Dopo quasi un anno dal lancio di Nintendo Switch, in molti si saranno ritrovati con i 32 GB integrati all’interno della console, pieni fino all’orlo. In tali casi si potrebbe decidere di archiviare tutti quei giochi che non si utilizza più, consapevoli di perdere l’occasione di giocarci quando si ha improvvisamente voglia o trovarsi nella situazione di non averli a disposizione in caso un nostro amico o parente ci viene a far visita senza molto preavviso. Ovviamente è sempre possibile riscaricarli, ma in certe occasioni le lunghe attese fanno spesso da deterrente. Il modo per evitare tali noiose situazioni esiste e prevede di mettere mani al portafoglio, investendo qualche sudato risparmio per una schedina microSD dedicata ad espandere le capacità d’archiviazione della nostra console.
In questo articolo parliamo di quelle che sono le attuali migliori memorie da utilizzare con Nintendo Switch, specificando in modo chiaro e sintetico tutte quello che c’è da sapere sulle microSD, offrendovi le informazioni base per eventuali acquisti relativi anche ad altre console o dispositivi. Quindi se intendete acquistare una memoria per una 3DS, 2DS, uno smartphone o un qualsiasi altro dispositivo, continuate pure a leggere questa guida, ogni vostro dubbio troverà una risposta nelle prossime righe.
Quello che bisogna prima di tutto riconoscere è il giusto formato della scheda SD a noi necessario. Fortunatamente i formati sono solo tre: SD, miniSD e microSD. Di cui il miniSD non ha ricevuto molto successo, risultando oggi quasi inesistente, difatti sulle nostre care console la scelta si limita ai soli formati SD (per esempio: Wii, Wii U, 3DS, 3DS XL e 2DS) o microSD (New 3DS, New 3DS XL, New 2DS XL e Nintendo Switch).
Ecco rispettivamente i formati SD, miniSD e microSD in mostra da ambo i lati con tanto di dimensioni in millimetri.Fatta chiarezza sui formati, arriva il turno delle incomprensibili sigle che abbondano sulle piccole schedine in questione. Non tutte le SD e le microSD sono uguali, infatti lo standard si è evoluto diverse volte con il progresso tecnologico, introducendo nuove sigle con il continuo avanzare delle velocità e delle capacità.
Agli esordi le SD (Secure Digital) non avevano sigle aggiuntive particolari e venivano distribuite nelle capacità di 32, 64 e 128 MB (capacità talmente piccole da risultare totalmente inappropriate oggi), successivamente si sono fatte strada le SDHC (Secure Digital High Capacity) con capacità a partire dai 2 GB fino ai 32 GB (anche 64 GB) e ancora in seguito sono arrivate le SDXC (Secure Digital eXtended Capacity) ovvero delle schedine con capacità dai 64 GB fino ai teorici 2 TB (teorici in quanto la capienza massima attuale è di 400 GB). Come facilmente intuibile, le sigle appena citate sono legate più a una questione di capacità, che alle performance (tali sigle con l’aggiunta del logo bus I, II e III vanno a specificare anche il livello in performance, ma sono schede pensate per altri tipi di utilizzo che non tratteremo in questa guida, quindi meglio non complicarsi la vita), di conseguenza non sarà molto utile tenerle in considerazione in fase di scelta, permettendoci quindi di considerare semplicemente la capacità in gigabyte a noi più adattata.
Passiamo quindi alle sigle che prendono in considerazione le performance, sigle che la SD Association, autrice dello standard, differenzia in classi. Anche le classi nel coso degli anni hanno visto l’introduzione di nuove tecnologie, di nuove tipologie d’utilizzo e di prestazioni sempre crescenti. Quindi per rendere più comprensibile il tutto ci aiuteremo con una tabella.
| VELOCITÀ MINIMA |
VELOCITÀ CLASSE |
VELOCITÀ CLASSE USH | VELOCITÀ CLASSE VIDEO | TIPO DI UTILIZZO |
| 90 MB/sec |  |
Registrazione video 8K | ||
| 60 MB/sec |  |
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| 30 MB/sec |  |
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Registrazione video 4K | |
| 10 MB/sec |  |
 |
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Registrazione video Full-HD |
| 6 MB/sec |  |
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Registrazione video HD | |
| 4 MB/sec |  |
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| 2 MB/sec |  |
Registrazione video a bassa risoluzione |
Come mostrato in tabella le classi fanno affidamento alla velocità minima di registrazione, il tutto viene abbinato ad un utilizzo in campo video, in quanto tra le varie tipologie di utilizzo delle SD, è sicuramente quello più esigente in termini di risorse.
Le prime classi venivano identificate con una “C” e un numeretto all’interno della stessa che ne indica la velocità minima. Successivamente fu introdotto un particolare tipo di bus denominato UHS (high-speed data bus) che permetteva un considerevole salto prestazionale pur mantenendo la compatibilità con i dispositivi pensati solo per la precedente classe. Con l’avvento dei video in risoluzione 4k e 8k la classe si è nuovamente rinnovata con un ennesimo salto in performance, introducendo la nuova classe rappresentata dalla lettera V, proprio in riferimento all’utilizzo video.
Sottolineiamo nuovamente come le classi fanno riferimento alla sola velocità minima in scrittura della scada, in modo tale da garantire una certa affidabilità per il tipo di utilizzo che andremo ad eseguire. Per quanto riguarda le performance massime e quelle reali, tutto dipende dai vari produttori, non a coso schede con le stesse tipologie di classi possono avere prezzi differenti. Non stupitevi se le schedine più economiche non si rivelano all’altezza della classe stampata sulla stessa, i produttori sono tanti ed ognuno si inserisce nel mercato a modo suo. Nei casi in cui il prezzo risulta estremamente basso, potreste addirittura rischiare di ritrovarvi con una schedina fake, aventi prestazioni estremamente limitate o addirittura piccole capacità camuffate per risultare nettamente superiori.
Per verificare l’autenticità della vostra schedina, vi consigliamo di leggere la nostra guida dedicata (in preparazione).
Ma allora quali sono le microSD che dobbiamo prendere in considerazione per le nostre Nintendo Switch?
La risposta arriva almeno in parte da Nintendo, dichiarando come migliori scelte tutte le microSD aventi classe UHS-I (la sigla riporta una U con all’interno il numero 1) e che siano dichiarate per una velocità massima in “lettura” dai 60 ai 95 MB/s (valore spesso indicato dal produttore sulla confezione).
Noi, a differenza di Nintendo possiamo fare preferenze sui produttori e consigliarvi quali di questi commercializzano schede microSD perfettamente compatibili con Nintendo Switch e capaci di garantire ottime prestazioni con i giochi.
I produttori che consigliamo come prima scelta sono Toshiba, Samsung, Lexar e SanDisk. Le nostre scelte non sono dettate dalla simpatia verso tali brand, ma dalla capacità di quest’ultimi nell’aggredire il mercato con microSD di alta qualità a prezzi concorrenziali e non per ultimo, un servizio di garanzia affidabile. Tra questi produttori, Toshiba e Samsung, sicuramente non hanno bisogno di presentazioni, essendo nomi noti a tutti, mentre Lexar e SanDisk per molti potrebbero dire poco, eccovi quindi qualche dettaglio: Lexar è la sussidiaria nel campo delle memorie flash di Micron, ovvero una delle più importanti ed evolute aziende al mondo nella produzione di dispositivi a semiconduttore, infatti ogni fotografo che si rispetti, si affida quasi ed esclusivamente a questo brand per le SD da usare nelle macchine fotografiche professionali. SanDisk non è assolutamente da meno, anche lei è leader nella produzione delle memorie flash ed è sussidiaria di Western Digital, il principale produttore mondiale di dischi rigidi. Se state leggendo questo articolo con un PC, molto probabile al suo interno è presente un hard disk prodotto da Western Digital.
Se non vi abbiamo ancora convinto, vi basti sapere che questi quattro produttori sono anche i preferiti di Nintendo, infatti se aprite lo sportellino di una console della famiglia 3DS, troverete per certo una SD o microSD prodotta da Toshiba, Samsung o Lexar. A questi si aggiunge anche SanDisk, che di recente ha stretto una collaborazione con Nintendo per la produzione di microSD ufficiali dedicate proprio a Nintendo Switch. In linea di logica vi avremmo consigliato solo quest’ultime, ma i prezzi sono fuori da ogni umana comprensione.
Le migliori scelte spendendo poco:
Ultimo aggiornamento: 2024-04-25 at 14:20
La Samsung Evo Plus da 64 GB è la regina delle schede, ottime performance e spesso in offerta con prezzi troppo allentanti per non farsi tentare. La SanDisk si affianca come ottima alternativa ed eterna rivale di Samsung in questa fascia di prezzi.
Ovviamente è possibile spendere ancora meno puntando su tagli inferiori come i 16 e 32 Gb, ma in questo modo si rischierebbe di ritrovarsi con una scheda piena nel giro di pochi mesi, vanificando l’investimento fatto. Il nostro consiglio è quello di procedere all’acquisto puntando almeno ai 64 GB.
Ecco le nostre preferite:
Ultimo aggiornamento: 2024-04-25 at 14:20
La capacità da 128 GB è quella che riteniamo perfetta per la maggior parte dei videogiocatori Nintendo Switch. Vi consigliamo di tenere sempre sottocchio i prezzi di queste schede, in quanto spesso si abbassano a poco più di 40€, diventando un vero affare! Qualcuno noterà che delle tre schede, la SanDisk è l’unica con classe U1, posizionandosi in teoria ad un gradino più basso rispetto le altre due, in realtà la SanDisk adotta una nuova classificazione denominata A1 che promette di migliorare le performance con le applicazioni, offrendo avvii e caricamenti più rapidi, praticamente tutto quello che desideriamo per i nostri giochi.
Le più capienti:
Ultimo aggiornamento: 2024-04-25 at 16:00
Tra le più capienti è sicuramente molto interessante il modello proposto da SanDisk con capacità di 200 GB, che assicura una considerevole capienza in favore di un prezzo competitivo. Anche in questo caso Samsung si distingue per una microSD spesso in sottocosto con prezzi ridotti anche oltre il 50%.
Per tutti quelli che non si accontentano mai:
Ultimo aggiornamento: 2024-04-25 at 13:40
Volete la microSD più capiente di tutte e che sia anche performante con i giochi su Nintendo Switch? Allora non ci sono alternative, la SanDisk Ultra da 400 GB è la vostra unica scelta. Se poi siete collezionisti al punto tale che tutto deve portare la firma di Nintendo, ecco anche le costose microSD ufficiali per Nintendo Switch.
La nostra guida termina qui, ma non il nostro lavoro, promettendovi di aggiornare la seguente pagina con le offerte sempre più interessanti del momento.
Se avete già una microSD nella vostra Nintendo Switch e siete stati capaci di riempire anche questa, vi invitiamo a leggere la nostra guida (in preparazione) su come sostituire una microSD con una più capiente, senza dover riscaricare tutto e sopratutto senza perdere i dati presenti.