Cytus II

Cytus II – Recensione

Il mondo dei videogiochi nel settore Mobile è speciale. È un luogo dove nuove icone e vecchi classici possono incrociarsi, evolvendo costantemente i generi videoludici. Videogiochi come HeartstoneTemple Run, Angry Birds, Candy Crush Saga, Clash of Clans o Cut the Rope ci permettono di vedere questa curiosa rivoluzione. Alcuni sono Pay-to-win, altri si concentrano sull’uso dei DLC; altri ancora offrono un contenuto vasto di elementi… ma che cade nell’oblio dopo mesi dal suo rilascio. Insomma, il settore Mobile è un luogo dove le sorprese non finiscono mai, nel bene e nel male.

Fra tutti i generi che hanno trovato un forte sviluppo troviamo i Rythm Game. Ne ho giocati una ventina trovando titoli pieni di contenuti e molto intriganti. In questo campo, possiamo trovare il team di sviluppo orientale Rayarc Inc, conosciuto soprattutto per i giochi musicali Deemo, VOEZ e Cytus. Durante questi mesi ho avuto l’occasione di provare il loro ultimo titolo: Cytus II. È uscito su iOS il 18 gennaio 2018 e su Android qualche settimana fa al costo di €3 circa. Dopo aver completato ogni sinfonia, cercando di migliorare i miei record, e dopo averlo fatto provare ai miei amici, sono in grado di affermare che Cytus II è un ottimo seguito del titolo originale, anche se rivela molto presto i suoi difetti. Analizziamolo assieme.

Prima di iniziare, però, dobbiamo fare una premessa. Questa è la recensione di un titolo Mobile e, per questo, alcuni contenuti avranno un peso differente nella valutazione, che si rivelerà inutile al prossimo aggiornamento del gioco. La versione che tratterremo è la 1.1 ed il titolo potrebbe migliorare/peggiorare col passare dei giorni. Lo staff di GameScore è consapevole di questo e consigliamo a nostri fidati lettori di leggere la valutazione come indicativa e temporanea.

Quando il giocatore aprirà l’app per la prima volta dovrà fare un tutorial per apprendere le basi di Cytus II. Per giocare basterà guardare lo schermo e premere, con le dita, tutte le sfere colorate che si trovano in mezzo ad una lunga barra bianca che sale e scende costantemente. Saranno 5 le sfere da dover premere durante le canzoni:

  • Sfera semplice. Di colore azzurro o blu. Basta toccarle appena raggiungono la linea bianca.
  • Sfera a freccia. Di colore magenta o viola, basterà scorrere il dito sul percorso indicato per suonare correttamente la sinfonia. Come in Cytus, è possibile seguire il percorso prima che la barra bianca raggiunga questo tipo di cerchio.
  • Sfera a pressione. Di colore rosso o rosa, basterà premerla per un tot di tempo. La sua versione iù lunga è la Sfera “a ripetizione”, di colore giallo-arancione.
  • Sfera “slash”. Di colore azzurro chiaro, questa sfera romboidale è una delle novità di Cytus II. Se avete giocato a VOEZ sarete già abituati: basta scorrere il dito a destra/sinistra per suonare correttamente. Va bene qualsiasi direzione!

Una volta finito questo tutorial, verrà data al giocatore un’infarinatura della trama di Cytus II.

Senza fare grossi spoiler, posso rivelarvi che Cytus II è ambientato in un mondo virtuale che si è parzialmente fuso con la realtà. Fin da subito, però, si noterà che cìè qualcosa di insolito nell’aria. All’inizio del gioco, infatti, è possibile notare che la pop star PAFF sembra nascondere qualcosa, visto che i suoi post vengono costantemente modificati dal suo staff. Col tempo, infatti, sarà possibile notare che sta per succedere qualcosa di brutto nel mondo di gioco… come la scoperta di un concerto che, a quanto pare, non è mai esistito…

Cytus II
la gestione della storia è singolare. Il giocatore può accedere ad un “social network” dove i vari artisti pubblichano una serie di post che faranno capire il proseguimento degli eventi. Curioso il fatto che è possibile mettere il like ai loro post e si possono condividere tali contenuti su Facebook o Twitter. Nota Bene: la trama di Cytus 2 è collegata al primo capitolo ed i DLC hanno dei contenuti aggiuntivi nell’esplorazione della Lore…

La prima cosa che salta all’occhio è il menù principale. Aprendo Cytus II, infatti, si può notare che le musiche sono divise in generi ed ognuno di questi è indicato da un personaggio. Attualmente, sono 6:

  1. Paff_Official. La pop star più famosa tra i 5 personaggi selezionabili. Ha 24 anni e fa tantissimi concerti virtuali (ricorda gente come Hatsune Miku). Le sinfonie a sua disposizione sono sempre cantate e del genere Pop ed Electronica. La sua agenzia sembra monitorarla continuamente… PAFF nasconde probabilmente un segreto.
  2. NEKO#ΦωΦ. Una streamer popolare che si diverte a fare stream di videogiochi e chattare con i suoi followers. La sua figura rappresenta letteralmente il caos e la libertà di internet, e le sue sinfonie non sono da meno. Sarà presto attaccata da un hacker ed il suo genere è l’Happy Hardcore.
  3. ROBO_Head. È un umanoide robotico con un televisore al posto della testa. Nerd al 100%, ha la mania di condividere ciò che lo incuriosisce e le sue ricerche su un misterioso concerto. Le sue sinfonie sono del genere Hardcore e Techno.
  4. Xenon (personaggio DLC. Prezzo: €10,99). È un umano che indossa una maschera cibernetica ed è un amministratore dei sistemi di sicurezza che lavora alla A.R.C. Abile nella programmazione e nella chitarra, è leader di una band musicale che porta il suo nome. Il suo genere è il Rock e l’Heavy Metal.
  5. ConneR (personaggio DLC. Prezzo: €10,99). È un artista classico che ritorna “operativo” dopo 5 anni di inattività. È un umano-cyborg che concentra le sue ricerche nello studio degli antichi strumenti musicali. Le sue musiche tendono all’Artcore ed al D’n’B e vanta della presenza di alcuni musicisti conosciuti dai giocatori veterani, come ICE e Sakyuzo.
  6. Cherry PuNK (personaggio DLC. Prezzo: €10,99). Rilasciata con l’aggiornamento 1.1, Cherry sembra essere legata a Xenon ed agli eventi dell’Æsir. Il suo vero nome è Sherry Pauline. Il suo stile musicale è l’Indipendent rock e Post-Rock.

Questi personaggi hanno un sistema di “Level up” che si basa sulle abilità del giocatore. Più sinfonie di quel personaggio vengono suonate, più aumenterà il suo livello, sbloccando nuove musiche e nuove difficoltà. Per finire il gioco è obbligatorio portare al massimo il livello di tutti i personaggi, DLC esclusi.

Abbiamo già parlato di una parte del Gameplay di Cytus 2 all’inizio di questa recensione, ma dobbiamo riprendere il discorso per evidenziare il suo contenuto.

Una volta scelto il musicista, infatti, il giocatore potrà scegliere una serie di musiche/canzoni da poter suonare. Ciascuna di esse ha tre difficoltà:

  • Facile: La difficoltà più semplice. A differenza del capitolo precedente, è possibile, completare ogni sinfonia a questa difficoltà al 100% senza troppi problemi
  • Difficile
  • Chaos: folle e gratificante allo stesso tempo. Ci saranno tante difficoltà aggiuntive da dover affrontare, come la barra bianca che aumenta/diminuisce la velocità.

Come gli altri titoli della Rayark, ogni canzone raggiunge difficoltà differenti, indicate dal numero che si trova sotto Easy, Hard e Chaos. Più è alto, più la sinfonia è difficile. Attualmente, ci sono 15 difficoltà che daranno al giocatore una sfida maggiore e più specifica rispetto il capitolo precedente.

Cytus II
Cytus II abbandona l’artwork delle canzoni “a pieno schermo” per donarci un impatto visivo diverso e dinamico. Questo cambiamento si rivelerà interessante col passare del temo: lo sfondo potrebbe cambiare continuando a giocare.

Ad essere sinceri, Cytus II non è perfetto. Il primo problema che è possibile notare riguarda i DLC. È molto triste non poter suonare i generi musicali di artisti come Xenon e ConneR col “pacchetto base”. Inoltre, questi contenuti extra hanno alcuni contenuti esclusivi che aggiungono nuovi dati sulla trama di Cytus II che, senza giri di parole, è incompleta e confusionaria. Ultimo problema riguarda la quantità di sinfonie, ancora troppo poche rispetto al primo capitolo (35 senza DLC, 67 con i contenuti a pagamento)… ma devo riconoscere che il team di sviluppo ha fatto un buon lavoro per quanto riguarda gli artisti, dato che vengono da tutto il mondo.

Nel complesso, Cytus II è un seguito che, seppur incompleto, è di ottima qualità. Le novità nel gameplay rendono il titolo più vario e l’interfaccia estetica facilita ulteriormente la visualizzazione delle combinazioni da seguire. Ha una difficoltà più “precisa” rispetto al primo capitolo e la gestione della storia è molto interessante. Attualmente, però, sono presenti poche canzoni e la trama è incompleta – anche perché per avere tutti i dettagli bisogna acquistare i DLC -. In conclusione, il titolo è discreto, ma potrebbe migliorare nel corso del tempo. Se siete dei fan dei giochi della Rayark ed avete già spolpato Cytus, riuscirete a godervi questo gioco… ma se siete dei novizi e non avete mai toccato Cytus vi consiglio di pazientare qualche corposo aggiornamento.

Vorrei chiudere la recensione con un gameplay che ho fatto apposta per questa recensione, scegliendo una delle mie sinfonie preferite. In questo modo potrete vedere la fluidità di Cytus II ed il suo aspetto grafico. Buona visione.

Dati tecnici sulla recensione

Ho giocato Cytus II su un IPad Air 2 aggiornato alla versione 11.2.6 e su iPhone 6 aggiornato alla versione 11.2.6. Consiglio di giocarlo su tablet o smartphone con un grande schermo, vista la struttura del gameplay.

Il titolo funziona solo su iOS 11.0 o superiore.

Attualmente, l’app pesa 880,7 MB ~+ 4,6 MB~ di documenti e dati.

Il gioco non supporta la lingua italiana. È possibile giocare in inglese.

Cytus II
Cytus II – Recensione
PRO
Ottima gestione grafica
Trama interessante…
6 generi da poter suonare, di artisti di tutto il mondo
CONTRO
Attualmente, i DLC sono molto costosi
… anche se è incompleta (soprattutto senza DLC)
Attualmente, Cytus II ha pochissime sinfonie rispetto il predecessore
7.5
Non ha ancora raggiunto il suo massimo splendore