Mr Shifty

Mr. Shifty – Recensione

“Lo voglio!”. Questa è l’esclamazione che ho fatto la prima volta che ho visto il trailer di Mr. Shifty, interessante indie game che giusto ieri pomeriggio ha fatto capolino su Steam e nella nuova versione dell’eShop dedicata interamente a Nintendo Switch. Sarà il richiamo alla visuale a volo d’uccello già sperimentata in un’altra perla del passato, dal nome Hotline Miami, sarà che i videogiochi che trasudano “tamarragine” sono sempre stati nelle mie corde, ma Mr. Shifty ha un appeal che riesce a conquistare il giocatore assetato di azione fin dal primo sguardo.

Già nell’incipit del gioco è chiaro che non c’è tempo per i convenevoli. Le prime sezioni narrative scorrono molto veloci per lasciare spazio al vero motivo per cui abbiamo avviato il titolo: l’azione pura. L’unica informazione che apparentemente ci è dato sapere è che siamo un abile ladro e che il nostro obiettivo è quello di mettere a segno il colpo del secolo penetrando nella Olympus Tower, l’edificio più sicuro del mondo.

Una voce narrante ci guiderà attraverso il breve tutorial di gioco svelandoci il motivo per cui al quartier generale hanno fiducia nella riuscita della nostra impresa. Mr. Shifty ha un potere, un potere che gli permetterà di compiere gesta oltre l’immaginabile, un potere che ora è nelle nostre mani.

mr shifty
L’edificio più sicuro del mondo…. fino ad oggi!

L’abilità che rende Mr. Shifty l’unica persona capace di compiere l’impresa affidatagli consiste nella capacità di teletrasportarsi dalla propria posizione ad una distanza ravvicinata, ma sufficientemente ampia da permettere al nostro protagonista di attraversare alcuni muri. Da una semplice idea spesso nascono titoli dal gameplay interessante, ed in questo caso Mr. Shifty non fa eccezioni.

mr shifty
Obiettivo: non morire!

Lo schema dei controlli è molto minimale, in quanto le azioni da compiere sono essenzialmente due. La prima di queste, il teletrasporto, è affidata alla pressione del tasto “B” ed è eseguibile per un massimo di cinque volte consecutive; se non presteremo attenzione all’esaurimento della barra posta in fondo allo schermo il povero Mr. Shifty si ritroverà impossibilitato per qualche secondo a teletrasportarsi, con la conseguente perdita del suo unico vantaggio nei confronti dei nemici.

La seconda delle azioni, l’attacco, ci permetterà un approccio più fisico nei confronti di chi cercherà di ostacolare la nostra scalata ed è assegnata alla pressione del tasto “Y”. Se è vero che di primo impatto il titolo sarebbe potuto essere interpretato anche in chiave stealth, gli sviluppatori hanno invece deciso di affidare l’azione ai combattimenti corpo a corpo. Per questo, per superare ciascuno stage non sarà sufficiente raggiungerne incolumi l’uscita ma dovremo anche ripulirli per bene da tutti i nemici, combinando il teletrasporto alla potenza dei nostri pugni.

In entrambi i casi è possibile affidarsi agli analogici “L” ed “R” ma sconsigliamo tale configurazione in quanto “poco ergonomica”.

mr shifty
Dai ragazzi! Non fate finta di dormire che ho il colpo del secolo da compiere…

Se pensate che in Mr. Shifty sia sufficiente premere alternativamente i tasti “B” e “Y” nella speranza di ripulire le varie stanze, state ben certi che non avrete vita facile all’interno del gioco. La difficoltà, pur non essendo mai esageratamente proibitiva, obbliga il giocatore ad azioni calcolate e spesso punisce colui che abbia deciso di buttarsi nella mischia senza prima studiare i movimenti delle IA nemiche.

Il nostro protagonista, infatti, può essere messo K.O. con un solo colpo – che sia questo un proiettile od un semplice ceffone. Per non incappare in dinamiche di “trial and error”, decisamente non necessarie per il proseguimento dell’avventura, sarà sufficiente studiare la scena (complice un analogico destra che ci consente di scrutare oltre il visibile rimanendo fermi nella nostra zona sicura) prima di lanciarsi a pugni dritti addosso ai nemici.

Speriamo che quei “pesciolini” rimangano buoni nel loro habitat naturale!

Se saremo abbastanza bravi da schivare i colpi avversari, arricchiremo una barra di energia in grado, una volta riempita, di attivare una modalità “bullet time”. Grazie a questa il tempo andrà a rallentare al punto da fornirci secondi preziosi per mettere al tappeto quanti più brutti ceffi possibile.

Parlando di varietà, è apprezzabile lo sforzo fatto dagli sviluppatori nel rendere l’esperienza il più variegata possibile. Per quanto riguarda i nemici, questi sono sicuramente molti e ben caratterizziati; si passa da semplici uomini disperati privi di armi a veri e propri armadi viventi dotati di arsenali che non hanno nulla da invidiare a quelli di un esercito militare in battaglia. Peccato, però, che tale cura non sia stata riposta anche nelle ambientazioni e negli elementi che caratterizzano i vari livelli. Questi, seppure molto gradevoli, sono spesso simili tra loro e non riescono a far accrescere più di tanto il senso di scoperta che solitamente permette al giocatore di rimanere incollato al proprio joypad.

Mi scusi Mr. Fuoco ma io dovrei passare…

I dolori non finiscono qui. Inspiegabilmente, purtroppo, il titolo soffre di numerosi cali di frame rate. Possiamo sicuramente evitare di cercare la causa nella potenza dell’hardware sulla quale è stato testato il gioco, in quanto il Nintendo Switch si è già rivelato all’altezza di titoli dalla natura frenetica e con grafiche ben più rifinite di Mr. Shifty. Nonostante i cali siano spesso impercettibili e non vadano praticamente mai a minare l’esperienza di gioco, ci è sembrato doveroso riportarli per mettere in guardia i fanatici dei 60 FPS anche se Alex Nichiporchik, CEO di TinyBuild, ci ha già fatto sapere che è in arrivo una patch correttiva.

Ultima nota riguardante la longevità: seppure sia possibile terminare il gioco in una manciata di ore (4-5 nel nostro caso), queste risultano dense di azione e molto gratificanti. Quello che ci ha lasciati perplessi, invece, è il fattore legato alla rigiocabilità del titolo. Nel caso di Mr. Shifty, una volta arrivati ai titoli di coda non ci sarà nulla che vi spinga a ricominciare i vari stage, magari incuriositi da qualche segreto lasciato indietro. Considerando l’esperienza nel settore che vantano i TinyBuild, gli sviluppatori che assieme al Team Shifty hanno realizzato il gioco, ci saremmo aspettati qualcosina di più.

Ci risiamo, io chiedo un aiuto e tutti si fingono morti!

Dal basso della mia esperienza personale, credo che sarebbe bastato davvero poco per allungare il divertimento senza ricorrere al brutto vizio di agire sulla curva di difficoltà (cosa che con Mr. Shifty fortunatamente non è stato fatto). Io, personalmente, avrei dotato ciascun capitolo di alcuni obiettivi specifici, di qualche collezionabile qua e là e di piccole stanze segrete nelle quali poter trovare – magari – delle armi talmente potenti da spingere il giocatore ad esplorare ogni singolo centimetro degli stage alla ricerca della gratificazione che ciascun completista incallito di questo mondo merita.

N0nostante questo, il titolo è rimasto nel mio cuore e mi sento di consigliarlo a coloro che amano il genere. I 15 euro al quale viene offerto forse sono (di poco) sopra la soglia per cui ai semplici curiosi consiglio di aspettare il primo sconto. Ora però uno strano desiderio di ricominciare tutto da capo per vedere se, ora che mi sono impratichito con i controlli, possa riuscire a compiere l’intera impresa senza morire nemmeno una volta. Ah, se solo ci fosse un achievement che tenesse traccia di questa mia folle impresa!


Se siete ancora curiosi potete osservare in calce i primi minuti di gioco nel nostro gameplay e leggere la recensione dei nostri amici di Nintendo Player.

Mr Shifty
Mr. Shifty – Recensione
MODUS OPERANDI: ho provato il gioco grazie ad un codice download gentilmente offerto dagli sviluppatori. Ho completato il titolo nel giro di circa 5 ore, che però sono state molto intense e ricche di adrenalina. Consiglio di giocarlo a piccole dosi visto che si presta moltissimo ad essere goduto in sessioni mordi e fuggi.
PRO
CONTRO
7
SETTE