Garage

Garage – Recensione

Eh no vabbè qui ragazzi miei siamo all’apoteosi, di fronte a noi forse una delle punte di diamante degli indie games, uno di quelle avventure che non possono mancare nel vostro palmares di videogiocatore. Budella, sangue, scarejump, violenza e mettiamoci anche qualche sedere femminile che non guasta mai ed ecco a voi Garage.

Garage
Un’ascia è quello che ci vuole… come Ash in “La Casa”

Questo gioco, creato da Tinybuild Games in collaborazione con Zombie Dynamics, è l’immedesimazione totale in un horror b-movie degli anni ’80, un concentrato di abomini e aberranti creature da fare in mille pezzi, una storia intrigante che vorrete conoscere in ogni singolo dettaglio e tante armi da usare per variare il metodo di uccisione. Oltretutto, finalmente, è un esclusiva per Nintendo Switch e se gli indie avessero lo stesso peso che hanno i tripla A, questo titolo potrebbe essere benissimo abbinato ad un bundle con la console, spingendo ancora di più le vendite.

Innamorandomi di questo Garage già al primo livello e amando gli horror, per me è stato molto facile affrontare la recensione di questo gioco, ma come sempre, ho cercato di lasciare da parte il mio umore e le mie passioni per regalarvi un giudizio chiaro e trasparente e quello che vi consiglio e di continuare nella lettura e preparare il portafogli… entriamo nell’incubo!!!

Garage
Fuochi e fiamme… incendiamo tutto!

Sangue, tanto sangue e budella in quantità!!!

Appena avviato il gioco verrete accolti da uno sfondo raffigurante un cane a due teste molto arrabbiato e assetato di sangue; potrete, dal menù, scegliere il livello di difficoltà, dare un occhiata ai comandi e poi immergervi immediatamente in questa avventura horror.

Garage
Tutto nasce da qui… un incidente di auto e tanta droga in corpo!

Sarete catapultati letteralmente nei panni di Butch, uno spacciatore americano che non si nega qualche assaggio dei suoi prodotti; vestito di jeans sgualciti, camicia e immancabile cappello da camionista che ricorda quello di Stallone in “Over The Top”. Vi sveglierete dopo un incidente automobilistico e dopo aver vomitato peggio dell’esorcista di William Friedkin, inizierete a camminare in una città dal sapore post apocalittico con macchine incendiate, cadaveri abbandonati e tanta solitudine cercando di capire che fine ha fatto la civiltà di un tempo.

Grazie ad alcune comunicazioni radio che ci arriveranno, man mano i nostri dubbi si dipaneranno e verremo ingaggiati per fare un po’ di pulizia e cercare di uccidere la causa di tutto questo. Esploreremo una vasta area fatta di tortuosi cunicoli, vicoli bui e tanta desolazione per poi arrivare, ben presto, in un mondo soprannaturale fatto di aberranti creature assetate di sangue pronte a farci in mille pezzi. Riusciremo a sopravvivere all’orrore che i nostri occhi vedranno?

Garage
Simpatiche aberrazioni proveranno ad ammazzarci… in tutti i modi!

Considerazioni finali

Carissimi lettori di Gamescore, siamo quasi di fronte ad un capolavoro, oltretutto donatoci in esclusiva a noi, possessori del piccolo gioiellino made in Kyoto. Questo Garage è stato in grado di stupirmi dall’inizio alla fine e risulta molto gradevole sia per chi adora gli horror ma anche semplicemente a chi cerca un avventura ben fatta, con un buon livello di difficoltà e che diverte, spaventando nel contempo.

La grafica è completamente in pixel art ma ben fatta, con buone texture e ottimi effetti. Tutto è ben definito, dai personaggi ai nemici, non risultando meramente scelta per programmare in maniera più veloce ma risultando molto particolareggiata. Garage propone la visuale dall’alto proprio come i vecchi e amati GTA che giravano sotto l’egidia della prima Playstation.

Garage
Le esplosioni sono all’ordine del giorn… ehm del gioco!

Il gameplay risulta molto divertente e agevole a qualunque età anche se, visti gli argomenti trattati e la violenza che pervade il gioco, ne consiglio l’acquisto ai maggiorenni. I comandi sono semplici relegando i movimenti del personaggio allo stick sinistro, la scelta delle armi alla croce direzionale, le azioni con le armi ai dorsali e infine alcune azioni ai pulsanti alla sinistra. Visto così, il quadro dei comandi, sembra dannatamente difficile ma una volta che imparerete il tutto, sarà molto semplice gestirli.

Anche la storia è ben scritta e risulta fin da subito molto stuzzicante e intrigante anche se purtroppo non è disponibile la lingua italiana e, chi non è avvezzo all’inglese, potrebbe avere un po’ di difficoltà a tradurre il tutto. Man mano che andrete avanti, otterrete sempre più indizi e capirete come è iniziato il tutto e soprattutto a causa di chi, ma qui mi fermo per non rovinarvi le varie sorprese.

La longevità è molto buona grazie anche ad una difficoltà ben bilanciata che non risulta ne troppo morbida ne troppo frustrante donandovi tanta soddisfazione ogni qualvolta terminerete un livello. I nemici sono vari e tutti ottimamente disegnati, ostici quanto basta specialmente i vari boss finali. Tantissime saranno invece le armi a vostra disposizione che acquisirete nel corso del gioco così come molti sono i kit medici che troverete o piccoli snack che vi faranno salire la vostra salute.

Garage
Anche un carrarmato… c’è davvero di tutto!!!

Alcune trovate particolarmente riuscite sono state inserite dagli sviluppatori come, ad esempio, parte di un livello che affronterete completamente strafatti e che vi darà realmente una sensazione di nausea catapultandovi ancora di più nel gioco. Le musiche sono molto d’atmosfera e ben si sposano con l’avventura così come molto buoni sono gli effetti sonori.

Ci sono alcuni difettucci che fortunatamente non pregiudicano la bellezza di questo Garage. I comandi a volte non sono precisissimi specialmente all’inizio vi daranno molto filo da torcere e spesso morirete anche solo affrontando piccoli topi, una maggiore cura sarebbe stata gradita. Un difetto che in parte ne pregiudica la giocabilità è, come ho già detto sopra, la mancanza della lingua italiana, sarebbero bastati i sottotitoli e Garage sarebbe stato sicuramente più appetibile. Personalmente, infine, avrei preferito una grafica più “moderna” che avrebbe dato maggior valore al gioco e avvicinato anche i videogiocatori che odiano la pixel art.

Tralasciando tutto ciò, è comunque un must have immancabile e lo consiglio spassionatamente… fidatevi e ve ne innamorerete. Garage, the dark side of videogame…

Garage
Garage – Recensione
PRO
Dannatamente violento
Storia molto intrigante
Gameplay divertente
CONTRO
Comandi a volte imprecisi
Mancanza italiano
8.2