Worms W.M.D

Worms W.M.D – Recensione

La serie di Worms fu creata dal Team17 nel 1995 quando uscì il primo capitolo sui sistemi Amiga per poi arrivare, quasi in contemporanea, anche su SNES, Playstation e Sega Saturn. Nonostante la serie di Worms sia sempre stato uno strategico a turni e abbia sempre avuto caratteristiche presenti in quasi tutti i capitoli, il Team17 è sempre riuscito a proporre all’utente un gameplay fresco e molto divertente sia se giocato contro la CPU sia se giocato con amici. Il team britannico è riuscito nuovamente a dare lustro alla serie con Worms W.M.D che, nel 2016, è arrivato su Playstation 4, Xbox One e PC. Nel 2017 il vermi più armati di sempre sbarcano più in forma che mai anche su Nintendo Switch raggiungendo picchi di godibilità grazie alla portabilità della console. 

Worms WMD 01

Worms W.M.D ha tante nuove introduzioni e ciò rende il gioco molto fresco nel gameplay riuscendosi a differenziare dai capitoli precedenti. Balza subito all’occhio il fatto che si possano “craftare” le armi e questa nuova feature è probabilmente l’introduzione più interessante in quanto dà al giocatore molto spazio di manovra durante la partita. Oltre alle armi fisse che si possono trovare anche in altri capitoli della serie, in Worms W.M.D si ha l’introduzione di diversi veicoli che rendono il gioco ancora più vario e divertente. Le armi, ad uno primo sguardo, sembrano essere in minor numero rispetto ai vecchi giochi della serie ma in realtà, attraverso il crafting, si possono creare ben 3 varianti di quasi ogni arma o gadget. Sta a voi decidere quale arma creare ed usare per sconfiggere il vostro avversario. Sono ovviamente presenti tutte le armi e gadget che c’erano ed hanno caratterizzato i precedenti capitoli. Se siete veterani della serie di Worms troverete i soliti Bazooka, Granata, Fucile, Pecora e le tanto amate Bomba Sacra e Banana. La fisica di gioco è fatta in maniera molto pregevole. Come in tutti i capitoli della serie del Team17 troviamo il fattore vento che ci renderò molto difficile calcolare la traiettoria delle nostre cannonate con il Bazooka. Ciò rende il gioco sempre imprevedibile ed in continua mutazione facendoci sforzare e rischiare mosse per poter avere la meglio sul nostro avversario.

Worms WMD 03

Worms W.M.D ha una campagna single-player composta da 30 missioni e queste aumentano di difficoltà man mano che si va avanti e vi costringeranno ad accendere il cervello per riuscire ad avere la meglio sulla CPU. Il gioco in single-player, inoltre, vi da altre missioni da fare più o meno impegnative che aumentano la longevità del gioco. Nonostante il single-player sia longevo e dotato di un buon level design, la parte più succulenta rimane il multiplayer. Si può giocare online 1 vs 1 in classificata, cercare una partita rapida oppure creare una stanza dove poter far entrare i vostri amici ed affrontarli in battaglie di diversa tipologia. Worms W.M.D è anche dotato di un multiplayer in locale fino a 6 giocatori nel quale è possibile giocare solo con una console e persino con un solo Joy-Con passandolo all’amico al momento del suo turno. Inoltre il Team17 ha deciso di darci la possibilità di creare le nostre modalità permettendoci di modificare la durata della partita, le armi utilizzabili e tante altre cose. L’unica cosa di cui ho sentito la mancanza è di non avere un editor delle mappe. Questa viene però sopperita dalla creazione procedurale del campo di battaglia, che si può cambiare infinite volte prima della partita finché non esce fuori una mappa di nostro gradimento. Questa feature avrebbe reso la personalizzazione delle partite veramente perfetta.

Worms WMD 04

Il comparto grafico si discosta molto dai precedenti capitoli in quanto il titolo è realizzato con la tecnica del Cel-Shading. Questo cambio di rotta è stata la scelta giusta perché rende il gioco a livello grafico molto più piacevole. Gli scenari, che vengono generati proceduralmente, sono di otto tipi e li reputo uno più ispirato dell’altro in quanto molto dettagliati. Sicuramente a livello grafico e stilistico è molto più gradevole rispetto al capitolo precedente in quanto in Worms Battlegrounds, utilizzando uno stile grafico diverso, c’erano problemi prospettici e gli scenari erano scarni e poveri di dettagli. In Worms W.M.D, inoltre, gli edifici che vengono generati sulla mappa sono veramente dettagliati e molto ispirati.

Worms WMD 02

La personalizzazione dei vermi rimane pressoché invariata dai capitoli precedenti. Potrete cambiare il copricapo, la tomba, la fanfara di vittoria ed ovviamente rinominare i vostri vermiciattoli come preferite. Gli elementi di personalizzazione vengono sbloccati più avanti man mano che si gioca e si sale di livello. Nonostante la personalizzazione del proprio team di vermi armati fino ai denti sia un po’ povera i nostri protagonisti riescono comunque ad esprimere una simpatia non facile da battere.

In conclusione questo capitolo di Worms è sicuramente il migliore tra quelli moderni. L’esperienza che riesce ad offrire è quasi quella definitiva per la serie anche se rimane sempre margine per migliorare ancora l’esperienza video-ludica. Il gioco dà il suo meglio se giocato in compagnia con amici ed è proprio per questo che su Nintendo Switch è un gioco fantastico e da avere se siete appassionati della serie e degli strategici a turni. Nonostante l’esperienza di gioco sia incentrata sull’online il titolo si lascia godere molto bene anche in single-player in quanto ci sono missioni e sfide che metteranno alla prova anche i veterani della serie creata dal Team17. Il titolo è dotato anche di una buona longevità soprattutto se avete amici con cui giocare in multiplayer sia online che locale.

Worms W.M.D
Worms W.M.D – Recensione
PRO
Gameplay quasi definitivo per la serie grazie a crafting e veicoli
Missioni in Single-Player molto belle e longeve
La possibilità di creare le vostre regole per le partite con amici funziona...
CONTRO
… ma manca un editor per le mappe
sarebbe stato più gradito sulla personalizzazione dei vermi
8.5