Nintendo Switch

Nintendo promette un flusso costante di uscite su Switch

Nintendo ha sorpreso tutti in questo primo anno di Switch, pubblicando una quantità inimmaginabile di titoli esclusivi e di altissima qualità, ma questa tendenza sembra potersi replicare anche per i mesi a venire.

In una intervista eseguita da 4Gamer al producer del gioco Super Mario Odyssey, Yoshiaki Koizumi, è trapelato che tra i progetti futuri di Nintendo c’è l’intenzione di mantenere l’attuale ottimo ritmo di grandi uscite, anche per i prossimi mesi.

Yoshiaki Koizumi ha sottolineato come questa strategia sia stata fondamentale per avviare la console, dove nulla è stato lasciato al caso, compreso l’essere arrivati sul mercato a marzo, in un periodo dell’anno solitamente arido in termini di uscite videoludiche, che ha permesso quindi di puntare tutti i riflettori sulla console, grazie proprio a titoli di grande spessore.

La lineup nei primi mesi dal lancio è stata pensata per soddisfare i gusti e le esigenze di una grossa fetta d’utenza. The Legend of Zelda è uno dei nostri grandi classici, da sempre sinonimo di qualità e di conseguenza molto ambito; 1-2-Switch mette in mostra tutte le innovative funzionalità e potenzialità dei Joy-Con; Mario Kart 8 Deluxe è un concentrato di divertimento da giocare con gli amici in locale o online; ARMS è una nuova proprietà intellettuale capace di rimodernare il genere picchiaduro; Splatoon 2 è un gioco con la capacità di portare online anche l’utenza più restia alle competizioni tramite internet. Anche gli imminenti Super Mario Odyssey e Xenoblade Chronicles 2 sono dei progetti che ricoprono un determinato spazio strategico nella line-up di Switch.

A prima impressione, si potrebbe sospettare che Nintendo abbia schioccato tutte le frecce disponibili per il proprio arco, ma Yoshiaki Koizumi sostiene che è nei loro piani il dover mantenere costante il flusso di titoli dal grande interesse, avendo a disposizione una quantità di proprietà intellettuali che andranno a inserirsi gradualmente nei prossimi mesi, affiancati anche da titoli third-party che cominciano a farsi sempre più numerosi.