Spy Chameleon

Spy Chameleon – Recensione

Nel mondo dei videogame ci sono due tipi di giocatori, quelli che guardano il graficone, il fotorealismo e vogliono una storia al limite della realtà e poi ci sono gli ultimi romantici, quelli che vogliono entrare in un mondo surreale, divertente e fantasioso, fregandosene della definizione e guardando il tutto con gli occhi di un bambino.

A volte serve un po’ di colore, tanta fantasia e guardare il tutto con gli occhi giusti e la mente sgombra da cattivi pensieri per godere di tutto questo e a chi, ad esempio, non gioca a Super Mario perché pensa che questo sia un gioco da bambini possiamo solo dire che non sa cosa si stia perdendo.

Purtroppo si è perso quel fanciul pensiero che accompagnava i videogiocatori di tutto il mondo, quella sottile linea che varcavamo per fiondarci nella fantasia più pura… ormai è tutto un cercare l’effetto “wow” su caratteristiche secondarie che poco hanno a che fare col gioco vero e proprio… Allora tocca correre ai ripari!

Spy Chameleon
Carletto sei tu? I sofficini dove sono?

Spy Chameleon è la creatura della software house Unfinished Pixel che porta sulla piccola ibrida di casa Nintendo la sua divertente avventura con quattro anni di ritardo dalla versione pc e in contemporanea con le altre console. Se date una piccola possibilità ai giochi indie e a quelli buffi e colorati, date un’occasione a questa piccola perla che vi saprà stupire per la genialità di alcune idee e per un protagonista adorabile e tutto da amare.

Semplicità e logica si fondono e vi regalano l’ennesimo gioco di una piccola software house che si affaccia alla ribalta del successo. Una creatura destinata a far parlare di se e che già nelle altre versioni ha catturato lo sguardo e le softeche di molti di noi. Cosa c’è di meglio che giocarlo ovunque vogliamo?

Un due tre… Stella!!!

Una volta avviato Spy Chameleon vi ritroverete davanti ad un menù semplice quanto intuitivo che propone la sola modalità di gioco disponibile ovvero la storia oltre che la sezione delle opzioni, quella dei trofei e della difficoltà. Ok ma in cosa consiste questo “giochino”?

Bé, semplice… sarete catapultati nei panni di un simpatico camaleonte che dovrà catturare tutte le mosche e altri oggetti stando ben attento a non farsi scoprire dai molti nemici disseminati nella mappa. Raggi laser, telecamere, robot e animali dispettosi faranno di tutto per eliminarci ma noi, con tanta pazienza e molta astuzia, dovremo ingannarli con l’uso della nostra principale abilità, la mimetizzazione.

Spy Chameleon
Toccherà mimetizzarsi bene… ad esempio su quel tappeto

Infatti potremo decidere tra ben quattro colori che ci aiuteranno a confonderci con vari oggetti e portare a termine le nostre missioni. I livelli tra cui scegliere sono 75 e sono divisi per piccole storie che raccolgono al loro interno una ventina di livelli ognuno. Ogni stage ha all’interno ben tre sfide per un divertimento continuo e incessante.

Il nostro eroe si muoverà attraverso lo stick sinistro mentre ogni tasto a destra è abbinato ad ognuno dei colori. A schermo sono comunque ben indicati i colori da scegliere e il loro tasto di corrispondenza oltre che il numero di mosche catturate e il tempo impiegato. Eh sì, perchè anche se il gioco è in principal modo uno stealth, tra le varie ricompense di fine livello è presente un premio che si attiverà solo con dei tempi accettabili e vi assicuro che per alcuni di essi sarà davvero dura.

Spy Chameleon
Telecamere e nemici inonderanno lo schermo!

Considerazioni finali

Questo gioco è davvero una piacevole sorpresa, che non mi aspettavo minimamente anche se vedendo la copertina mi immaginavo comunque un qualcosa di scanzonato e divertente. Fondamentalmente le premesse che mi ero fatto sono state rispettate ma ho trovato un qualcosa di molto più profondo rispetto a quello che potrebbe risultare da una prima occhiata superficiale.

La grafica, anche se semplice, è molto definita con animazioni di ottimo livello, tutto molto colorato e con stile cartoon si presenta in un ricco 1080p accompagnato da un granitico 60fps in docked mode mentre in portable tocchiamo i soliti 720p accompagnati dai 60fps. Tutto è con visuale dall’alto e non ci sono mai cali di framerate.

Il gameplay è immediato quanto semplice e principalmente ci propone un gioco che abbraccia le meccaniche stealth con forte uso di logica e astuzia oltre che ad una buona dose di sangue freddo. I comandi sono precisi e semplici e permetteranno a giocatori di ogni età di avvicinarsi senza timori reverenziali a questo Spy Chameleon.

Spy Chameleon
Non mi avrete mai…

Anche la durata è ottima e dipende, ovviamente, da che tipo di giocatore siete. Se non siete dei collezionisti finirete i 75 livelli presenti in una manciata di ore mentre se vi piace non lasciare nulla per strada allora questo è il gioco che fa per voi visto che ogni livello raccoglie all’interno una moltitudine di sfide. L’IA nemica è molto intelligente così come gli avversari che risultano vari e ostici; non sarà per niente facile quindi superare gli stage al primo colpo ma verremo messi di fronte a molte ripetizioni.

Le musiche sembrano prese da un film di James Bond, risultando quanto mai azzeccate e soprattutto ben si sposano con Spy Chameleon. Purtroppo però un difetto che potrebbe risaltare è quello della poca rigiocabilità. Una volta portata a termine la vostra avventura, saranno pochi gli stimoli che avrete per rigiocare a questo pazza creazione made in Unfinished Pixel, se non per migliorare i vostri tempi… ma forse è un po’ troppo poco per stimolare il videogiocatore.

Spy Chameleon
Corri corri piccolo Camaleonte!

Forse, e dico forse, una componente online poteva aumentare il pregio di questo titolo, ma anche una modalità di creazione livelli, una sorta di Super Mario Maker in salsa camaleontica. Però, tralasciando questo piccolo difetto e soprattutto visto il prezzo al ribasso con cui questo gioco ci viene proposto, direi che si è meritato un bel voto e soprattutto un posto nella mia personale “top ten degli indie”. Think like a chameleon, be a chameleon!

Spy Chameleon
Spy Chameleon – Recensione
PRO
Meccaniche molto interessanti
Grafica semplice e curata
Gameplay immediato e per tutti
CONTRO
Rigiocabilità quasi nulla
Non acquistabile in modalità fisica
Povero di modalità
8