Rii K66

Tastiera meccanica Rii K66 – Recensione

Negli ultimi anni stiamo assistendo a sempre più brand cinesi in fase di cambio rotta: da produttori di economici e spesso scadenti prodotti di elettronica a marchi che puntano a tutte le fasce del mercato, proponendo qualità a prezzi comunque aggressivi. Basti pensare al settore smartphone, con Huawei, Honor e sopratutto Xiaomi che guadagnano giorno dopo giorno, sempre più credibilità. Rii è uno di quei produttori piccoli che si è posto fin da subito l’obbiettivo di distinguersi, proponendo pochi prodotti, ma con un rapporto qualità prezzo superiore alla concorrenza. Divenuta famosa per le sue mini tastiere portatili (di cui è possibile leggere una nostra recensione al seguente link), attualmente si impegna ad accrescere la sua gamma puntando al settore Gaming. Eccoci quindi, con la nuovissima tastiera meccanica Rii K66 dedicata ai videogiocatori.

Specifiche tecniche

Dimensioni 436 x 188 x 36mm
Peso 1.46Kg
Materiali ABS + SECC galvanizzato
Tasti Switch Red
Resistenza tasti 50 milioni di battiture
Conflitti Fino a 5 tasti premuti contemporaneamente
Luci Switch Led rossi con 5 differenti tipologie d’illuminazione
Lunghezza cavo 1.65M
Connessione USB 2.0

Packaging e Bundle

Rii K66La confezione è in cartone rigido di colore nero opaco, dove risaltano loghi e diciture, rispettivamente in colorazione turchese e bianco. Sulla parte superiore spicca la stampa della Rii K66, mente sulla parte inferiore trovano posto le descrizioni illustrate delle principali caratteristiche. Nonostante la tastiera sia munita del layout in italiano, la confezione di vendita non presenta alcuna localizzazione nella nostra lingua, limitandosi al solo inglese, tedesco, spagnolo e francese.

Rii K66Aperta la confezione troviamo una seconda copertura in cartone con illustrate tutte le funzionalità possibili mediante il tasto funzione (FN). Sollevata quest’ultima troviamo la tastiera priva di qualsiasi altra copertura o imballaggio a protezione, ed un sintetico manuale d’istruzioni in sola lingua inglese.

Nel dettaglio

La Rii K66 si presenta con uno stile molto pulito e lineare, dove predomina la colorazione nero opaco della plastica ABS. La struttura si rivela da subito molto robusta, senza alcuna presenza di scricchiolii o flessioni durante la digitazione o quando andiamo a posizionare le mani sul poggia polsi integrato. Poggia polsi che spezza la linearità stilistica con una trama antiscivolo bella sia da vedere che da toccare.

Rii K66A livello estetico, la sua indole gaming è caratterizzata solo dal logo Rii stampato poco sopra i tasti direzionali e dalla targhetta in alluminio che riporta la dicitura K66 Mechanical Keyboard. Ovviamente è immancabile il colore rosso, che mette subito le cose in chiaro.

Il cavo USB, come riportato nella tabella delle specifiche tecniche, misura solo 1,65 metri, una lunghezza inferiore a quanto siamo abituati solitamente, ma che comunque si adatta alla maggior parte delle postazioni gaming. Oltre a questo, riteniamo  doveroso sottolineare come lo spessore del cavo sia superiore alla media, con un rivestimento in nylon intrecciato che lo rende abbastanza rigido e pertanto poco malleabile.

Rii K66La base della tastiera è quasi ironico dirlo, ma tra tutte quelle che abbiamo provato è l’unica che presenta qualche dettaglio estetico. Con una simpatica fantasia in rilievo che percorre tutta la parte centrale della tastiera. Ai quattro angoli trovano posto i piedini, con i due inferiori dalle generose dimensioni e i due superiori di tipo retrattile, che permettendo di sollevare la tastiera per una migliore digitazione e allo stesso tempo garantiscono un ottimo grip su qualsiasi scrivania, grazie alla loro estremità rivestita in gomma.

I tasti meccanici adottati da Rii non sono i blasonati Cherry MX, ma i più modesti ed economici Outemu di tipologia Red. La somiglianza con i Cherry MX è molto evidente, infatti le differenze in termini di prestazioni sono assolutamente minime, garantendo una buona precisione e reattività. Ad illuminare il tutto c’è un sistema di retroilluminazione led in colorazione rossa, dove oltre ad avere la possibilità di modificare l’intensità della luce, si potrà scegliere tra alcuni show di luci o addirittura quali tasti illuminare, selezionandoli singolarmente.

Impressioni d’uso

Trattandosi di una tastiera meccanica si da per scontato che questa sia nettamente superiore ad una qualsiasi altra tastiera a membrana e questa Rii K66 effettivamente è un’ottima tastiera per giocare. Dalle nostre prove però, dobbiamo ammettere che dopo una settimana di utilizzo in ambito ufficio, con la digitazione di testi (tra cui anche questa stessa recensione), non ci siamo mai del tutto abituati a questa tastiera. La colpa non è assolutamente da attribuire ai tasti meccanici Outemu Red, che pur non essendo equiparabili ai RED di Cherry MX, dobbiamo ammettere che si comportano in modo altrettanto soddisfacente. In realtà, l’artefice della non eccelsa comodità, in fase di digitazione dei testi è il poggia polsi, che risulta leggermente corto per chi ha delle mani grandi e abbastanza inadatto per la mano sinistra di chiunque. Questo a causa di una scelta stilistica di Rii, che ha previsto di tagliare in diagonale il poggia polsi alle due estremità, non considerando di sottrarre ulteriore spazio d’appoggio al poso sinistro che finirà inevitabilmente sul bordo della tastiera.

Rii K66Riguardo sempre alla digitazione dei testi, è presente anche un secondo difetto, anche se questo di minore entità e facilmente superabile con un po di pratica. Il problema è dovuto alla diversa posizione del tasto “U accentato”, che guadagna la fila superiore rispetto allo standard e che di conseguenza va a modificare anche la forma del tasto “Invio”.

Fortunatamente quando si gioca, la posizione delle mani diventa maggiormente centrale alla tastiera, di conseguenza il taglio laterale del poggia polsi non presenta alcun ostacolo, facendo esprimere la tastiera al suo meglio. Infatti, anche dopo lunghe sessioni gameplay, la Rii K66 si dimostra sempre reattiva e precisa, con la trama antiscivolo del poggia polsi che oltre a mantenere un buon posizionamento delle mani non ha creato fastidiosi fenomeni di sudorazione come spesso accade sui poggia polsi rivestiti in gomma, comportandosi esattamente come un qualsiasi videogiocatore desidera dalla propria tastiera Gaming.

Conclusioni

Ultimo aggiornamento: 2023-12-05 at 04:20

Il brand cinese divenuto famoso per le sue ottime mini tastiere, prova la strada del Gaming proponendoci un prodotto validissimo per giocare. Se però usate la vostra piattaforma di gioco anche per altri tipi di utilizzo, come ad esempio frequenti e lunghe digitazione di testi, statene assolutamente alla larga, il suo poggia polsi integrato non è il massimo del confort per questa tipologia d’uso. Tralasciando questa svista degli ingeneri Rii, riteniamo che la K66 sia un prodotto realizzato con materiali e qualità nell’assemblaggio incredibilmente buoni per la sua fascia di prezzo, con degli switch meccanici prodotti da Outemu che si comportano decisamente bene in ambito Gaming. Pertanto, se il vostro obbiettivo è quello di giocare bene e salvaguardare il portafogli, questa Rii K66 è sicuramente un prodotto da prendere in considerazione.

Rii K66
Tastiera meccanica Rii K66 – Recensione
PRO
Nata per il Gaming
Solida e compatta
Ottimi materiali
Prezzo competitivo
La retroilluminazione permette di scegliere singolarmente quali tasti illuminare
CONTRO
Poggia polsi migliorabile
Non adatta per uso ufficio
Cavo troppo rigido
7.5
just for gaming