Nel panorama indie di Switch comincia ad essere davvero complicato emergere. A causa dello strepitoso successo della console e della sua natura ibrida che la rende perfetta per alcuni tipi di esperienza, si sta scatenando una corsa alla pubblicazione assai interessante. Di giorno in giorno l’eshop della neonata in casa Nintendo si arricchisce di nuove perle di ogni tipo. Il 28 settembre 2017, però, un curioso rpg ha fatto capolino nella ludoteca di Switch: Golf Story.
Palline e statistiche
Ebbene sì, non ci siamo sbagliati: si tratta di un rpg e si tratta anche di una storia sul Golf. Quanto profonda? Moltissimo. Quanto ben scritta? Moltissimo. Il gioiellino di Sidebar Games ci cala da subito nei panni di un ragazzino che prende le sue prime lezioni di golf dal padre, di fronte ad un pubblico caldissimo composto da…oche. In questa primissima sezione (che funge da tutorial) prenderemo subito confidenza con il sistema di controllo. Si tratta semplicemente di un sistema arcade a tre tocchi: con il primo ci si prepara all’azione, con il secondo si regola la potenza e con il terzo la precisione. Il tutto tenendo conto delle classiche variabili ambientali, quali vento, tipo di terreno e inclinazione. Una volta superato il “tutorial”, troveremo il nostro ragazzino cresciuto (ma non troppo) che decide di tenere fede ad una promessa fatta al padre: diventare un giocatore professionista. Da questo punto in poi inizierà un’avventura coinvolgente, fatta di personaggi buffi e caratterizzati alla perfezione, con decine e decine di subquest tutte splendidamente contestualizzate al golf, ed una main quest mai banale. I dialoghi risultano sempre deliziosi, con una vena humour quasi mai scontata. Da questo punto di vista, il lavoro svolto è davvero eccellente, soprattutto per la qualità che la scrittura mostra durante tutto l’arco narrativo. Come nota a margine, segnaliamo che il gioco non è localizzato in italiano, quindi, se siete poco ferrati con l’inglese (o se non avete la pazienza di tradurre) pensateci bene prima di acquistarlo, soprattutto perché la parte narrativa è uno dei pilastri portanti.
Il Golf non è mai stato così sempliceCome specificato poc’anzi, il gioco presenta anche una componente rpg. Ad onor del vero, le componenti ruolistiche non sono profondissime, ma garantiscono comunque una leggera profondità al gameplay, che non guasta di certo. Nel corso dell’avventura potremo quindi accedere ad un armamentario migliore, che comprende nuove mazze ed oggetti che conferiscono abilità uniche. È possibile racimolare denaro semplicemente portando a termine le quest. Il portare a termine le missioni consente anche di accumulare esperienza ed avanzare di livello. L’avanzamento di livello garantisce l’acquisizione di una serie di punti da poter distribuire a piacimento sulle statistiche di base. Fin qui nulla di particolarmente originale, se non l’introduzione di un sistema di compensazione per il quale la modifica di un certo parametro può influenzarne un altro. Ad esempio, se si aumenta in maniera brusca la potenza, ne risentirà certamente la precisione, la quale subirà un leggero calo nelle statistiche.
La solita scialba Pixel Art?…Ma anche no!
Dal punto di vista tecnico, nel panorama indie, siamo ormai abituati ad un uso massiccio della pixel art. Questo stile permette sicuramente di compensare le mancanze tecniche attraverso il lato artistico, ma spesso viene anche usato con una certa pigrizia, dando semplicemente impressione di poca pulizia grafica. Anche da questo punto di vista, Golf Story non delude. Il dettaglio artistico presenta una cura maniacale per i particolari, presentando colori sgargianti ed una varietà degli ambienti piuttosto sorprendente. A chiudere un comparto tecnico decisamente brillante, segnaliamo una fisica che non è mai superficiale, sia nella descrizione degli ambienti, sia durante le fasi di gioco vere e proprie. Da segnalare, infine, una colonna sonora coraggiosa ed azzeccata, in linea con i toni dell’avventura.
La bellezza dei personaggi secondariTiger Woods…non ti temo
Golf Story è, in definitiva, uno dei migliori indie presenti attualmente sulla piattaforma Nintendo. Combina una storia accattivante e ben scritta a meccaniche di gameplay semplici, ma ben collaudate. Se siete appassionati di giochi di ruolo e vi piacciono le belle storie, e magari siete anche appassionati di golf (condizione sufficiente ma non necessaria), allora Golf Story è il gioco che stavate cercando.
