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Party Golf – Recensione

Da quando sono usciti i primi smartphone col touchscreen, è leggermente cambiato anche il settore dei videogame, che ha visto la nascita di tanti nuovi publisher e numerose ip. Da Candy Crush a Bejeweled, passando per Angry Birds, con due grandi divisioni… da una parte i puzzle game e dall’altra i party game. Ora prendiamo una buona dose degli uccellini arrabbiati, facciamone un mash-up con il golf ed ecco a voi… Party Golf.

Il 2D è tornato di prepotenza e ormai è sdoganato, i party game e i platform spesso lo utilizzano e con l’avvento del motore grafico Unity sono molti a creare giochi che a volte si rivelano dimenticabili mentre altri divertenti e deliziosi passatempo. Party Golf fortunatamente, per voi e per me, fa parte della seconda categoria e nella sua semplicità disarmante, delizia il palato del giocatore finendo nell’intrappolarci davanti alla piccola Switch come ipnotizzati. Attenzione, non vi aspettate una grafica spaccamascella, ma semplicemente una formula ben riuscita e che diverte. 

Party Golf
Non sarà proprio una passeggiata di salute!!!

Questo gioco del publisher australiano, Giant Margarita, esce in prima battuta il 25 ottobre 2016 su Steam e Playstation 4 per poi approdare sulla nuova ammiraglia di casa Nintendo proprio in questi giorni. Sicuramente le vendite di Switch hanno aiutato molti publisher a convertire i loro giochi e pubblicarli sull’eshop Nintendo ma ovviamente anche la casa di Kyoto ha cambiato letteralmente strategia, permettendo un vero e proprio assalto che non fa altro che rimpolpare il catalogo software, uno tsunami di divertimento. 

Il gioco non è altro che un semplice, forse non proprio, party game che del golf prende qualcosina ma non aspettatevi il classico omino con la sua cara e nuova mazza di ferro che cerca disperatamente di fare buca in un colpo o una sfida all’ultimo birdie. Qui siamo noi la pallina, e dobbiamo vincere a tutti i costi.

Forza… andiamo in buca.

Party Golf è praticamente eterno e lo capirete subito avviando il menu. Tantissime modalità ci aspettano anche se, ovviamente, è consigliato partire con il “Quick Play“. Esatto, non c’è una storia, ma qui non serve e si parte subito entrando nel vivo del gioco.

Saremo alla guida di una pallina che attraverso dei salti (jump) dovrà riuscire ad arrivare nel più breve tempo possibile in buca. Ovviamente non è tutto così semplice. Il salto lo potrete effettuare solamente quando la pallina è ferma ed inoltre le difficoltà da superare sono innumerevoli come ostacoli, mine, traiettorie impossibili e dulcis in fundo anche le altre palline che potrebbe ostacolare il nostro tiro.

Party Golf
Mine… mine a gogo!!! Attenzione alle esplosioni!

Tutto potrebbe essere ragionato in modo che con un colpo la vostra pallina centri il goal ma non sarà così, in quanto a volte la frenesia e l’ansia la faranno da padrona. Appena noterete che il vostro avversario è vicino al traguardo vi accanirete talmente tanto da fare l’errore di accelerare senza più pensare e questo vi porterà a morte certa. Oltretutto se il vostro nemico arriverà a buca si attiverà un timer e fare centro in pochi secondi sarà ancora più difficile.

Vince chi totalizza per primo un punteggio di 500 o più punti e ogni volta che arriverete primi ve ne doneranno 100. Se non arriverete alla buca saranno conteggiate le distanze da essa. Più vicini ci sarete andati e più punti riceverete. Vincere, insomma, non sarà facile. La IA nemica è settata molto bene e vi darà molto filo da torcere spesso effettuando dei veri e propri inseguimenti che non vi daranno un attimo di respiro. Questa modalità è divertente, veloce e vi permetterà anche di giocare contro 4 nemici in carne ed ossa avendo un multiplayer locale di tutto rispetto. 

Party Golf
La classifica sarà sempre dura da scalare!!!

E le altre modalità?

Le modalità giocabili sono più di 100, ovviamente alcune più divertenti di altre, e si passa da livelli molto tranquilli a veri e propri spauracchi. Sono divisi in: Basic, Intermediate, Precision Required, Powered Up, Super Powers, Survival, Crazy, Environmental, Dangerous Environments, Alternate Endings, Per-Players Modes.

Già dai titoli avrete capito che ognuna di queste modalità ha la sua particolarità e dovrete affrontarla in un determinato modo per riuscire ad uscirne vincitori. Si passa dalla precisione massima della modalità Precision Required alla folle velocità del Powered Up. Tutto questo non fa altro che aumentare le ore di gioco rimpolpando e modificando continuamente questo Party Golf rendendolo difficilmente stancante.

Party Golf
Raccogliamo tutte le monete Mario… ehm no!!!

Se tutto ciò non fosse abbastanza, ecco che spunta la modalità Custom che permette di creare personalmente dei tracciati vedendo fino a dove arriva il nostro masochismo creando livelli difficilmente risolvibili oppure dando libero sfogo a tutta la vostra fantasia e creando tanto divertimento in più.

Considerazioni finali

C’è divertimento? Si. C’è follia? Si. Party Golf fa tanto meglio che altri giochi più blasonati proponendo un party game dal sapore familiare, un qualcosa di già visto, ma regalato a noi in un calderone di idee e brillanti modalità che gli fa guadagnare molti punti.

Non vi aspettate una grafica eccezionale anzi, i fondali spesso sono semplici e gli effetti speciali non abbondano ma il tutto è creato in maniera pulita e nell’insieme risulta molto gradevole. Per un gioco così ci vogliono dei comandi ottimali e anche qui abbiamo un netto si, precisi e perfetti. Oltretutto la modalità portatile di Switch propone una modalità in più, quella esterna, che ci permetterà di giocare con qualunque nostro amico dove e sopratutto quando vogliamo.

Party Golf
Fare buca non sarà sempre facile, specialmente se i nemici sono veloci!

Le musiche purtroppo sono alquanto ripetitive e questo ci porterà presto a indossare delle cuffie con la nostra playlist personale o semplicemente mettendo in mute il volume della TV perchè presto annoiano e stancano. La mancanza della lingua italiana in questo gioco non è essenziale come in altri, non essendoci una vera modalità storia, e bastano davvero le basi di conoscenza dell’inglese per permetterci di capire i comandi e le varie modalità di gioco.

Quello che a me risulta un buco nero è purtroppo l’assenza dell’online. Se era presente, ragazzi, ci trovavamo di fronte ad un gioco potenzialmente devastante ma sappiamo come un ottima infrastruttura possa costare di più sia in termini di ore che di costo di sviluppo. Un vero peccato per chi come me è abituato a giocare contro il resto del mondo portando alta la bandiera italica.

Sicuramente a favore invece il settaggio dell’IA nemica. Prima che vincessi il primo torneo sono passate abbastanza ore di gioco rendendo la sfida sempre interessante. Insomma che dire… sicuramente un gioco con molte mancanze ma che non vi stancherà presto. Party Golf, rispetto a tanti, merita almeno una possibilità.


Se volete saperne di più sul gioco come al solito vi invitiamo a leggere la recensione dei nostri amici di Nintendo Player.

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Party Golf – Recensione
PRO
Diverte e non annoia
IA nemica settata ottimamente
Praticamente infinito
CONTRO
Musiche non all'altezza
Mancanza online
A volte ostico
7