Switch è stata un vero successo e a distanza di più di un anno dal suo debutto è un dato chiaro e acclarato. Una console ibrida è stata un’idea geniale in grado di legare a doppio filo sia gli amanti del gioco in portabilità che quelli che si divertono spaparanzati su una poltrona davanti un grande schermo. Ma c’è un’altra grande fetta di pubblico che adorerà sicuramente questa console made in Kyoto ed è quella dei fan del party game, quelle persone che non vedono l’ora di organizzare una cena a casa propria o di amici e poi dedicarsi alla console in gruppo tra popcorn e grasse risate. E Nintendo, furba e amorevole con noi suoi adepti, ha proprio pensato a tutti accogliendo generi tra i più disparati. Ecco per tutti voi, Overcooked 2, secondo capitolo della fortunata creatura di Team 17 e Ghost Town Games Ltd. che debutta proprio sulla piccola ibrida trovando un habitat naturale ed accogliente. I ragazzi di queste due software house sono stati bravi a correggere i difetti del primo capitolo e ampliarne l’offerta inserendo anche un online molto divertente e tante altre modalità esclusive. Sono stati eccezionali nel capire di avere basi solide e ripartire da lì, dando al gioco una ventata di aria fresca ma non stravolgendone la natura da party game duro e puro. Attenzione a questo Overcooked 2 perché dietro la sua facciata da docile e tenero giochino da serate insieme, si nasconde un infido felino dalla pelle molto dura pronto a farvi in mille pezzi. Siete tanto coraggiosi da affrontarlo senza richiamare a voi tutti gli dei del cielo?
Che Overcooked fosse un titolo prezioso per la softeca di Nintendo Switch non c’è alcun dubbio. La versione per la piccola ibrida di Kyoto del primo episodio di quella che speriamo essere una lunga serie si è dimostrato uno dei migliori titoli multiplayer locale approdato sull’eShop fin dalla sua inaugurazione. Grazie alla semplice azione di smontare i due Joy-Con dal corpo centrale della macchina era possibile dare vita a partite ricche di divertimento, nelle quali il risultato non era per nulla scontato a causa di un gameplay pregno di colpi di scena. Grande mancanza, colmata in occasione di questo attesissimo seguito, era la possibilità di sfidare gli amici online. Non avere compagni di gioco in loco, infatti, faceva letteralmente cambiare l’esperienza videoludica a causa di un notevole aumento dell’asticella della difficoltà ed una conseguente diminuzione drastica del divertimento. Poteva, quindi, la nostra redazione perdere l’occasione per provare in compagnia Overcooked 2 e parlarne in una recensione a più mani? Certo che no! Quello che leggerete in questo articolo, infatti, è frutto del lavoro di Sisko e della sua compagna, di Prince Serg e Masterf31n che, uniti dalla potenza delle loro connessioni (si fa per dire), hanno potuto testare a fondo questa piccola perla indipendente.
Ma cerchiamo di procedere con ordine, descrivendo in cosa consiste la formula di Overcooked e di come questa sia stata elevata all’ennesima potenza in questo apprezzatissimo seguito, disponibile da oggi al prezzo di €24,99 su PC e su tutte le console dell’attuale generazione.
E fu subito record!Vi è mai capitato di andare a mangiare al ristorante e di dover aspettare l’arrivo della vostra portata per un tempo che per voi fosse troppo lungo? E, soprattutto, vi siete mai chiesti cosa succede all’interno della cucina mentre voi aspettate indispettiti l’arrivo del vostro atteso manicaretto? Ecco, Overcooked sembra essere un titolo nato proprio dalla mente di uno chef con il disperato tentativo di sensibilizzare la clientela su quanto sia complesso il suo lavoro.
Protagonisti della folle avventura firmata Ghost Town Games e Team17 sono senza ombra di dubbio le cucine di Onion Kingdom, questa volta più attrezzate che mai grazie alla presenza di nuovi accessori hi-tech come frullatori e mixer. All’interno di queste diaboliche stanze, fino a quattro chef potranno collaborare nella realizzazione di moltissime ricette prese dalla cultura popolare di diversi paesi del mondo.
A decidere cosa servire in sala saranno gli immancabili clienti, che non solo ci presenteranno in successione le loro pretese più strampalate, ma sono anche disposti a rilasciare una sostanziale mancia qualora il nostro operato soddisfi la loro fretta di mangiare, operazione da non trascurare in quanto sarà proprio la quantità di denaro portata a casa a fine servizio a decidere se meriteremo di essere premiati con zero, una, due o tre stelle. E vi avvisiamo fin da ora, le stelle sono molto importanti in quanto è solo grazie a queste che potrete sbloccare i livelli che vi si presenteranno davanti.
Per dare vita alle portate che ci verranno di volta in volta richieste bisognerà partire dalle materie prime, che prima di essere cotte dovranno essere accuratamente sminuzzate, attraverso le quali assemblare il manicaretto da consegnare presso il pratico nastro trasportatore. Elemento fondamentale, senza il quale nulla può uscire dalla cucina, è rappresentato dai piatti. Questi non solo devono essere sempre utilizzati per poter considerare conclusa una ricetta, ma sono anche in quantità limitata e spesso è necessario che vengano lavati prima del loro nuovo utilizzo. Inoltre bisogna stare attenti anche all’ordine di uscita delle pietanze in modo da non scontentare i primi arrivati servendo magari gli ultimi pena punti in negativo e l’arrivederci del cliente.
Ecco cosa succede a dimenticarsi di avere qualcosa sui fornelli…Nonostante gli sviluppatori avrebbero potuto creare un seguito di qualità ineccepibile anche solo aggiungendo il supporto al multiplayer online, questi hanno ben pensato di limare la perfetta esperienza di gioco del primo capitolo. In Overcooked 2 è stata aggiunta la possibilità di lanciare gli ingredienti, una nuova dinamica capace di stravolgere letteralmente il gameplay. Ma attenzione perché molti oggetti, quali cibo cotto piatti e pentolame, non possono essere lanciati, forse a causa delle norme igieniche di Onion Kingdom. Le stesse cucine sono ora molto più diaboliche ed ospitano tapis roulant mobili, piattaforme mobili (e comandabili a distanza) e persino portali. Insomma, le imprecazioni sono assicurate.
La collaborazione tra i vari chef è fondamentale, ed è per questo che anche Overcooked 2 fa del multiplayer, anche online ma solo tra amici ed assolutamente no cross-platform, il suo cavallo di battaglia. Potrete decidere la strategia che meglio rappresenta le capacità di ciascun membro della squadra, senza che nessuno si senta poco all’altezza della situazione. Qui si palesa fin da subito uno dei limiti dell’infrastruttura online di Nintendo Switch, che davvero speriamo venga spazzato via a fine anno: l’impossibilità di godere di una chat vocale integrata nel Sistema Operativo della console. Per questo motivo vi avvisiamo fin da ora che dovrete necessariamente trovare un canale di comunicazione adeguato (noi per esempio abbiamo utilizzato Discord) altrimenti l’esperienza risultante sarà paragonabile a quella di giocare con un completo sconosciuto, situazione che gli stessi sviluppatori hanno deciso di impedire a monte. Giocare senza interfacciarsi con le altre persone, potrebbe portare esclusivamente ad un caos disorganizzato che non vi permetterà di godere dell’essenza del gioco e anzi, vi regalerà solo una grande frustrazione.
Le modalità di gioco sono molte e di certo non c’è da annoiarsi in compagnia di Overcooked 2. Già considerando che per prendere il punteggio massimo di tre stelle in ciascuno stage ci vorrà parecchia dedizione in quanto per riuscirci sarà richiesto, a seconda del numero di chef in gioco, di studiare il level design al fine di minimizzare il tempo perso a preparare i piatti e, quindi, servire molte più portate. Inoltre il pacchetto software è farcito da due simpaticissime modalità, “arcade” e “contro”, che potranno questa volta essere affrontate online con sconosciuti rendendo il gioco praticamente infinito. Nella modalità arcade saremo semplicemente richiamati a rigiocare livelli pescati casualmente dalla campagna principale mentre nella modalità contro due squadre si affronteranno in una sfida all’ultimo piatto.
Provate ad immaginare questa cucina, con quei passaggi così stretti, popolata da 4 chef. FOLLIA!Overcooked è IL GIOCO multiplayer per eccellenza che ci ha fatto passare molte ore spensierate tra risate e battute consolidando ancora di più il nostro gruppo e che se lo giocherete in compagnia vi farà davvero divertire. Il gioco graficamente è molto buono con colori accesi e uno stile cartoon ben definito e non grossolano. Gli sfondi sono ben fatti e dinamici, i personaggi sono vari e tutti definiti ed anche le texture sono una gioia per gli occhi. Tutto gira in docked a 1080p/60fps costanti che purtroppo calano in alcune fasi concitate del gioco mentre in portatile raggiungiamo i 1080p/60fps anche qui con qualche calo di tanto in tanto.
Il gameplay è immediato e divertente con pochi comandi da imparare e quindi adatto davvero a tutte le età. Con lo stick analogico sinistro potrete muovervi nello stage mentre sono due i tasti principali da usare posti alla destra, uno per tagliare e sminuzzare e l’altro per posare le portate. Quando man mano invece prenderete confidenza e abilità con i comandi potrete usare anche il tasto del turbo che vi permetterà di andare più veloce una volta premuto.
| Anteprima | Prodotto | Prezzo | |
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Overcooked 2 - Nintendo Switch | Acquista su Amazon |
Ultimo aggiornamento: 2023-12-05 at 15:24
L’asticella della difficoltà e ben settata e si alzerà via via che i livelli andranno avanti ma ATTENZIONE, se pensate di comprarlo per giocarlo in single player siete davvero fuori strada visto che da soli è completamente ingiocabile. Mentre in compagnia anche i livelli più difficili se ben gestiti vi faranno togliere delle gran soddisfazioni, da soli dovrete comandare due personaggi con la conseguente frustrazione che vi farà abbandonare presto il livello e anche il gioco e vi assicuro che non si tratta di non essere bravi ma semplicemente di una difficoltà settata bene per il multiplayer, ma molto male per chi lo vorrebbe affrontare in single. Le musiche e il sonoro ben si sposano con l’atmosfera del gioco rendendo il tutto piacevole, mai banale e soprattutto non vi stancheranno.
Il multiplayer regge molto bene e non si notano molti lag (anche se molto dipende dalla propria connessione internet), i server tengono botta ma si sente la mancanza, come detto prima, di una chat vocale che permetterebbe, qualora non affrontaste l’avventura con persone a voi conosciute, di gestire bene il servizio. D’altronde, Overcooked 2, anche se in maniera fantasiosa e colorata, rende al meglio la realtà di un ristorante con i suoi tempi, le sue comande da terminare e le varie difficoltà che possono sorgere quando il tutto non è ben gestito da uno chef di brigata che da i suoi ordini con severità e giustizia. Se avete uno o più amici con cui condividere l’esperienza, fiondatevi sul Nintendo Switch eShop; non ve ne pentirete!
