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The Sexy Brutale – Recensione

Quando si scrivono recensioni, può capitare di tutto: il gioco che detesti, realizzato coi piedi ma che ti tocca giocare almeno fino a farsi un idea il più completa possibile, quello che adori e che continui a giocare anche dopo che hai finito il tuo “lavoro”, giochi che non conosci e si rivelano sorprese, in negativo o in positivo. E giochi che ti lasciano perplesso: è il caso di The Sexy Brutale, il nuovo lavoro di Cavalier Game Studios e Tequila Works, un nome che subito evoca strane idee e non fà fatica a catturare la nostra attenzione.

Andiamo avanti e vediamo se il risultato finale sarà “sexy” o “brutale” (lo sò, fà pena, ma state leggendo per capire se questo gioco può interessarvi, non per farvi quattro risate), intanto cerchiamo di capire di cosa si tratta. Cominciamo dal nome: The Sexy Brutale è semplicemente il nome dell’hotel casinò nel quale si svolge una festa in maschera e, al The Sexy Brutale, tutti i desideri degli ospiti vengono soddisfatti.

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Ma stavolta, qualcosa stà andando storto e, a meno che gli invitati non avessero desiderato di essere uccisi in modi truculenti, lo staff sta sterminando tutti gli ospiti senza alcuna pietà. Ed è qui che entrate in gioco voi, nei panni dell’anziano prete Lafcadio Boone; no, non dovete amministrare l’estrema unzione ai moribondi, ma impedire il massacro degli ospiti in questo intricato puzzle murder mistery game.

Dopo esservi risvegliati sul pavimento, verrete introdotti a un breve tutorial nel quale imparerete le azioni di base per aggirarvi, spiare, nascondervi e potrete assistere, non visti, a un omicidio. Non visti perché, grazie al potere della maschera che indossate, non potrete essere notati dagli ospiti del casinò, ma neppure potrete interagire direttamente con loro, limitandovi ad usare oggetti e far succedere eventi in modo indiretto.

Ah, e come bonus, riceverete un orologio, ma non un Rolex tarocco, bensì un orologio che vi riporterà indietro nel tempo, se non riuscirete a salvare gli ospiti. In alcuni casi, la soluzione sarà semplicemente questione di seguire una persona e, vedendo con cosa e con chi interagisce, arrivare alla soluzione; a quel tassello, magari insignificante, che vi permetterà di salvargli la vita, in altri casi, si tornerà a un grande classico del genere ovvero l’interazione fra due o più oggetti. Quando riuscirete a salvare qualcuno, verrete premiati con il potere della maschera del salvato che vi aiuterà ad andare avanti nella vostra missione e, spesso, ad avere accesso a zone prima inaccessibili o compiere azioni impossibili in precedenza.

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Ultimo aggiornamento: 2023-12-14 at 23:30

Ogni nuova abilità, come la possibilità di parlare ai fantasmi o un udito più sviluppato, vi permetterà di avvicinarvi sempre di più alle varie soluzioni e scoprirete che una situazione prima senza senso, tutto d’un tratto svelerà nuove possibilità di interazione. Quindi avete capito bene, siamo davanti a una classica sagra del trial & error, dove ogni piccolo, a prima vista insignificante particolare, è spesso parte di un disegno più grande. Aggirandovi per le stanze dell’hotel, non faticherete a notare tutti i piccoli particolari che i ragazzi di Cavalier Game Studios hanno disseminato per rendere vivo e vibrante l’ambiente, realizzato in maniera davvero intelligente.

Lo stile grafico riesce a creare un atmosfera davvero intrigante, insieme a un comparto musicale stile piano bar, con musichette che vi ritroverete a canticchiare quasi senza accorgervene. Ovviamente, The Sexy Brutale ha qualche difetto, più che altro originato dal suo affondare le radici nello stile delle avventure grafiche vecchio stile per PC, come muri invisibili e controlli non sempre esattamente puliti, ma sono piccolezze, piccoli particolari stonati che non guastano assolutamente l’esperienza nel suo dipanarsi davanti al giocatore.

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Il fattore rigiocabilità è aiutato dal ritrovamento di 52 carte nascoste un po ovunque nell’hotel e dalla ricerca degli inviti degli ospiti che vi sveleranno vari aspetti della loro storia e del perchè si siano ritrovati al Sexy Brutale. In definitiva, tornando a una domanda fatta all’inizio di questa recensione, sexy o brutale? Sexy, direi molto sexy, ma solo se siete amanti del genere o in vena di sperimentare. Come spesso capita, questo genere non può piacere a tutti e i giocatori più interessati all’azione, potrebbero non trovare molti stimoli in un puzzle solving, ma se vorrete dargli una possibilità, troverete un gioco che saprà tenervi incollati a cercare quel maledetto particolare che vi è sfuggito e che potrà permettervi di salvare gli ospiti e, in definitiva, non vi pentirete del tempo (e dei soldi) spesi sopra The Sexy Brutale.

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The Sexy Brutale – Recensione
PRO
Puzzles intriganti
Esplorazione soddisfacente
Trama ben scritta
CONTRO
Qualche problemino con alcune animazioni
Muri invisibili
8.5
  1. Ma perché questi giochi non li fanno uscire su Switch?
    Mamma mia, speriamo che Nintendo capisca che non basta aver sfornato una console eccezionale, ma che serve popolarla con giochi da adulti (anche nella veste artistica oltre che nei contenuti) e di vari generi e non solo con jrpg e platform fumettosi, per quanto belli questi ultimi possano essere!
    Il pubblio occidentale credo sarebbe totalmente ammaliato da Switch se cominciassero ad uscire titoli come Nier Automata, Persona 5, Ori, Limbo, Dragon Age (perchè no? una bella trasposizione di origin… tanto TESV lo hanno fatto, no?), Oxenfree, etc…

    1. Credo (e spero) che avremo parecchie interessanti sorprese all’E3 quest’anno.
      Non penso che Nintendo la prenderà sottogamba e, data anche la prenotazione del Kodak theatre, inutile se vuoi limitarti ai Direct, credo che ci saranno annunci importanti.
      Poi, ovvio, la situazione Switch è tutta in costruzione e, seppur fan Nintendo, capisco le SH che stanno andando coi piedi di piombo dopo il fallimento (di vendite, sia chiaro) di WiiU.
      Ma Switch si stà rivelando diversa da WiiU e penso proprio che vedremo interesse man mano che le vendite aumenteranno.
      Per me, rimane una scommessa interessante e un approccio originale da parte di Nintendo.

      1. Concordo!
        Soprattutto quando dici approccio originale.
        Ma l’originalità non deve essere sinonimo di troppa cautela. Altrimenti i tempi si allungano a tal punto che gli utenti potrebbero dimenticarsi del potenziale che hanno tra le mani.
        Come si dice? “Batti il ferro fino a che è caldo!”
        Ora che Switch è sulla bocca di tutti, è il momento di annunciare grandi cose… grandi e originali, appunto.
        O, per lo meno, originale dal punto di vista al quale Nintendo ci ha abituati.
        Si chiama evoluzione.
        Attendo, come te, con grande curiosità l’E3, sperando che si possa finalmente valorizzare questa bella console!

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