Phantaruk – Recensione

Ragazzi, ma siamo sicuri che Nintendo avesse previsto questo successo così chiaro e limpido? Perchè diciamoci la verità, dopo il flop di WiiU, la piccola ibrida Switch ha dato nuovo ossigeno alla casa di Mario coniugando tanto il gioco in poltrona quanto quello in giro per la città. Soprattutto, nessuno avrebbe mai immaginato che questa console sarebbe diventata una vera e propria indie machine accogliendo tra le sue braccia molti titoli di sviluppatori indipendenti e piccole software house che trovano così un nuovo palcoscenico.

Molti sono i titoli completamente nuovi che arrivano ma tantissimi sono quelli che già in passato abbiamo visto sulle altre console e sul pc ma che con la filosofia tutta nuova che Switch propone e permette, gioca dove vuoi, trovano nuova linfa. Molti di questi titoli sono passati in sordina o non hanno riscosso un grande successo vuoi per il poco battage pubblicitario o per il poco apparente appeal ma spesso troviamo titoli mediocri che ci riprovano magari anche ad un prezzo maggiorato.

Phantaruk
Mmmmmh c’è qualquadra che non cosa!!!

Non è questo il caso e almeno Phantaruk si presenta ad un prezzo budget davvero appetitoso che potrebbe fare gola agli amanti degli horror e in particolare dei survival horror. Uscito nella torrida estate di due anni fa su Steam, questa creazione è frutto del lavoro di un piccolo studio indipendente con sede a Cracovia in Polonia, la Polyslash, e pubblicato dal publisher Forever Entertainment.

Un perfetto mix tra Alien Isolation e Dead Space, il gioco è stato sicuramente creato da chi l’horror lo ama vista la densità di suspence e costante pressione in cui saremo letteralmente immersi. Siete pronti a perdervi in un angusta navicella spaziale per scoprirne tutti i misteri? Al primo sinistro rumore, riuscirete a rimanere attaccati alla sedia o scapperete miseramente con la vostra console tra le mani? Vedremo, ma armatevi di coraggio e seguite la mia recensione per scoprire se effettivamente questo Phantaruk vale l’acquisto.

I giochi di luce sono ben fatti ma è tutto così lugubre… brrr!

Persi nello spazio tra angoscia e paura!

La storia di questo gioco ruota tutta intorno al costante desiderio dell’uomo di giocare a fare Dio, divertirsi con la vita creando cose che a volte sfuggono semplicemente dal nostro controllo. In un futuro lontano, la corporazione H+ ha perseguito i propri obiettivi e cercato di creare un essere post umano concatenando sapientemente l’uomo con la tecnologia creando un unica entità priva di debolezza e senza paura.

Ma, come spesso accade, le cose ben presto sfuggono di mano e noi saremo a bordo della navicella spaziale Purity-02, primo complesso spaziale della corporazione dove venivano eseguiti gli esperimenti di creazione. Ma quello che troveremo sarà uguale al nostro peggior incubo, desolazione e sangue la fanno da padrona in quel che un tempo era un maestoso laboratorio spaziale e il colore che vedremo maggiormente è il rosso porpora e le viscere dei malcapitati.

Sangue, budella e una continua ansia… aiutooooo!

Non ci resterà altro che indagare per far luce su questo fitto mistero e armati semplicemente del nulla più totale, girovagare per questi lugubri luoghi. Ma è proprio vero, al peggio non c’è mai fine e noi siamo portatori di un parassita che emette tossine mortali e, per tenerlo a bada e non morire, dovremo spesso iniettarci l’antidoto fortunatamente sparso in gran quantità all’interno della navicella.

Non è finita qui, lo speravate ma niente, alle vostre calcagna ci sarà la bestia mostruosa scappata dal laboratorio che vi darà la caccia e vi terrà sempre col fiato sospeso, quindi indagate e… correte!!! Spesso, però, dovremo tenere sotto controllo la nostra salute e lo potremo fare grazie ad un apparecchio posto sul nostro polso che ci restituirà informazioni sui  nostri battiti cardiaci e lo stato del contagio causato da quel maledetto parassita. Inoltre troveremo molti messaggi vocali da sentire attentamente che ci sveleranno cosa è accaduto realmente in questo posto dannato.

Sala di comando, c’è nessuno? No? Allora viva la libertàààààà!

Considerazioni finali

Ho apprezzato questo gioco anche se non privo di piccole magagne che ne limitano un godimento totale e forse un apprezzabilità maggiore. Graficamente il gioco non è perfetto e non ci farà gridare al miracolo, quello che ci viene donato è una design scarno ma efficace che va a braccetto con l’atmosfera di degrado del gioco anche se alcune location e giochi di luce sono degni di nota. I ricordi effettivamente vi potranno riportare ai tempi della WiiU ma qui, ovviamente, tutto gira a 1080p con 60fps granitici in modalità “da salotto” mentre in portable abbiamo i soliti 720p con 60fps anche qui molto stabili.

Il gameplay è semplice e immediato, a tratti divertente, adatto a tutti se non fosse per il pubblico a cui questo gioco si rivolge. Anche i comandi sono molto facili da memorizzare, relegati semplicemente al movimento affidato allo stick sinistro e alcune azioni come l’apertura delle porte o la letture del dispositivo della salute ai tasti posti a destra. La difficoltà non è altissima così come d’altronde la longevità che tende verso il basso, in una manciata d’ore finirete totalmente l’avventura con tutti i suoi segreti.

Quello che compare presto è una continua ripetitività e una costante noia che potrebbe assalirvi; rischierete molte volte di abbandonare il gioco. Purtroppo anche l’IA nemica non aiuta, molte volte infatti aggirerete molto facilmente il mostro che non risulta ne ostico ne particolarmente angosciante visto che in alcuni frangenti riuscirete a scorgerlo da lontano. Molto buono invece il comparto del sonoro con musiche d’atmosfera ed effetti davvero ben riusciti che mettono pathos a questo Phantaruk.

Bé non stiamo messi poi così male… ehm!

Anche per questo gioco è richiesta una buona conoscenza dell’inglese vista l’importanza della trama e dei vari indizi che serviranno a capire l’intera storia, non c’è traccia di sottotitoli o di un doppiaggio e dovrete affidarvi al caro e vecchio dizionario.

Per concludere, al prezzo a cui viene proposto ovvero 4,99€, se amate le avventure a tinte horror dalla forte atmosfera dark e avete buona dimestichezza con l’inglese, è un gioco che potrebbe appassionarvi. Per tutti gli altri, vista l’ormai ampia proposta del Nintendo eShop, potrete tranquillamente virare su altro. La sufficienza è comunque d’obbligo per un buon gioco che non ha grosse pecche ma neanche tante virtù.

 

Phantaruk – Recensione
PRO
Atmosfere dark davvero angoscianti
Musiche e sonoro davvero buoni
Ottime idee come l'introduzione della tossina
CONTRO
Spesso ripetitivo e noioso
Mostro non memorabile e per nulla spaventoso
Longevità bassa
6