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Infinite Minigolf – Recensione

Quando ho saputo che dovevo recensire un gioco di minigolf ero già entusiasta in quanto lo adoro, quella magica atmosfera del golf mista ad ambientazioni fantasiose e imprevedibili, quel ritornare bambini in un gioco che dal vivo sta perdendo sempre più quelle poche location rimaste ma in ambiente videoludico sforna sempre qualcosa che diverte. Ecco quindi che Zen Studios colma il vuoto presente e propone Infinite Minigolf. Per la casa di produzione con sede a Budapest conosciuta per i suoi giochi dedicati al pinball è un ritorno al minigolf dopo ben sette anni, da quel lontano 2010 che vide l’avvento sul Playstation Network di Planet Minigolf. Ed è un ritorno col botto visto che il gioco diverte, potenzialmente è infinito e con le giuste correzioni e aggiunte tramite DLC potrebbe essere un vero must buy da avere sulle nostre console ma soprattutto su Switch che con questo gioco ci va a nozze.

Si parteeeee!

Già dal menù si intuisce che il gioco graficamente è curato, gradevole e molto colorato. Sono presenti: Giocatore singolo, partita locale, partita online, negozio, opzioni ed extra. Il menù si presenta molto intuitivo e ricco. La modalità giocatore singolo è di per se molto carina ed interessante. Non c’è ne una storia e ne una vera trama ma sono presenti semplicemente tre mondi composti da quattro tornei ognuno. I mondi sono: Giant Home, Nightmare Mansion e Santa’s Factory.

Il primo ha il sapore di eterna fanciullezza, infatti tutto il torneo si svolge su tracciati costruiti all’interno di una stanza di un adolescente e creati esclusivamente di cartone con molte sorprese come droni, lettori cd, bibite… insomma tutto quello che trovavate nelle nostre stanze quando eravamo teenager. I tornei sono di difficoltà crescente ma nella modalità di default non avremo particolari difficoltà a completare il torneo come vincitori.

Il secondo mondo, Nightmare Mansion, è dedicato al tema horror. Se è vero che il tutto è sempre costruito con elementi caratterizzati da una buona dose di humor e una grafica cartoonesca, è altrettanto vero che gli sviluppatori hanno fatto un lavoro meticoloso e certosino nell’inserire tutti quei classici elementi da film dell’orrore come un televisore che richiama il film “Poltergeist” e un triciclo “Shining o Saw”.

Il terzo mondo ci porta invece tra i ghiacci di Babbo Natale e dei suoi aiutanti come la renna Rudolph. Quest’ultimo devo ammettere che tra quelli proposti è  il più divertente e fa venire, in questa estate così torrida, voglia di fresco, di addobbi natalizi e di regali (magari a tema Nintendo).

Tutta questa modalità mi ha divertito ma devo ammettere che come longevità è molto bassa, infatti in un paio di ore si finiscono tutti i mondi completamente a livello di difficoltà random. Certo, i puristi, si cimenteranno anche negli altri livelli ma molti non avranno il desiderio di ripetere il tutto visto che non vengono aggiunti elementi e i livelli rimangono uguali anche a difficoltà elevata. Inoltre ho trovato alcune buche dannatamente facili e spesso la vittoria con un solo colpo e dietro l’angolo e spesso vi troverete a doppiare gli avversari della CPU già dopo tre livelli. Oltretutto capendo come utilizzare i vari power up che troverete sparsi nel gioco sarà ancora più facile terminare i tornei al primo posto. Però la chicca arriva dalla modalità editor, qui infatti vi potrete sbizzarrire come più volete costruendo da zero il vostro percorso con tutti gli elementi a vostra disposizione. Questo vi assicura ore e ore di divertimento sia a editare ma soprattutto a provare livelli creati dalla comunità e anche i vostri, una volta che li avrete terminati, verranno lanciati nella rete. Il non plus ultra è che anche tra piattaforme di gioco diverse, i livelli sono interscambiabili. Le creazioni ovviamente si potranno votare e ognuna di esse avrà una speciale classifica da scalare per diventare i numeri uno al mondo. Quindi se da una parte la longevità del single player è minima, con l’aggiunta di livelli creati dai videogiocatori diventa semplicemente… infinita! Tutti gli stage creati saranno giocabili attraverso la modalità partita veloce.

Vai col multiplayer… ancora no!

Le due modalità multiplayer sono la partita locale e la partita online. Entrambe promettono ore e ore di divertimento e ammetto che la modalità in locale sembra nata per abbracciare la filosofia di Switch. Partite veloci per giocare ovunque vi troviate con un amico, un parente o chiunque vogliate. Le risate sono assicurate e anche gli sfottò inoltre il tutto si svolgerà in maniera veloce visti i bassissimi e quasi nulli tempi di caricamento. Purtroppo invece la modalità online è ancora in down per manutenzione ai server ma le infrastrutture basate su Switch sembrano oramai solide e spero che anche su questo titolo non avremo problemi di sorta.

Compriamo qualcosa!

Completando i livelli riceveremo delle carte, dei regali e delle monete. Spesso i regali sono dei vestiti che potremo fare indossare al nostro avatar virtuale personalizzandolo come meglio ci piace. Infine, con le monete ricevute, potremo dirigerci al negozio virtuale e acquistare di tutto, il gioco infatti offre una personalizzazione smodata, dai capelli ai vestiti, dalle mazze a piccole migliorie. Insomma un ottimo incentivo per continuare a giocare.

Considerazioni finali

Lo ammetto, già appena ho cliccato “A” sulla icona del gioco mi sono innamorato di Infinite Minigolf. La sua grafica molto cartoon ma dettagliata e pulita e i suoi colori accesi mi hanno catturato, la fantasia che gli sviluppatori hanno messo nel costruire i tracciati è fantastica, spesso troverete fantasmi, yeti o folletti che vi aiuteranno a completare il percorso. Una moltitudine di power up vi attende e molte ore di divertimento sono garantite dall’editor semplice, intuitivo ma ricco di oggetti. Certamente non siamo ancora ai livelli di Mario Maker ma nella sua immediatezza questo si difende molto bene. Le noti dolenti sono principalmente due. La campagna single player si completa troppo velocemente e tranne per la personalizzazione del personaggio non si hanno veri motivi per aumentare la difficoltà e terminarli nuovamente. Infatti sarebbe stato preferibile dare ulteriori premi come nuovi personaggi a chi completava tutti i percorsi con tutte le difficoltà come avviene in Mario Kart 8. Però conoscendo Zen Studios sappiamo anche come supportino i loro giochi aggiungendo modalità e DLC e se, anche per questo gioco verranno rilasciati, allora tutto questo verrà corretto. Un altro problema sono i controlli che a volte non sono precisissimi e una fisica troppo troppo esasperata, molto spesso la pallina rotolerà in maniera assurda non seguendo una logica o avremo dei rimbalzi stranissimi.

Tralasciando i difetti il gioco è promosso… vuole divertire e lo fa immergendoci in un mondo ricco di colore e di elementi spassosi. Complimenti agli Zen Studios che dopo i già ottimi giochi dedicati ai Pinball, che molti avevano abbandonato, si cimenta ancora una volta in un gioco di nicchia ma dal forte impatto. Let’s go…lf, mini golf!!!


Se volete saperne di più sul gioco come al solito vi invitiamo a leggere la recensione dei nostri amici di Nintendo Player.

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Infinite Minigolf – Recensione
PRO
Grafica accattivante e colorata
Divertente ed immediato
Editor potenzialmente infinito
CONTRO
Modalità storia troppo breve
Fisica non perfetta
Controlli non accurati
8
OTTO