Farming Simulator: Nintendo Switch Edition

Farming Simulator: Nintendo Switch Edition – Recensione

Sicuramente tutti avete sentito nominare almeno una volta il gioco Farming Simulator e altrettanto sicuramente solo pochissimi curiosi sono andati oltre il titolo e qualche immagine. A dire il vero, mi immedesimo perfettamente nei meno interessati, questo non per il tema agricoltura e allevamento, ma semplicemente perché poco attratto dalle simulazioni pure.

Recentemente però la curiosità in me è cresciuta, merito la nascita di nuovi giochi sull’agricoltura, concorrenti diretti della nota serie Farming Simulator e per lo stesso diffondersi della serie su piattaforme mobile, fino a qualche tempo fa ritenute inadatte alle simulazioni. In un’epoca dove le software house chiudono i battenti al primo progetto dalle scarse vendite, mi è sembrato curioso come Farming Simulator sia riuscito non solo a sopravvivere, ma ad espandersi su più piattaforme, raggiungendo anche le console Nintendo. Chiaramente le mie idee erano fin troppo prevenute e, molto probabilmente, quello che volgarmente viene chiamato “simulatore di trattori” vale più di quanto pensassi. Eccomi allora qui per rimediare alle mie errate congetture con questa recensione su Farming Simulator: Nintendo Switch Edition.

Farming Simulator: Nintendo Switch Edition
Gli utenti Switch ora possono assaggiare il sapore amaro nel lavorare la terra.

Iniziamo subito col dire che Farming Simulator è una tipologia di gioco molto lontana da quelle che potrebbero essere le abitudini di un videogiocatore Nintendo. Quindi, se non si conosce la serie, il primo impatto è spiazzante. Una grossa mappa, dei grossi mezzi da lavoro di cui molto probabilmente si è sempre ignora l’utilità, dei termini tecnici del settore sconosciuti ai più e una sconfinata lista di opzioni nei vari menù di gioco, il tutto si traduce a primo impatto in tanta roba e tante indecisioni sul da farsi. Almeno questo è stato il mio personale impatto iniziale con il gioco, infatti, nonostante non fossi totalmente ignorante in materia agricoltura, mi sono ritrovato nella situazione di ripetere più volte il breve tutorial iniziale per comprendere meglio cosa fare.

Farming Simulator: Nintendo Switch Edition
Il motore grafico è datato ma nel complesso rende comunque molto bene.

Il gioco inizia proponendoci di scegliere l’ambientazione tra le campagne del nord america o le campagne del nord europa, a seguire la scelta del nostro alter ego tra un contadino o una contadina, il colore della sua camicia da lavoro e un livello di difficoltà tra facile, normale e difficile. Tranquilli non si tratta di lavoro più o meno duro, il livello di difficoltà andrà ad influenzare solo le finanze in gioco.

Il tutorial iniziale ci avvia all’utilizzo dei mezzi e delle attrezzature di base, mentre per qualsiasi altro approfondimento sono presenti ulteriori tutorial specifici nel menù principale, oltre ad una sezione testuale tra i menù in gioco, riguardante tutte le numerose attività presenti. Di fatto le carenze del tutorial principale vengono egregiamente colmate dai tutorial specifici, ma la scelta di avere tre soluzioni di aiuti slegate tra di loro, si rivela sicuramente comoda, per chi conosce la serie e non ha intenzione di perdersi in chiacchiere, ma poco intuibile nelle battute iniziali da parte dei novizi. Il nostro consiglio per tutti coloro che non hanno mai avuto a che fare con Farming Simulator, è quello di munirsi di pazienza e concludere tutti i tutorial ausiliari disponibili, prima di avventurarsi con la propria azienda agricola.

Farming Simulator non ha una modalità “campagna” con una progressione narrativa, tanto meno particolari limiti nella propria attività agricola. Il videogiocatore è lasciato totalmente libero di gestire i propri campi e le proprie finanze come meglio crede. Il lavoro agricolo è da sempre considerato uno dei lavori più duri e in Farming Simulator si avrà una visione di tutte le numerose attività possibili che esso comprende.

Farming Simulator: Nintendo Switch Edition
Se vi piacciono i mezzi giganti in Farming Simulator avrete un’ottima scelta!

Nelle immagini pubblicitarie del gioco, l’elemento prevalente è il trattore, infatti quasi tutto quello che è interagibile sulla mappa, sarà accessibile stando alla guida di un trattore o di uno dei 250 mezzi con licenze ufficiali, presenti all’interno del gioco. Chi ama le simulazioni o, semplicemente, stare alla guida di insoliti giganteschi mezzi da lavoro, in Farming Simulator troverà pane per i suoi denti. Il gioco si presta bene anche all’utilizzo con il volante, peccato però che su Nintendo Switch non ci siano ancora periferiche del genere compatibili.

Preparare il terreno con l’aratura, scegliere il tipo di coltura, seminare, concimare e raccogliere i frutti del proprio lavoro sono solo una piccola parte di tutto quello che è possibile fare. A questi si aggiungono l’allevamento degli animali, la produzione di legno o di cippato ma sopratutto il lato economico dell’attività, comprendente un mondo amministrativo e commerciale pari se non superiore a quello della semplice simulazione.

Tra i menù in gioco è presente una tabella con elencati tutti i centri di vendita dei prodotti, con relativi prezzi d’acquisto del momento e le statistiche sulle tendenze in salita o al ribasso dei prezzi. Per quanto riguarda i centri di vendita più lontani, sarà possibile caricare i nostri prodotti su uno dei due treni presenti in mappa e guidarlo noi stessi in totale autonomia fino alla meta prestabilita, per poi riportare il treno in stazione a scambio effettuato.

Farming Simulator: Nintendo Switch Edition
L’allevamento diversifica non poco le attività giornaliere.

Per tutti quelli che non amano le simulazioni, Farming Simulator, come abbiamo già anticipato, potrebbe rivelarsi comunque appetibile grazie ad un sistema gestionale complesso e appagante, vero punto di forza del titolo. Ogni singola attività lavorativa può essere gestita manualmente a bordo del proprio mezzo, impegnandoci anche per tempi reali decisamente lunghi. Questo però potrà essere ridimensionato con una sapiente gestione delle nostre finanze, infatti il gioco ci permette di affidare i lavori a degli operai, quest’ultimi assumibili con la semplice pressione di un tasto, sgravandoci da tutti quei lavori che riterremo noiosi.

Tutte le strategie da noi applicate avranno influenze sul bilancio generale dell’azienda, quindi la crescita e l’espansione della nostra attività agricola saranno proporzionali alle nostre abilità in campo economico. Non solo le giuste coltivazioni dei prodotti più richiesti sul mercato, ma anche un’ottima scelta nei vari mezzi da utilizzare e il momento migliore per sostituirli, evitando quindi che i costi di gestione limitino i guadagni e che le troppe ore di lavoro riducano eccessivamente la quotazione del mezzo nelle trattative di vendita.

In situazioni di carenza economica avremo la possibilità rivolgerci alla banca in città e chiedere un prestito. In alternativa, dirigendoci verso un campo non di nostra proprietà, avremo la possibilità di lavorare per conto terzi, garantendoci quindi qualche utile guadagno extra. Inoltre, lavorando sempre per lo stesso agricoltore, andremo ad incrementare una barra di “simpatia”, quest’ultima ci permetterà di strappare uno sconto sulla quotazione del terreno, agevolandoci non poco sull’acquisto e quindi sull’espansione della nostra azienda.

Farming Simulator: Nintendo Switch Edition
Il raccolto è pronto! Si va di mietitrebbiatrice!

Farming Simulator: Nintendo Switch Edition in sostanza è il porting di Farming Simulator 2017 per PC, avente come unica mancanza, l’assenza delle Mod. Tecnicamente il gioco già nella versione PC si rivela piuttosto semplice, causa un motore grafico di vecchia generazione. Nonostante questo la cura nella realizzazione dei veicoli e dei vari mezzi da lavoro è di ottimo livello, con numerosi dettagli e la presenza dei vari componenti in movimento. Ottimo anche il framerate, che si dimostra quasi sempre stabile, ad eccezione di qualche rara incertezza che non compromette mai il gameplay. Quello che risulta sottotono sono i paesaggi e i vari edifici, elementi di chiaro stampo oldgen, con effetti di luce quasi assenti e texture troppo povere.

Anche in modalità portatile il gioco si comporta decisamente bene, risultando “fin troppo” identico alla modalità TV, mostrando dei testi che poco si adattano ad uno schermo di soli 7 pollici.

In conclusione la simulazione di Giants Software si rivela un gioco molto più variegato del previsto: la numerosa quantità di lavori eseguibili, la parte simulativa non asfissiante e la possibilità di guidare differenti tipologie di mezzi, unite ad un comparto gestionale ben realizzato, danno merito alla notorietà della serie. Farming Simulator: Nintendo Switch Edition è il risultato di anni d’esperienza della software house, ed essendo il porting diretto di Farming Simulator 2017 per PC, si può considerare senza alcuna riserva, il miglior videogioco dedicato all’agricoltura attualmente sul mercato, merito il fattore portabilità univoco di Nintendo Switch.

 

Farming Simulator: Nintendo Switch Edition
Farming Simulator: Nintendo Switch Edition – Recensione
PRO
Tante differenti attività da svolgere
Un comparto gestionale appagante
Il primo Farming Simulator "completo" da giocare in portabilità
CONTRO
Resta comunque un genere non adatto a tutti
Dimensione dei testi poco adatta ad uno schermo piccolo
8
Il contadino è nintendaro!