Megaman

Mega Man Legacy Collection (1+2) – Recensione

Ormai il passato ci torna a bussare continuamente alla porta, vuoi perché gli anni a cavallo tra gli ’80 e i ’90 possiamo dire che sono stati osservatori di grossi cambiamenti e vuoi perché, quei ragazzini e bambini ormai cresciuti e portatori di una grande nostalgia sono le prime vittime designate di prodotti a tema.

Tutto si muove in quel verso, basta vedere le vendite altissime che prodotti come NES mini e SNES mini hanno portato alla casa di Kyoto,la Nintendo, ma alla fine basterebbe accendere la tv e tutto trasuda nostalgia; date un occhiata a Stranger Things, serie pluripremiata di Netflix, che fa del tornare negli anni 80 il suo cavallo di battaglia tra mostri e fanciulle da salvare.

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Torniamo dritti negli anni ’80… Megaman!

Quello che mi appresto a recensire è effettivamente un titolo dalla votazione difficile e non perché sia orrendo o altro, semplicemente perché è una raccolta di giochi dedicati a Mega Man e come tale non aggiunge nient’altro alle avventure passate inserendo però qualche chicca per i veri amanti del piccolo ma grande robot blu.

Il gioco è uscito per tutte le console esistenti e arriverà anche sulla piccola Switch, pubblicato ovviamente da Capcom, cerca di far rivivere letteralmente una tra le sue icone più conosciute, Mega Man, e lo fa regalandoci un qualcosa di molto ben confezionato a livelli collezionistici seppur con qualche pecca. Siete pronti a rivivere i pomeriggi tra Bim Bum Bam e Mega Man? O preferite ricordarvelo nei vecchi e ormai quasi scomparsi cabinati? In ogni caso seguitemi e ne vedremo delle belle!

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The lava is floor!!!

Mega Man… una serie infinita!

Per chi non lo conoscesse, Mega Man è un platform creato da Capcom nel lontano 1987 conosciuto anche in Giappone come Rock Man, che ebbe un notevole successo in tutto il mondo e vide numerosi capitoli narrare le sue gesta. Tutto ruota intorno ad un robot creato da uno scienziato noto come Dr. Light che lo costruisce inizialmente come assistente di laboratorio. Ben presto si accorge che quello da lui creato non è un ammasso di ferraglia ma è un essere senziente in grado di provare emozioni umane e con uno spiccato senso della giustizia.

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Tante aggiunte davvero interessanti!!!

Proprio questo robot chiede al Dr. Light di costruire attorno al suo corpo, un’armatura per poter combattere le ingiustizie e far rispettare la legge ed è cosi che nasce Mega Man. Inizialmente avrà dalla sua solo un arma, il buster, capace di far fuoco contro i nemici ed essere upgradato tramite i chip dei nemici uccisi. Ma via via che i capitoli si dipaneranno davanti ai vostri occhi ne noterete un netto potenziamento e ben presto avrete tra le mani una vera e propria arma da guerra.

I nemici da affrontare saranno tanti e saranno selezionabili all’inizio di ogni mondo che affronterete che varierà proprio a seconda del boss che lo ospita. E’ un vecchio platform che ben mantiene i suoi anni e se nel primo capitolo di questa collection, rivivrete le gioie dell’era 8-bit con i primi sei capitoli della serie, nel secondo avrete dal settimo al decimo capitolo in un viaggio che difficilmente stancherà.

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Chi se li ricordava così difficili i platform del passato!

Oltre la storia, in questa collection, sono state inserite alcune sfide che ci metteranno di fronte ad un potpourri dei capitoli con obiettivi che saranno sempre più complessi, ottimi per i fan più smaliziati della serie. Presente anche un ricco museo con una raccolta completa della storia principale, modelli in alta definizione e bozzetti della serie che sicuramente faranno felici i fan di Mega Man e i nostalgici dell’era 8-bit. Simpatica invece la presenza del jukebox che vi permetterà di ascoltare in qualunque momento, qualsiasi brano delle colonne sonore dei giochi presenti, una vera gioia per le orecchie.

Considerazioni finali

Inizio così… peccato perché si poteva fare di più ed è un vero delitto non aver omaggiato alla grande questa icona dei videogames. Il gioco infatti, nonostante le mille remastered uscite in questi tempi, non si piega alla moda del momento e ci regala una grafica “dei tempi andati” senza ritocchi o abbellimenti. Se nella prima collection godrete delle gioie del vecchio e caro pixel dell’era 8-bit a schermo intero, nella seconda avrete il tutto in un quadratino centrale contornato da uno sfondo dedicato al robot blu. Questa scelta ricorda il caro e vecchio Super Game Boy, adattatore da inserire nello SNES per giocare con cartucce Gameboy, diciamo una scelta che a me non ha fatto di certo gioire.

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Tanti capitoli tra cui scegliere

Ultimo aggiornamento: 2023-12-09 at 11:50

Ovviamente tutto gira molto fluido senza tentennamenti ma stiamo parlano comunque di un gioco di trentuno anni fa e sarebbe stato dannatamente difficile non riuscire a farlo girare sulle console moderne. Il gameplay è innovativo e geniale e per chi non lo conoscesse, esula dai percorsi standard conosciuti negli altri platform. Sarete voi fin dall’inizio a decidere del vostro destino scegliendo liberamente un mondo da affrontare che prende il nome del boss che combatterete alla fine. Una volta ucciso quest’ultimo, riceverete in eredita la sua arma che vi servirà ad affrontare gli altri boss; la scelta iniziale quindi sembra casuale ma non lo è.

Per il resto dovrete comandare il vostro Mega Man con lo stick sinistro e sparare con i pulsanti posti a destra mentre un tasto è relegato alla comparsa del menu’ dove potrete salvare o caricare la partita oltre che attivare altre funzioni. La difficoltà si attesta su livelli alti e d’altronde trovatemi un platform di quegli anni che non spremeva per bene i vostri nervi. Ma via via che affronterete i vari stage imparerete a capire le dinamiche e il tutto vi sembrerà più facile… c’era e c’è di peggio. Le musiche invece sono l’anima di quei giochi e per chi adora il sonoro di quel tempo ne rimarrà sbalordito, alcune sono davvero memorabili, e ben accompagnano la nostra avventura.

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Vai Megaman salvaci tu!

Rispetto al gioco originale abbiamo quindi alcune aggiunte ben riuscite come il jukebox e i bozzetti, altre un po’ meno come le sfide forse create solo per allungare il brodo. Che poi la longevità era già su buoni livelli; infatti se prenderete entrambe le collection avrete ben dieci giochi da affrontare e rivivere e ci vorranno parecchie ore per completarli. Utilissima risulta la modalità di salvataggio che ai tempi non era prevista e permette anche ai meno avvezzi di completare i livelli più agevolmente e senza ulteriori imprecazioni. Esiste anche un altra aggiunta che potrete attivare ed è l’auto fuoco che con la pressione di un tasto farà partire tre proiettili dall’arma del vostro amico ma attivandola si perde leggermente l’essenza del gioco.

Insomma di carne al fuoco c’è n’è ma forse avrei preferito anche un restyling grafico che di certo non ci avrebbe fatto inorridire e avrebbe dato nuova linfa ad un icona forse troppo facilmente dimenticata… bentornato comunque Mega Man!

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Mega Man Legacy Collection (1+2) – Recensione
PRO
Signori, è Mega Man!
Extra molto interessanti
Buona raccolta
CONTRO
Sarebbe stato gradito un restyling grafico
Modalità sfida che non convince
7.9