Rii K63c

Tastiera meccanica Rii K63c – Recensione

Dopo la passata e valida esperienza con la tastiera meccanica K66 di Rii, stiamo andati a curiosare tra i vari prodotti in catalogo del brand cinese, soffermandoci sulla K63c, un’altra tastiera meccanica dalle caratteristiche decisamente più interessanti. Quello che ha attratto da subito i nostri occhi è sicuramente il form factor compatto, che riduce le dimensioni della tastiera rinunciando al tastierino numerico, i materiali adottati di ottima qualità e l’eccezionale prezzo di soli 50€. Rii soddisfatta delle nostre ultime recensioni ci ha offerto in prova la K63c, permettendoci di essere gli unici (o meglio i primi) a recensire questa promettente tastiera in Italia.

 

Specifiche tecniche

Dimensioni 358 x 188 x 45mm
Peso 1.25Kg
Materiali ABS + Alluminio anodizzato nero
Numero di tasti 87
Tasti Switch Blue (marca TTC)
Forza di azionamento tasti 60g ± 15g
Resistenza tasti 50 milioni di battiture
Conflitti Fino a 87 tasti premuti contemporaneamente (anti-ghosting)
Luci Switch Led rossi con 5 differenti tipologie d’illuminazione
Lunghezza cavo 2M
Connessione USB 2.0

Packaging e Bundle

Rii K63cLa confezione è quella tipica dei prodotti di punta Rii, interamente in cartone rigido dal colore nero opaco, dove spiccano i loghi e l’elenco delle principali caratteristiche tecniche, grazie alla vivacità delle tonalità bianca e turchese. Sulla parte superiore troviamo raffigurata la Rii K63c con retroilluminazione verde, nonostante i modello giunto a noi in redazione sia munito di sola retroilluminazione rossa, che dovrebbe essere l’unico colore disponibile attualmente per il mercato italiano. Sul lato opposto della confezione, trovano posto delle brevi descrizioni di quelli che sono i punti distintivi della tastiera.

Aperta la confezione, troviamo una seconda copertura in cartone, dove il lato subito a vista presenta una grafica di quello che è possibile fare con il tasto FN (tasto funzione) in combinazione con altri tasti, mentre il lato opposto è rivestito in spugna, assicurando una maggiore protezione della tastiera. Rimossa anche la seconda copertura, troviamo un’ulteriore pellicola di carta a protezione dei tasti ed ovviamente la tastiera Rii K63c.

Rii K63cA prima vista potrebbe sembrare che in bundle ci sia il solo manuale d’istruzioni, in realtà sul retro della tastiera sono incastonati uno strumento dedicato alla rimozione dei tasti e ben quattro tasti aggiuntivi di colore turchese da poter scambiare a nostro piacimento con un qualsiasi altro tasto della tastiera (solitamente si preferisce sostituire i tasti W-A-S-D usati per i movimenti in game).

 

Nel dettaglio

La Rii K63c è una tastiera meccanica compatta nelle dimensioni, di appena 358mm, avente i tasti disposti secondo il layout ISO, ovvero identici per spaziatura e disposizione a qualsiasi altra tastiera, anche più grande. La differenza sostanziale è l’assenza del tastierino numerico sul lato destro, che di conseguenza classifica la K63c come una tastiera Tenkeyless.

In modo del tutto casuale, abbiamo scoperto che in commercio esiste anche una K63 prodotta da Corsair, anch’essa meccanica e di tipo Tenkeyless, ma dalle nostre ricerche non è emerso assolutamente nulla in comune tra i due prodotti, quindi meglio non fare confusione.

Rii K63cLa colorazione predominante è il nero, dove la scocca frontale, che fa anche da plate di montaggio per gli switch, è interamente in alluminio anodizzato, alla quale Rii ha riservato una grande cura in fase di realizzazione, presentando una finitura spazzolata e dei bordi molto rifiniti, al pari di una top di gamma. Elemento che sicuramente contraddistingue questa tastiera da qualsiasi altro modello in commercio appartenente alla stessa fascia di prezzo o anche superiore.

Il produttore dichiara che i tasti sono incisi con un laser ad alta precisione e hanno un rivestimento UV per resistere all’usura. Questo in abbinamento a switch meccanici progettati per resistere ad oltre 50 milioni di battiture, fanno si che questa tastiera sia anche affidabile nel tempo.

Altro elemento che distingue questa tastiera dalle altre è la presenza sul bordo superiore di un supporto integrato per smartphone e tablet, pratico per trasformare i propri dispositivi mobili in uno secondo display, sopratutto nel caso in cui il nostro gioco preferito prevede l’uso di una companion app.

A dispetto della natura economica della tastiera, anche il retro di questa K63c presenta degli accorgimenti e una cura nei dettagli da prodotto di fascia nettamente superiore.

Rii K63cIniziamo subito col dire che anche il retro presenta delle finiture estetiche, incise su una plastica di ottima qualità e robustezza. I piedini sono di generose dimensioni e i due supporti a scatto dedicati alla gestione dell’inclinazione, sono anch’essi muniti di pad in gomma, garantendo una stabilità su qualsiasi scrivania o superficie. Come già anticipato, qui sono presenti anche lo strumento per la rimozione dei tasti e quattro tasti aggiuntivi. Inoltre, Rii ha predisposto anche ad una semplice ed efficace guida per il cavo, costituita da una piccola trincea dove inserire il cavo per poi posizionarlo in base alle nostre esigenze.

Anche lo stesso cavo trasmette una sensazione di qualità, grazie ad uno spesso rivestimento in nylon intrecciato che comunque garantisce un buon livello di malleabilità, ad un connettore USB ben realizzato con raffigurata una tastiera in modo da renderlo subito riconoscibile, alla presenza di un nucleo in ferrite e sopratutto alla lunghezza di ben 2 metri, che renderà semplice l’utilizzo di questa tastiera su qualsiasi tipo di scrivania.

 

Impressioni d’uso

Come facilmente intuibile, il comportamento di una testiera meccanica gaming è fortemente influenzato dal tipo di switch impiegato. Sicuramente avrete sentito parlare dell’indiscussa qualità degli switch Cherry MX, ma di recente sempre più produttori di tastiere gaming si stanno orientando su soluzioni maggiormente economiche che garantiscono comunque ottime prestazioni. Parliamo di veri e propri cloni degli originali, realizzati seguendo gli stessi progetti di Cherry MX, cosa oggi possibile per via del decadimento del brevetto che ne proteggeva la proprietà intellettuale dal lontano 1985.

Rii K63cNel caso della Rii K63c parliamo di switch blue realizzati da TTC, gli stessi che troviamo in alcune recenti tastiere prodotte da Xiaomi e Roccat. Un modello di switch che ci ha sorpreso positivamente a livello rapidità e immediatezza e che sopratutto non ci ha creato alcuna difficoltà nel passare dalla nostra tastiera di alto livello (una storica CollerMaster Trigger con Cherry MX) a questa economica Rii. Sia durante le partite più concitate che durante la digitazione dei testi, la tastiera si è rivelata sempre pronta, affidabile e comoda.

Unica nota negativa da noi riscontrata è la rumorosità. Non ci riferiamo a quella dovuta al caratteristico “click” dei tasti meccanici (anche se qui molto pronunciato), bensì dalla vibrazione prodotta dalle due molle posizionate sotto alla barra spaziatrice, che ad ogni rilascio del tasto emanano un suono simile a quello di una corda di chitarra (ovviamente dall’intensità ridotta rispetto ad una chitarra). Questo farà sicuramente storcere il naso a chi scrive parecchio, mentre sarà del tutto ininfluente per i videogiocatori che una volta indossate le cuffie, potranno solo godere delle ottime performance di questa tastiera.

Rii K63cParlando del sistema di retroilluminazione led, non troviamo alcuna novità rispetto alla K66 da noi già recensita. Ogni singolo tasto è munito del suo led in colorazione rossa, dalla luminosità variabile divisa in quattro livelli (spento escluso), fino a raggiungere una intensità omogenea e idonea che si fa notare anche alla luce del giorno. Tra i vari effetti di luce dinamici, troviamo i più classici, come la luce pulsante, l’onda, l’illuminazione a pressione del tasto, un simpatico effetto tipo pietra lanciata nell’acqua e la possibilità di memorizzare i singoli tasti che intendiamo retroilluminare.

 

Conclusioni

Ultimo aggiornamento: 2023-12-20 at 22:40

Quando ho messo le mani su questa Rii K63c non mi aspettavo minimamente un prodotto dalla qualità cosi elevata. Il prezzo di soli 49,99€ per una tastiera meccanica, difficilmente corrispondono a qualità, o comunque a nulla di paragonabile con quanto da me testato in questa occassione. Le dimensioni compatte, i materiali, le rifiniture da prodotto premium, la dotazione di quattro tasti extra, lo strumento per facilitarne la sostituzione, le trincee guida per il corretto posizionamento del cavo, il supporto integrato per smartphone e tablet, in questa Rii K63c nulla è stato lasciato al caso. Quanto riportato nella meta descrizione di questo articolo non è assolutamente una strategia pensata per il clickbait. La Ri K63c è molto probabile la migliore tastiera meccanica per il gaming ad essere attualmente presente sul mercato con un prezzo d’acquisto cosi basso. Non sottovalutatela!

Rii K63c
Tastiera meccanica Rii K63c – Recensione
PRO
Rapporto qualità / prezzo ineguagliabile
Switch meccanici blue di produzione TTC (ottimi cloni dei più famosi Cherry MX)
Qualità costruttiva generare e materiali da top di gamma
Supporto integrato per smartphone e tablet
4 tasti extra di colore differente
CONTRO
Le molle della barra spaziatrice cantano ma sono stonate
9
Una economica al top!