Monster Energy Supercross

Monster Energy Supercross – Recensione

L’America ha da sempre affascinato le masse, un continente vasto e immenso soprannominato “la terra delle opportunità” perché famoso per dare una possibilità a tutti i suoi cittadini e chi ne vorrebbe far parte. Sicuramente è anche piena di contraddizioni, ma quello che stupisce è certamente la maestosità con cui i suoi cittadini effettuano opere, eventi e qualsivoglia azione in un continuo susseguirsi di ottima presenza scenica ed effetti speciali.

Azione, spettacolo, magia… si volaaaaa!

Quello che deve essere in primo piano è la facciata, il visibile… si deve vedere e deve essere più grande e prezioso di quello degli altri perché l’aquila deve primeggiare con le sue grandi ali e deve dominare il mondo. Anche negli sport questa spettacolarizzazione è presente, basti vedere l’NBA e tutto ciò che è il suo contorno; così come la lotta libera che è stata amalgamata allo spettacolo creando il wrestling. I motori non sono esenti da questo restyling totale e, se da una parte abbiamo la Nascar con i suoi acrobatici incidenti e il sangue freddo dei piloti, dall’altra abbiamo il supercross, un motocross che di suo è già molto spettacolare e qui portato all’ennesima potenza.

Tutto avviene nei palazzetti, in luoghi chiusi, ed è raro che queste gare si effettuino all’aperto. Ovviamente il tracciato, come tradizione vuole, è fangoso ma a differenza del motocross qui i salti sono più continui ed uniformi tendendo a rendere il tutto molto tecnico, anche se il salto rimane il grande protagonista così come i trick che ogni pilota può tentare di effettuare per conquistare l’effetto “WOW” del pubblico. Il tutto è accompagnato da fuochi d’artificio e musica rock pompata a massimo volume.

Gente di ogni dove riempie le arene e sempre più popolarità sta acquisendo il supercross. Ma anche noi italiani siamo eccezionali ed è proprio da un team italico che nasce il primo gioco ufficiale del Monster Energy Supercross che approda anche sulla piccola Switch. La Milestone, azienda nata a Milano nel 1996, ha conquistato sempre più popolarità e in seguito successo, grazie alla realizzazione di giochi dedicati al mondo delle quattro e due ruote. Sono le loro creature infatti alcuni MotoGp, tra cui quello dedicato a Valentino Rossi, la serie ufficiale delle superbike e di recente anche il rally con il titolo WRC 4 FIA World Rally Championship.

Monster Energy Supercross
Ai nastri di partenza con la pupa… si parte tra 3 – 2 – 1… GO!!!

La tradizione continuerà oppure sarà un piccolo passo falso per questa software house verde, bianco e rossa? Scopriamolo insieme!

Fango e spettacolo… God bless America!

Appena avviato il gioco e premuto sul tasto + saremo immediatamente catapultati nel vivo di una gara e quindi, senza fronzoli, si comincia. Potremo subito prendere familiarità con i comandi e con la gestione della potenza e delle frenate, e solo al termine di questo excursus iniziale saremo in grado di accedere al menu vero e proprio che prevede le opzioni “giocatore singolo” (con al suo interno evento singolo, time attack, carriera e campionato), “personalizza”, “opzioni” ed “extra”.

Velocità e nervi saldi sono necessari per non cadere…

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Ovviamente la modalità “evento singolo” ci metterà in sella alla nostra moto da cross su un tracciato a scelta libera, in cerca di vittorie e medaglie che arriveranno solo dopo lunghe e formidabili battaglie nel fango. La modalità “time attack”, invece, ci metterà di fronte ad una sfida contro il tempo alla ricerca del nostro miglior giro e, perché no, della nostra gara perfetta per battere ogni record. La “carriera”, dalla sua, è una modalità molto interessante che ci permetterà di immedesimarci in un pilota e crescere insieme a lui, proprio come nella miglior tradizione del Supercross.

Inizialmente dovremo affrontare una stagione nella categoria 250cc e potremo scegliere se gareggiare nell’East o nel West. Ovviamente questa categoria, vista la scarsa potenza delle moto e un numero inferiore di gare, ci permetterà di apprendere con maggior cura e dovizia di particolari, tutti i comandi ma soprattutto il come affrontare le gare; basta un salto eccessivo o una chiusura in curva troppo repentina per mandare all’aria una gara intera. Una volta terminata la categoria, potremo affrontare quella 450cc dove i bolidi sono decisamente più potenti e le gare sono numerose, il count arriverà a 17. Ovviamente, al termine di ogni gara, ci verranno assegnati dei punti che potremmo usare per migliorare la nostra moto dal punto di vista meccanico ed inoltre acquisiremo anche dei punti exp che potranno servire per acquistare nuove migliorie estetiche ma soprattutto nuovi sponsor che ci permetteranno di crescere sia come piloti che come team.

Monster Energy Supercross
Il podio è sempre un’emozione

Il “campionato” invece ci permetterà di affrontare l’intero insieme di gare ogni volta che ne avremmo voglia. Il gameplay stupisce per quanto sia tecnico e tendente al simulativo quindi, se volete buttare tutto in caciara, avete sbagliato letteralmente gioco. I comandi sono ostici ma rappresentano tutta la durezza e la difficoltà del vero Supercross che viene rappresentato in modo sublime.

Considerazioni finali

Comincio col dire che sicuramente, al 100% e lo sottoscrivo, questo gioco è solo per chi ama le moto – ma soprattutto per chi adora il motocross. Di arcade qui non c’è proprio niente e tutto risulta molto simulativo, lasciando l’uso e consumo di questo Monster Energy Supercross ai soli amanti della disciplina.

Purtroppo, se raffrontato con le altre console, il gioco graficamente non è gradevole. Tranne il tracciato, che è ben rappresentato e ha dalla sua texture molto ben definite, il resto lascia davvero a desiderare. Tutto, dalla tuta del pilota alla ragazza che ci segnala lo start fino ad arrivare al pubblico, ha dalla sua una grafica d’annata che ci ricorda i cari vecchi tempi del Nintendo Wii. Graficamente quindi non ci siamo ed il porting non è stato proprio dei migliori; certamente il tutto è stato fatto per non pesare sugli fps, che in un gioco come questo sono essenziali, ma si è visto anche con altre creazioni come Fifa che se ci si mette d’impegno la grafica può risultare comunque gradevole. Insomma, il primo impatto mi ha fatto storcere il naso, e non poco, ma qualche sacrificio su Switch bisogna farlo e conoscendo il lavoro dei Milestone hanno fatto il possibile.

Monster Energy Supercross
Su altre console la grafica è nettamente superiore!

Il gameplay risulta gradevole e divertente ma potrebbe apparire frustrante alle persone che vorrebbero divertirsi con salti e trick; non è questo il vostro gioco, qui tutto è tendente al realismo. I comandi sono reattivi e anche qui – a primo impatto – potrebbero spaventarvi, ma una volta imparati li saprete padroneggiare al meglio. Punto a favore per l’IA che è davvero di ottimo livello con piloti affamati e che vi daranno del filo da torcere per tutta la gara.

Interessantissimo inoltre il poter personalizzare il pilota e i veicoli in una carriera molto avvincente che ci farà sentire delle vere matricole nel mondo del Monster Energy Supercross. La versione per Nintendo Switch, purtroppo, manca del track editor che per un gioco così potrebbe risultare un extra molto divertente e, a causa di questa menomazione, il gioco potrebbe apparire un po’ meno longevo di quanto sarebbe potuto essere con questa feature a bordo.

Insomma, per l’ennesima volta abbiamo di fronte a noi un gioco che paga forse un porting con molte (e troppe) limitazioni. Se avete solo Switch e vi piacciono le moto compratelo, pure consci di quanto detto, ma se avete un altra console vi consiglio spassionatamente l’acquisto su un altra piattaforma per avere un gioco che da altre parti brilla e che sulla piccola made in Kyoto sarà una meteora.

Monster Energy Supercross
Monster Energy Supercross – Recensione
PRO
Eccezionalmente simulativo...
Molte modalità presenti...
Divertenti per gli amanti del motocross...
CONTRO
...ma graficamente non all'altezza
..manca l'editor
... frustrante per chi cerca arcade
7.5