Mom Hid My Game!
Mom Hid My Game! – Recensione
MODUS OPERANDI: Ho giocato a "Mom Hid My Game!" grazie ad un codice download gentilmente offerto da KEMCO. Sono consapevole che molti di voi non prenderanno sul serio le mie parole, ma mi sono piacevolmente divertito durante l'ora e mezza necessaria a provare tutti i 50 livelli presenti nel gioco. Forse un pò poco per giustificare un prezzo di acquisto pari a €4,99.
PRO
CONTRO
6.5
PROVACI ANCORA... MAMMINA!