Come tutti ben sappiamo, una delle peculiarità più importanti di Nintendo Switch è l’essere una console ibrida. Una soluzione che possa essere utilizzata sia come console fissa collegata alla TV, sia come console portatile da usare fuori casa. Se ne avete acquistata una e la portate spesso con voi, allora di sicuro avete già acquistato una custodia per proteggerla. Ma quante volte vi è capitato di visualizzare il messaggio di batteria scarica sul più bello di una vostra partita? E quante volte avete dimenticato di metterla sotto carica prima di uscire di casa?
Nelle seguenti righe andremo ad analizzare un prodotto che potrebbe mettere la parola fine ai problemi di batteria scarica, senza però complicarci la vita con tanti accessori extra o fastidiosi grovigli di cavetti vari. BestorX ha realizzato appostamene per Nintendo Switch una custodia rigida di elevata qualità che integra, in modo quasi invisibile, un powerbank da 12000 mAh che a detta del produttore dovrebbe garantire due cicli di carica completi. Vediamo se mantiene tutte le promesse.
Specifiche tecniche
| Modello | NSBCC12000 |
| Dimensioni | 26 x 19 x 6 cm |
| Peso | 660,5g |
| Materiali | Plastica e nylon |
| Capacità powerbank | 12000 mAh |
| Tensione e corrente in ingresso (microUSB) | DC 5V; 2A |
| Tensione e corrente in uscita dalla porta USB | DC 5V; 2A |
| Tensione e corrente in uscita dalla porta magnetica | DC 5V; 2A |
| Tempo di ricarica powerbank | 4 ore circa |
Packaging e Bundle
La confezione di vendita si presenta come una scatola in cartone rigido neutra, senza alcuna stampa o personalizzazione, fatta eccezione per un adesivo che ricopre parzialmente il lato di apertura, dove sono elencate tutte le funzionalità del prodotto e le specifiche tecniche del powerbank integrato.
Una volta aperta la confezione e liberata la custodia da una aderentissima copertura di protezione in plastica, troviamo all’interno della stessa una bustina contenente due connettori USB-C magnetici (uno di scorta in caso di smarrimento), un porta cartucce semi trasparente dove trovano posto quattro giochi e per finire un foglietto che spiega la corretta procedura per ricaricare la nostra console. Grande assente è un alimentatore per ricaricare lo stesso powerbank.
Nel dettaglio
La custodia di BestorX, già a prima vista si rivela un prodotto di elevata qualità. L’intera struttura si presenta con quella solidità tipica delle valigie da viaggio più prestigiose, merito anche di un rivestimento in nylon (molto simile a quello delle bretelle degli zaini di scuola) che ricoprire l’intera superficie esterna, garantendo una buona protezione dai graffi oltre a migliorare l’estetica generale del prodotto.
Sempre esternamente alla custodia, spiccano la zip con la spirale di colore bordeaux, le linguette dei due cursori rivestite in gomma con in bassorilievo il logo BestorX, una resistente maniglia, anch’essa rivestita in gomma nella zona dell’impugnatura e per finire un gancio in alluminio.
L’interno è rivestito in tessuto acetato, con i bordi più esterni protetti da delle fettucce di tessuto in nylon cucite sulla struttura rigida della custodia, confermando l’ottima scelta nei materiali e nella realizzazione generale del prodotto. Nella metà inferiore troviamo un vano sagomato per ospitare la nostra Nintendo Switch, separato dagli altri spazi mediante un divisorio rigido, avente un rivestimento in tessuto sintetico morbido con al centro un soffice cuscinetto pensato per proteggere lo schermo della nostra console. La metà superiore della cover è dedicata ad ospitare i nostri accessori, i quali possono essere un alimentatore per il powerbank integrato, ulteriori Joy-Con o volendo uno o più smartphone, lo spazio non manca (anche se il controller pro non ci sta). Come per il divisorio centrale, anche nella parte superiore troviamo un soffice cuscinetto, pensato per rendere la struttura maggiormente sicura da eventuali schiacciamenti, oltre che a fungere da divisorio per i nostri accessori.
Il powerbank è talmente ben integrato da risultare quasi invisibile. Ovviamente una buona parte della metà inferiore è dedicata ad esso, ma nel complesso non si fa notare molto. Gli unici componenti visibili, sono le due mascherine in plastica con un rivestimento gommato molto piacevole al tatto e le viti Torx che fissano le stesse alla custodia. La mascherina interna ospita il connettore magnetico dove agganciare e ricaricare lo Switch, i quattro led di stato della carica e un tasto per l’accensione. Mentre la mascherina esterna presenta due porte: una microUSB dedica alla sola ricarica del powerbank ed una USB classica per ricaricare una seconda Switch o uno smartphone.
Impressioni d’uso
L’idea di integrare un powerbank all’interno di una custodia evitandoci l’uso di fastidiosi cavi, è di per sé una gran bella idea, ma i tecnici di BestorX non si sono limitati a questo, introducendo e in parte migliorando, una funzionalità che troviamo solo nella custodia ufficiale Nintendo, ovvero la funzione stand per la modalità da tavolo.
Nintendo ha molto pubblicizzato le tre modalità di gioco possibili con Switch, tra modalità TV, modalità portatile e modalità da tavolo, ripetendo allo sfinimento lo slogan ” Gioca dove, quando e con chi vuoi”. Tutti però abbiamo verificato come il piccolo stand integrato su Switch non è un granché stabile sulle superfici non perfettamente piane o in situazioni di movimento (treno o aereo). Proprio per questo la custodia ufficiale sopperisce a questa piccola problematica, creando una situazione di maggiore stabilità. BestorX, con la propria custodia, ha reinterpretato la funzione stand facendo in modo che la console resti inclinata, mentre allo stesso tempo la parte superiore della custodia acquisisce il ruolo di parasole, aumentando la visibilità dello schermo nelle partite all’aperto. Peccato che cosi facendo, si vadano a coprire le griglie di ventilazione, in modo particolare quelle di aspirazione posizionate sul retro della console. Per quanto la console non necessiti di una grande dissipazione termica in modalità portatile, il nostro consiglio è quello di evitare assolutamente tale funzionalità nei periodi più caldi dell’anno, sopratutto se intendete ricaricare la console, aggiungendo quindi anche il calore emanato dal powerbank.
A proposito di ricarica, non potevamo fidarci sei soli dati dichiarati dal produttore per quanto riguarda i valori in corrente e tensione, quindi abbiamo acquistato un piccolo multimetro USB per verificarli personalmente.
Innanzitutto va specificato che i powerbank non raggiungono quasi mai la capacità dichiarata, solitamente erogano un‘energia pari al 60 – 85% di quanto riportato sulla scocca. Questo a causa di una minore tensione reale delle batterie interne, che nella maggior parte dei casi è pari a 3.7V e che in fase di erogazione viene innalzata tramite un circuito apposito ai 5V standard delle porte USB. La qualità dei componenti che effettuano questa trasformazione, decretano in buona parte la minore capacità in milliampereora effettivamente ottenibili dalla nostra batteria esterna.
Dai nostri test abbiamo ottenuto una capacita reale di 9500 mAh (in confronto ai 12000 mAh dichiarati), valore che ci ha permesso di ricaricare per ben due volte la nostra Switch (di cui batteria è pari a 4310 mAh), a patto di tenerla totalmente spenta. La console in modalità riposo, ha comunque un minimo consumo e in tale situazione siamo riusciti comunque ad effettuare due ricariche complete (o quasi), spingendoci però troppo vicino al limite del powerbank, cosa che in tutta franchezza vi sconsigliamo di fare, causa un inevitabile decadimento graduale della corrente erogata. Inoltre altri fattori potrebbero influire sull’effettiva capacità di erogazione della nostra batteria esterna, come ad esempio la temperatura ambiente o nel caso in cui stessimo usando un cavo, la qualità del cavo stesso. A detta di Nintendo, le nostre Switch vanno ricaricate solo ed esclusivamente, tramite alimentatore fornito in dotazione, cosa assolutamente comprensibile viste le differenti circostanze che potrebbero compromettere i valori in tensione e corrente (questo vale anche per gli alimentatori a parete non ufficiali).
L’alimentatore originale di Nintendo Switch dichiara dei valori doppi, dove i 15V – 2,6A sono destinati alla console inserita nel Dock, mentre i 5,0V – 1,5A alla console in portatile. Dai nostri test abbiamo verificato come il powerbank integrato nella nostra custodia BestorX, sia stato capace di erogare una tensione costante di 4,9V ed una corrente che va dai 1,9A iniziali, con un decadimento costante e proporzionale alla scarica del powerbank, ottenendo un valore minimo di 1,5A. Valori che effettivamente si avvicinano moltissimo a quelli dichiarati da Nintendo sul suo alimentatore.
Vi ricordiamo che tutte le batterie esterne sono concepite come energia extra da usare solo in caso di necessità e non come sostituti dell’alimentatore originale. Quindi, in questo caso, il nostro consiglio è quello di usufruire della batteria esterna solo in modo occasionale e di effettuare una sola carica di Switch per ogni ciclo di carica del powerbank integrato.
Conclusioni
Come verdetto finale non possiamo fare altro che elogiare il lavoro svolto da BestorX. I materiali di buona qualità, l’accuratezza nella realizzazione e la volontà di reinventare un prodotto, non sono scelte molto usuali. Il powerbank integrato si rivela essere di ottima qualità, rispettando il più possibile i valori richiesti per la ricarica della nostro Switch. Peccato per una piccola dimenticanza nella modalità stand offerta dal prodotto, dove non si è presa in considerazione la corretta dissipazione della console. Quello che però si rivela essere l’unico vero grande difetto del prodotto, è il prezzo! Da quando abbiamo ricevuto in prova il prodotto, al momento in cui abbiamo pubblicato questa recensione, il prezzo è lievitato, raggiungendo la cifra di $89.99 che consideriamo troppo elevata, nonostante il prodotto sia di qualità.
Ultimo aggiornamento: 2024-04-25 at 04:40
